giovane critica - n. 28 - autunno 1971

rezlone e Il recupero apparissero proprio Impossibili, e questo anche quando I portatori di tali posizioni all'Interno di • Lotta continua • siano stUdentl e giovani Intellettuali pili ricchi di volontarismo e velleltarlsmo che di saggezza e di senso della misura. Gli organismi di massa e la loro autonomia Nella linea polltlca di • lotta continua • un posto pari a quello dell'avanguardla occupano gli organismi di massa, la cui formazione e svlluppo sono fondamentali per la rivoluzione e per Il comunismo perché senza la pollllclzzazlone delle masse. In rapporto diretto con le condizioni materiali specifiche e con la prospettiva del comunismo che deve crescere col crescere della forza proletaria che lo vuole. nessuna rivoluzione è pos• slblle. nuovi rapporti politici di cui l'elemento fondamentale è la con• qutsta e la formazione di uomini nuovi, di nuovi militanti. Questa linea non è In contraddizione con le cosiddette con• qulste Intermedie. Si pub cioè trattare. sulla base dei rapporti di forza realizzati e imposti negli scontri parziali, per conseguire conquiste parziali. Ed è anzi importante che la lotte paghi subito, che nella lotta si realizzino si rapporti politici e umani nuovi fra chi vi partecipa e che questi rapporti reggano al tempo come negazione sostanziale e permanente del modo di vita capitalistico; ma che nel contempo si strappi qualcosa di materiale al capitalismo. Va da sé che per questa via il rischio che Il rlfor• mlsmo recuperi qualcosa esiste. Per frontegglarlo occorre • pren• dersl la città ., appunto. nel senso che ogni conquista materiale deve essere spogliata presto del suo involucro capitalista e deve essere goduta. usata, vissuta in un modo nuovo. nel nuovo modo proletario, in una prospettiva di comunismo: si tratti di una casa o di un ambulatorio. di un mercato o di una scuola, di un asilo o di un giardino per giochi, del1a stessa lotta salariale. dello stesso tempo libero. Esclusa ogni forma di entrlsmo negli organismi di massa tradlzlonall, sindacati in testa Centrismo che è tipico delle avanguardie settarle e Intellettualistiche che pensano secon<lo due tempi • storici • diversi. quello dell'avanguardia che è già cosciente dello sviluppo storico e che sa tutto, e quello delle Il dualismo di potere masse che sono arretrate e che qutnaT varino prese cosi come In questo senso, si pub parlare di • dualismo di potere •, .sono, con le loro Istituzioni Immutate e _immobili oer nuidarle e non come graduale divisione di potere nelle o delle istituzioni renderle, dAIdAI del llvello dell'avanaua rd1a), esistenti, ma come progressiva negazione e continuo svuota- • lotta continua • ha fiducia, crede, per quello che 18 masse aufo- mento di tali Istituzioni e quindi come aumento del potere oomamente e spontaoeamentQ_rnlnno già espruso ln_questl- politico proletario e diminuzione del potere capitalista. L'affermaanni, In uno sviluppo autonomo di nuovi organismi di mass_a zione di un nuovo potere, Insomma. non è meramente istitupollticl, nel quali l'Impegno diretto e costante dfiùilei di zionale e amministrativa, ma politica. • lotta continua• portrall'affermazione della verità generate che e· quasi Il caso di dire. anzi: • qui si fa l'avanguardia o .. lotta continua • esprime e re!!!!,za !.n rai:;,portocoo Je con- si muore •. SI, è forse posslblle realizzare rapporti umani rossi dizioni materiali del proletari sf~ con le loro e s igenze di e imporli al sistema contro Il sistema. anzitutto: mentre si liberazJone. di emancipazione, di potere. realluano mercati, ambulatori, aslll. scuole, cooperative. diver• ~~eno, Insomma. che la linea politica di • lotta timentl rossi, ecc. nei quali cominci a esprimersi una politica continua ., Intesa non come linea dJ!ll'avanguardia (cioè come nuova. un nuovo modo di essere, di fare e di pensare. linea oggettivamente minoritaria), ma come linea di massa Non c'è, In verità, molto di nuovo In tutto questo: l'Utopla (cioè come linea oggettivamente maggioritaria) pub avere o cl regala, dalla storia, programmi e anche alcune esperienze in non avere ragione, vincere o perdere. la stessa fiducia nella materia. La novità sta nel fatto che l'esigenza che la Impone è vittoria, che è lndlpensablle per andare avanti, può confermarsi una esigenza non astratta, non esterna. non Intellettualistica. e alimentarsl solo se a livello dl massa !'organizzazione politica non pedagogica, ma reale. di massa, politica e corrisponde alla di massa, autonoma, cresce fino a diventare forza vincente. rivolta contro le condizioni di lavoro e di vita capltallstlche e La ,,... del potare, che è lo sbocco di questa linea, dipende al recupero dell'Ideale comunista che. sepolto esemplarmente da tale crescita, che Wl In sé le condlz.l.orÌlper l'eslto positivo da Stalin e da Kruscev. non è tuttavia morto, e qua e là nel dello scontro finale maturato attraverso lotte pardall.- Il gr.._ 1 mondo, anzi. si riafferma potentemente. mal definitivamente si• llsrno delle quall à lnte.o In MnM> temporale, non polltlco: sul curo ma anche mal definitivamente sconfitto, succeda In Cina, "iin.no pottttco;-• 4'ora, ogni lotta panlale • glli e aempre nel Vietnam. In Corea, a Cuba come In un angolo di fabbrica lotta per Il potere perch6 tende a un mutamentOdil rapporti Italiana e di vlllagglo africano o di slum americano. di forza con una proapettlva rivoluzionarla, a una conqulata di Gli organismi di massa si formano. non certo spontanea35

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