giovane critica - n. 28 - autunno 1971

m mer, te,m,m di convenienza economica Partimmo (lui. Gioii Dallo Stein. Arturo Fo1estI. io e quasi subito. per un certo perlo do, Catlo Felice Venegom) con quawo palanche ricavare dalla vendita di vecchi giornafl. Partimmo. bene affiatati e molto rl soluti. con un orientamento di base. non populistico. L'lsplrnto,e. r,mimat01e e la guida in questo /r.,oro fu lui. Gianni Bosio. che allora era ,I compagno culturalmente e pol,t1camente P,u dotato Il più capace di spersonalizzarsi. di concepire un lavoro corale (anche se poi la sua impronta era la più ostinata}, di fare la varare g/1 11/trl (anche se /'esperienza poteva non essere gra devote per I• durezza esteriore del tratto. che tuttavia celava un·1ndole sostlnzialmente delicata e gentile. e per fa spietatezza c11t,ca). Le Edmoni Avanti' di..,enrate poi Edmoni del Gallo. e 1INuovo Canzoniere ltafieno sono il filone di una applicazione la cui ispiradone culturale si è latta più slcurtt a mano 8 mttno che le vicende esterne rendevano più precisa e sicura /'Ispirazione politica. 11Idi la dei residui delle ideologie partitiche. E le vlcen• de esterne, m parole. discorsi. djchierazlonl. canzoni. ecc erano divenute :.empre più il pane quotidiano per Boslo e per I com• pagni che lavoravano altorno a lui: le vicende esterne che ttve vano a protsgonlsti uomini del proletariato, vecchi e giovani, al quali Boslo e J suoi compagni si rivolgevano, microfono alla mano. per dere una voce autentica e autonome ali• classe. Non parfer0 qui (nella fretta con cui scrivo con la pena In cuore queste note) né del risultati di questo lavoro. che stieondo me sono preziosi. né del contributi personali. libri, scritti e Interventi. di Boslo per questi occorrerà tutto un lavoro minuzioso e particolare che ml eoguro venga letto Ml preme Invece t1cordare il contributo che egli dette allo svecchiamento della terza pagina dell"Avanti!. alle diffusione degli studi storici errra. verso un'altlvlti di divulgaLlone specifica, alla lmpostazfone della 2 rivista Mondo Operelo del Psi dal 1956 al 1958. clod durante la d11ezlonedi Panzierl Insieme, e con altri compagni. creammo a MIiano anche un circolo di base • Il Labrlola • e demmo Il nostro contributo ai prfmi glornall e riviste di base lungo un 11/oneche poi ha visto la liorllura di giornali e riviste della sinistra extraparlamentare Ricordo ,n particolare I gJornali Lotta d1 classe e la classe e la rivista Il labrìob I contadini e gll operai- questi erano I soggetti della storia. e I compagni di strada di Gianni Bosio nell.J sua vicenda dl studioso e di mllltante. A questi si richiamava Ricordo, o questo proposito. una lunga accanita discussione che oppose lui e me a Mario Tronti e. In minor misura. a Raniero Panzlerl. SI ,urleve lultl di operai (eravamo nel ·62). ma sono convinto che gll operai dei qual/ Bosio parlava, magari sbagliando In qualcosa quanto a prospeltlve politiche, erano uomini In carne e ossa. dotati di un loro cervello, una loro bocca. una loro storia e un11loro cultura autonoma o capacità dI cultura eotonoma (11ncorch, subalterna In questi o quella forma espressiva} Ogni tanto. durante certe riunioni domenicali particolarmente noiose per eccesso di teoria e di presunzione, Gianni e lo ce la squagliavamo per un po' di tempo, per seguire la partita di calcio alla Tv. Probabllmente. questo è un aspetto della figura di Gianni Bosio che stupirà quanti lo hanno conosclulo. cosi serio. grave. chiuso. apparen• temente Inaccessibile. e Invece nel laltl cosi estroso. trepidante. capace di entusiasmi focosi e di Ire violente. e Incapace di rl• sentimenti di lunga durata. Il modo migliore che ho di rlcorderlo al compagni è di additare Il suo lavoro che. essendo egli un lavoratore bolscevico. è stato, ripeto, enorme Una miniera preziosa. tutta da esplorare e sfruttare. per chi voglia bauersl ~r /'emancipazione del proletari a opera del proletari stessi.

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