per quanto in gradi diversi - all'oppressione degli imperialisU anglo-francesi. all'umiliazione Imposta dallo Stato di Israele, alla stagnazione o alla miseria che derivava dalla struttura so cla1e esistente. Tutte queste classi aspiravano dunque - In gradi diversi - a trasformare questo stato di cose Ma esistevano allora due vie fondamentali In seno al movimento nazionale. La prima era quella che derivava dagli interessi di larghissime masse lavoratrici, ruratl e urbane. Queste classi subi• vano tutti I vizi del sistema e non ne traevano alcun profitto. I loro Interessi consistevano nel distruggerlo da cima a fondo. mediante la mobilitazione crescente delle toro forze, per una guerra popolare prolungata diretta contro Il dominio imperia• lista e sionista e contro le forze sociali locali sulle quali questa dominazione si appoggiava. Questa via era la sola a garantire, a lunga scadenza. attraverso Il lento apprendistato da parte delle masse delle leggi della politica e della guerra rivo• luzlonaria, la disfatta totale d1 tutti I loro nemici, ivi compresa la cittadella sionista, l'indipendenza totale e la rinascita culturale ed economica reali dell'Egitto. Questa via cominciava ad esprimersi. all'inizio degli anni Cinquanta, nella lotta popolare armata contro t'occupante sul Canale, nelle jacqueries contadine contro l'aristocrazia semi-feudale. nell'immenso movimento delle masse urhane, sempre pl\J radicale e violento. La seconda via era quella che scaturiva dagli interessi delr• élite • piccolo-borghese (i quadri nazionall dello Stato e in particolare dell'esercito) e della borghesia media (essenzialmente rurale). Questi settori, di ceppo egiziano. erano maltrattati sotto Il vecchio regime. dalla sua struttura antl-nazionale e dal bloccaggio dello sviluppo capitalistico egiziano - ma avevano posibi'.ità e velleità di ascesa sociale, nel quadro di uno sviluppo capitalistico nazionale dinamico. Un profondo fossato di classe Il separava dalle masse lavoratrici povere e diseredale, da loro disprezzate e temute. Ecco perché queste classi avevano Interesse a impadronirsi della direzione del movimento nazionale per orlentarlo in un senso riformista: pre,ndere il potere •dall'alto•. senza aver fatto ricorso alle masse, egizlanizzare lo Stato e dare un im• pulso nuovo al capltalismo nazionale llberandolo dalle costri• zloni imperialiste anglo.francesi. e riaffermare cosi la tutela dello Stato sulle masse. frenare cioè il processo di lotta di classe che. in seno al movimento nazionale, cominciava a disaggregare la struttura sociale e minacciava. a lungo termine, tutti I possidenti e tutti I privilegiatl, cioè la via capitaltsta In quanto tale. Questa tendenza si esprimeva soprattutto nelle Idee degli • Ufficiali Liberi •. E' stata quest'ultima a trionfare. nel luglio 1952. Avvan68 taggiandos/ dell'imputridimento del vecchio regime. gli • Ufflclali Liberi •, si sono impadroniti dei posti-chiave dell'eser• cito e. a partire da quello, mediante un colpo di Stato, del potere esecutivo centrale. All'ombra di questo potere, i quadri medi e Inferiori dell'esercito, e con loro tutta • l'élite• piccolo borghese. si accinge a cominciare la sua ascesa sociale, laddove la borghesia media si accinge a dominare l'economia delle campagne. Colonna del nuovo regime sarà dunque questa • élite • piccolo-borghese soprattutto in seno all'esercito. Essa si accinge ad accedere gradualmente ai posti dominanti dello Stato, egizianizzandolo e sottomettendogli sempre pili strettamente la vita politica ed economica. Si trasformerà, nel corso di questo processo. in una borghesia di Stato. sezione dirigente della classe che detiene i principali mezzi di produzione nazionale. Ma dove gli • Ufficiali Liberi •· che si appoggiavano unicamente su una classe in formazione e spezzavano senza pietà il movimento patriottico di massa. hanno attinto le forze necessarie per operare questa trasformazione e riportare tutte le loro vittorie sugli oppressori stranieri e locali dell'Egitto? Per riuscire in questo essi hanno goduto di un concorso di circostanze, internazionali e nazionali. congiunturalmente molto favorevoli. Sul piano interno. questo processo è stato reso posslblle grazie alla crisi ideologica. polltl::a ed economica della vecchia classe dominante, nonché alla fragilità delle organizzazioni popo1arl che le stavano di fronte, la qual cosa ha permesso al nuovo potere di Stato di spezzare ogni opposizione di destra e ogni contestazione di sinistra e di monopolizzare Il controllo della vita polltica. Sul piano esterno. Il potere ha goduto dell'indebolimento delle due principali potenze Imperialistiche che dominavano l'Egitto sino a quel momento. l'Inghilterra e la Francia. Ciò che gli ha permesso di sbarazzarsi della loro presenza appoggiandosi sugli Imperialisti americani e sul neo-imperialisti russi. che brigavano entrambi per succedere loro in Egitto. Ma. utilizzando nello stesso tempo la rivalità tra questi due uhiml, esso ha potuto impedire la rapida confisca del paese da parte di uno di loro e acquisire cosi, in politica estera, un margine di manovra provvisoria molto estesa nel quadro del mercato capitalistico mondlale. pur ottenendo dai due campi rivali appoggi finanziari considerevoli. Utilizzando contemporaneamente il suo monopolio dell'iniziativa politica Interna e il suo margine provvisorio di manovra in politica estera il nuovo potere è stato In grado di travolgere I privilegi e le abitudini della borghesia tradizionale, di Imporre gradualmente l'accesso della nuova borghesia al posti dirigenti dello Stato e. awa1endosl di appoggi finanziari e tecnologici
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