alla ricostituzione del quadripartito. Può darsi che in futuro le regioni corrispondano effettivamente ad un diverso tipo di gestione del potere politico: nella fase attuale esse sono essenzialmente uno strumento per moltiplicare gli .. argomenti di malcontento • indirizzandoli verso indirizzi certamente non dirompenti delrattuale quadro politico (votazioni unitarie contro lo • stato accentratore •; richieste di intervento delle partecl• pazioni statali: sperimentazione. sterilizzata. di nuove formule politiche che non si intende promuovere attivamente sul plano nazionale ecc.). Frazionamento temporale del rischio infine (e qui la palma dell"ingegnosità spetta al mio partito) la contem• poranea richiesta di • nuovi equilibri • dalla data e dai conte· nuli imprecisati. strettamente articolata sul contemporaneo con• senso d1 Oc e Pci e che si accompagna alla strenua difesa del• l'attuale equilibrio quadripartito. Come stato di necessità e non come ideologia certo: ma non era questa la· corretta linea storica di Nenni? Non abbandoniamoci. per carità, a drastici giudizi o a pre• visioni azzardate. Può darsi che questo insieme di giuochl di prestigio riesca a • sconfiggere l'involuzione a destra •. ad im• pedire cioè che questa si definisca un disegno politico vincen• te. Se cosi fosse avremmo ancora salvaguardato. ed ad un prez. zo non del tutto indifferente, il • sistema di Salerno •. In caso contrario la sconfitta non sarebbe pii.i, come nella vicenda nar• rata da Tamburrano. degli • illuministi. della corrente lombardiana, ma di tutto il corpo vivo della sinistra. e le necessane riconsiderazioni tattico-strategiche dell'eredità togliattiana avverrebbero nelle condizioni peggiori. 84 Un "meridionalista" poco aggiornato di Edmondo Maria Capecelatro BRUNO CAIZZI. Nuova antologia della questione meridionale, Comunità MIiano 1970,pp. 457, L 3 800. La ristampa di questa antologia del Calnl che è stata negli anni passati. Insieme a quella :ti Rosario Villari. diciamo cosi. un -classico• sul quale si sono formati molti • militanti • della sinistra Italiana. ci offre l'occasione di un discorso sulla tradizionale impostazione del problema del Sud e sulle caratteristiche e I limiti di tutta una certa storiografia di ispirazione piU o meno marxista. Una tale analisi cl sembra particolarmente interessante se si considera il vero e proprio salto di qualità compiuto negli ultimi anni dal marxisti, in Ispecie sul tema del sottosviluppo, con gll studi di Baran. Gunder Frank. Jalée, Magdoff. Samir Amln e cosf via. Ma torniamo al Caizzi. La tesi che lo guida nella compilazione della sua Antologia. esposta nella Introduzione, è che l'arretratezza e il sottosviluppo del Mezzogiorno d'ltalla sono comprensibili solo in un discorso che copra un arco temporale molto ampio. che cominci, insomma. dalla conquista romana della Magna Grecia. che Introdusse al Sud il latifondo e la cultura estensiva. Dopo di allora. nonostante alcuni tentativi di modificare in profondo la società meridionale - come quelli dei Normanni. degli Svevi e poi. dopo vari secoli bui, del primi due Borboni ol· tre che di Giuseppe Bonaparte e di Murat - l'arretratezza fu un dato costante del Sud, che giunge all'unità d'ltalla con una strut• tura economlco-soclate ancora prevalentemente feudale. Questa realtà non si modificò con l'unità, anzi. Lo sfruttamento ai danni del mezzogiorno (l'iniquità del slstema fiscale, la vendita dei beni eccleeiastici e. Infine. Il protezionismo) fece trasmigrare al Nord quella ricchezza che avrebbe potuto operare la trasformazione del Sud. Cosi. alla fine del secolo scorso. la • Questione meridionale • consisteva nel • distruggere Il vecchio mondo feudale meridlonale che l'Italia aveva aiutato a tenere In piedi. Ancora negli anni cinquanta di questo secolo, Il Sud d'Italia viene defini• to dal Calzzi una • economia di tipo In gran parte ancora precapltallstlca •. Ma quali, dunque, te cause di questa secolare arretratezza? Molte e di varia origine. Innanzi tutto. secondo il Calzzi. la po. vertà naturale del Sud, dovuta al suolo aspro e montagnoso. alla scarsa piovosità, al disboscamento, all'estendersi delle paludl.
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