non puO non aver incenI,vato una vecchia piaga del sistema Il mercato nero In altri term1nI. dal momento che In agricoltura e nel set1ore 8 si produce poco e male (relativamente) i prodotti migliori e rari vengono sollratti allo stato dagli stessi dirigenti di azienda e avviati al mercato nero a prezzi assai più alti L"operaio, quindi, o acquista ai prezzi illegall del mercato nero subendo una decurtazione del suo salario reale. non rilevabile statisticamente. o compera al • mercato • ufficiate acquistando beni che sono usai spesso degli scarti (e anche qui si ha una decurtazione effettiva non ,,levabile statisticamente) Inoltre 1"1rk.rementodel 26•• concerne anche gli Impiegati (dirigenti. tecnici. manager) i quah hanno stipendi nettamente p,u alt, degli operai e la riforma del 1965 è stata organizzata In maniera da favorire ulterlormente questo ceto p11v1leglaI0nella d1stnbuz,one del fondo incentivi d1 cui. come 11levato nel mio precedente lavoro. gli operai hanno avuto solo te briciole Questo elemento è di estrema Importanza poiché, per ammissione di Koss1gh1n (op. clt. pag 59) oltre un quarto dell'aumento segnalato deriva dalla d1vis1onedel fondo incentivi Considerando tutto clO, appare assai plausibile t1tenere che nncremento reale delle remunerazioni degli operai sia stato In• feriore al 20~ e se si pensa che 11reddito è aumentato del , , .,,. e la produtMtà nelrmdustna del 32•• si comprende come In ter• mIm relat1v1 la situazione del proletar1ato sia nettamente peggiorata Quanto alla produtiv1tà stessa malgrado il suo non indifferente incremento l"ob,ettivo del plano non è stato realizzato siccM l"Urss. che nel 1969-70 sembrava avere un livello di produttività al 70-80°0 di quello italiano, è ben lungi dall'aver raggiunto In questo campo una situazione adeguata e soddisfacente e lo stes• so s, puO dire per la quahtà del prodoUI Per concludere. su questo punto, possiamo citare lo stesso Koulghln (op. clt. pagg 19-20). il cui trionfalismo col procedere del rapporto cede il passo ad una evidente preoccupazione: • Il piano quinquennale è stato realizzato nei suol Indici prlnclpall. Tuttavia non hanno realizzato il piano al 100 per 100 I Ministeri preposti alle costruzioni: non è stata completata la messa In esercizio del potenziale produttivo pianificato per l'Industria car• bonifera. altrettanto si dica per Il potenziale per la produzione del laminati ferrosi, fibre sintetiche, materie plastlche, autocarri. trattrici. cellulosa. cemento: nonché di una serie di Impianti del• l"mdustrìa leg~era ed alimentare. Clb ha Influito sulla mancata realizzazione dei compiti per la produzione delle singole merci. Non sono stati raggiunti gli obiettivi per l'aumento della produtt1vltà del lavoro nell'industria, nell"agrlcoltura e soprattutto nell'edillzla ( ) Ad una giusta critica sono state sottoposte alcune 48 aziende dell'Industria metalmeccanlca che fabbricano macchine utensili. macchine agricole. attrezzature tecnologlche e soprat• tutto di fonderla, che non corrispondono all'attuale livello della tecnica l'Industria leggera non soddisfa ancora la domanda di capi di abbigliamento e articoli di maglieria di alta qualità, di calzature e di alcune altre merci Il rinnovamento della produzione avviene troppo lentamente. non di rado la materia prima viene utilizzata In modo non sufficientemente razlonale. Talvolta accade che l'alta qualltà è attribuita soltanto alle prime partite del nuovi prodotti. In un secondo tempo la qualità scade e si stabilizza al di sotto del livello Iniziale. Talvolta anche la nuove aziende attrezzate modernamente producono artlcoll di vecchio modello Vi sono molte deficienze nell'utilizzazione degli impianti industriali. troppo lentamente viene raggiunta la capacità progetta• ta dei nuovi Impianti produttivi. Nell'industria alimentare, Ittica. della carne e del latte. hanno luogo grandi perdite di materie prime. Infrazioni alla disciplina tecnologica. Il che si ripercuote Immediatamente sulla qualità del prodotto. Non si provvede col dovuto Impegno ad arric• ch1re l'assortimento. I Ministeri dell'Industria metalmeccanica riforniscono In modo Inadeguato gll opifici dell'industria leggera ed alimentare e I servizi comunali di moderni macchinari di alto rendimento Il ministero dell'industria forestale o della lavOrazio-- ne del legno dell'Urss e Il Ministero delrlndustrla della cellulosa e della carta, non assolvono i compiti inerenti all'aumento della produt1one del moblllo. della carta e del cartone. ~ qualltà del moblllo non sempre soddlsfa Il consumatore. SI verificano Inter• ruzlonl nel commercio delle stovlglle. di molti articoli d'uso domestico a Come si vede da questa lunghlsslma citazione permane il grave problema della qualltà nonch6 quello dello sciopero silenzioso delle Imprese nel confronti del piano. Imprese che conti• nuano a sottoutilizzare Impianti, a sprecare materie prime, a produrre vecchi articoli malgrado le nuove attrezzature (evidentemente perché cosi si realizza plu facilmente Il plano). Senza dubbio Kosslghln cerca di Indorare la pillola e subito dopo nota che In settori come l'elettronica, la cantieristica. l"eeronautlca, la difesa. la radiotecnica e la produzione di strumenti di precisione si è ad un buon livello qualitativo. Ora pero. tranne 111 radiotecnica I settori In questione non producono beni di con• sumo Il che conferma la vecchia opinione di TrocklJ sul fatto che 111 radiotecnica, I settori In questione non producono beni di con• sumatore. Non solo ma anche nel settori avanzati li livello sovietico è In genere Inferiore a quello occidentale. Cosr alla vlgl•
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