che prima non era stato possibile fare con nessun altro strumento. Un esempio banale. In questi giorni è arrivato un vaglia da Matera, inviato dall'unico membro del direttivo della Federa• zione rlmasto nel Pslup. Quattordici sono passati al Psi e quell'unlco ha inviato L. 3 150 a Contropotere a titolo di saldo del numeri venduti. Cose del genere non sono mai successe con Mondo nuovo. Non solo. Dopo gll attacchi. spesso maldestri. rozzi, togliat• tiani del Manifesto. molto compagni si sono sentiti toccati nel vivo ed anziché prendere questi attacchi come la motivazione dl una loro uscita dal Psiup e di una loro adesione al Manifesto. si sono comi,ortatl nel modo esattamente contrario. In questo ambito Contropotere ha costituito un notevole strumento per arrestare l'emorragia di quadri. Oggi [domenica 5 settembre] si è concluso il convegno di Contropotere, e cl ritorneremo sopra. Bisognerà raccogliere un po· le fila; è difficile dire al momento attuale che cosa sarà Contropotere domani. Quello che è certo è che continuerà ad esistere e sarà migliore di quanto non sia oggi. Ci sono tanti nodi da sciogliere. ma sono nodi da sciogllere Interni al compagni che lavorano per Contropotere - che non comprende soltanto il gruppo di MIiano -. sono nodi da sciogliere atrinterno della sinistra del Pslup. GIOVANE CRITICA. E veniamo a parlare della Sezione delrlsolotto. di cui entrambi siete dirigenti. Qual è stata l'esperienza dei compagni del Psiup all'interno della Comunità delrlsolotto? Cosa significa per la società socialista di domani, e di dopodomani. un prete che dice la messa in piazza e la dice in quel modo. a dei proletari. ecc.? MINIATI. Quando sl parla delresperienza della Sezione del• l'Isolotto - fermo restando che noi non abbiamo mai concepito la Sezione come un compartimento a sé rispetto alla situazione pi\J generale del rione o della città -, si parla delresperienza piU importante, plU significativa. piu qualificante che la nostra Federazione abbia fatto dalla nascita del Pslup ad oggi. In che cosa consiste questa Importanza? Nelressere riusciti a ribaltare un metodo tradizionale di lavoro che aveva condannato fino ad oggi alla sterilità. all'impotenza, qualslasl organizzazione territoriale di Partito. Le organizzazioni territorlall di partito delta sinistra. anche quelle efficienti. cosa fanno? Un buon tesseramento. un buon bolllnagglo. una buona diffusione del giornale. buone feste della stampa. ogni tanto delle conferenze-dibattito. Noi abbiamo fatto pochissimo di questo. o comunque lo abbiamo fatto sempre In maniera subordinata ad un altro aspetto del nostro lavoro. Noi cl slamo immersi In una realtà con. creta. In un rione con grossi problemi; cl slamo misurati con i ijrobleml del rione. sperimentando un lavoro che partisse dalle 18 condizioni concrete della gente del rione. Abbiano affrontato I problemi del rione. ma senza mal lasciarci chiudere nel rione. come molte volte invece avviene a livello del comitati di quartiere o del comitati rionali; né cl slamo mai posti In maniera strumentale raltro problema che ha tonnentato per molti ver• si Il Pcl. 1aCasa del Popolo ed altri organismi. Ml riferisco alla esistenza della Comunità dell'Isolotto. I nostri compagni della Sezione delrlsolotto non hanno mal visto la Comunità dell'Isolotto come un qualche cosa di concorrente rispetto al Partito, o come un orticello nel quale andare a raccogliere del frutti per portarli nel Partito; hanno considerato resperienza delrlsolotto non come un fatto religioso, ma prima di tutto come un fatto politico e sociale di enorme importanza, cl sono stati dentro. e cl sono stati dentro a loro agio. non si sono mal trovati In difficoltà da questo punto di vista. proprio perché hanno rifiutato Il discorso delle concezioni recl• proche rispetto alla Comunità. Noi abbiamo altre volte fatto esperienze di questo genere. anche In altrl rioni della città. e la tendenza del nostri compagni. del compagni comunisti. dei sindacallstl. nel trovarsi di fronte un prete che si comportava In un certo modo. era quella dl mascherarsi un tantino per dimostrare che tra cattolici e marxisti cl si poteva Intendere. facendosi delle rispettive concessioni. All'Isolotto questo schema è completamente saltato. Noi abbiamo assistito ad un fatto che è estremamente Importante: il pstupplno. all'interno della Comunità, per starci a suo agio, per svolgere Il suo ruoto di contestazione verso la Chiesa di classe. non aveva affatto bisogno di essere meno psluppino, anzi aveva bisogno di esserlo di plU, per certi versi, di vincere tutta una serie di schemi. Il cattolico a sua volta. per svolgere la sua funzione. non aveva affatto bisogno di guardarsi dal marxl• sta e di porre I problemi In termini di garanzie reciproche, per cui domani la società debba essere In un certo modo, Ubertà religiosa. e cosi via. ma invece, se vuol. aveva bisogno di liberarsi da tutta questa cortina fumogena per porsi In concreto di fronte al problemi. Se volessimo cogliere Il dato plU profondo dell'esperienza delnsolotto, potremmo trovarlo in questo. nelraver capito fl. natmente che una società diversa si può costruire non mettendosi a scrivere llbrl sul dialogo alla prova o sulle garanzie reciproche che 911uni possono dare agli altrl, ma lavorando Insieme. Tutto il problema delle garanzie diventa cosi una pura e sempllce balla. Quando Il • caso don Mazzi • è scoppiato a Firenze - parlo di • caso don Mazzi • per semplificare le cose perché. in effetti. non c'è mal stato un caso don Mazzi, è stata la stampa borghese a fare di don Mazzi una figura un tantino staccata dal
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