Si tratta di risalire alle matrici metodologiche e politiche del ■ marxismo delle nuove generazioni •, gill giU sino alla base di partenza. Ranìero Panzieri e i Quaderni rossi. Si tratta di analizzare il cammino percorso. Questa è la prima domanda che vi poniamo. 2 Dieci anni di centro-sinistra. Il movimento operaio ■ non ha dal canto suo gran che da vantare. Esso sconta ancora gli effetti micidiali della divisione che fu all'origine del centro-sinistra. Il Psiup conosce una crisi profonda non certo risolvibile in termini di emendamento da sinistra della tradizione vecchio-socialista. Il Pci dal canto suo sta attraversando un travaglio reale; e non certo perché qualcuno strappa qua e là una tessera: noi dissentiamo profondamente da chi vede prioritario l'introdurre e sviluppare nuove divisioni organizzative in seno al movimento operaio. In crisi è il corpo reale del Partito: in crisi è. basti pensare ad Aquila e a Reggio (oltre che alla Fiat e alla Facoltà di Lettere a Roma). la possibilità del Pci di tener dietro in uomini. idee. istituti alle trasformazioni vorticose della società capitalistica: in crisi è la sua capacità di approfondire i contenuti e le scadenze dell'intuizione iniziale delle• Riforme di struttura •. Predominante appare l'immagine di una lotta volta unicamente contro escredenze parassitarie e maligne (i monopoli, i ceti inesorabilmente ,entiers). Gravissima è la cesura del Partito con alcune delle componenti piU vitali delle nuove generazioni intellettuali cui si stenta ad offrire un terreno di verifica ideale e politica. Non si tratta certo di ricamare a tavolino le distinzioni fra Riforme e Rivoluzione; né di perdere il 99¾ del proprio tempo a fare delle brutte copie del Capitale: né di attribuire ridicole onnipotenze al • Piano del Capitale •. Ma neppure è pensabile una via italiana al socialismo che sembra fatta innanzitutto per accattivarsi i piccoli commercianti. le cooperative emiliane. gli studenti secchioni. Sì tratta di chiedersi, ad esempio, perché il Mezzogiorno degli anni ·so era contrassegnato dai sindacalisti morti per mano mafiosa, quello degli anni ·so dalle lotte per le commissioni di collocamento ad Avola, e quello degli anni ·10 è invece contrassegnato da forme di esasperazione popolare inutilizzabili dagli attuali strumenti e schieramenti della sinistra. Persino in termini dì iniziative • democratiche •, a un fervore straordinario della • società civile •. a un momento in cui - come auspicava Lenin e sottolineava Brecht - si è accorciata enormemente la distanza fra il • governo • e la • cuoca •. corrisponde una stanchezza. una rassegnazione dei Partiti di sinistra (tipica la reticenza a proposito del divorzio). Se Calabresi oggi è in qualche modo sul banco degli imputati lo si deve alla cocciutaggine di Lotta c~n~inua: Lo stesso processo di unità sindacale. pur dec1s1vo a1 fini del rinnovamento del sindacato e di un suo adeguamento alle caratteristiche e alla qualità dell'insubordinazione operaia di massa, viene visto dal Pci con sospetto. senza gettarvi tutte le sue forze. C'è stato chi all'alba degli anni Sessanta ha scambiato la via italiana al socialismo per via XX Settembre. Ma la colpa è davvero solo di Nenni? Questa, ovvero un bilancio storico e strategico del centro-sinistra. la seconda domanda che vi poniamo. 3 I/ socialismo degli anni_ '70 .. 11socia_lismo. è. st~to • per un certo periodo • 1 soviet + I elettnficaz10ne •: poi è stato Stalin e l'Urss (· non sapevamo•, scrisse Togliatti pili tardi); poi lo sviluppo della rivoluzione borghese e la coesistenza. Ultimamente il quadro è stato ulteriormente scombussolato: dieci milioni di francesi che dicono no alle condizioni capitalistiche di vita e di lavoro. la rivoluzione culturale. la Cecoslovacchia(· Lenin svegliati, Breznev è impazzito• scris• sero sui muri di Praga). Alcuni nostri compagni di generazione vanno pescando nel patrimonio storico del movimento operaio e trovano che tutto è già accaduto. In ogni occasione tirano fuori dall'album dei ricordi la formula consacrata: • la crisi del capitalismo•, • il Partito •. • le masse •, • la degenerazione burocratica •, • l'insurrezione •: mettono in piedi un giornale e lo scambiano per l'lskra. con cui un gruzzolo di intellettuali bolscevichi inoculava il • veleno • del marxismo in un paese a larga maggioranza contadina: vedono che buona parte della società può lavarsi i pedalini premendo un bottone e lo chiamano • consumismo •: consta• tano che alcuni milioni di italiani hanno come unica fonte di • messaggi • la televisione e la chiamano • sovrastruttura •. A noi sembra che moltissime cose, nei termini di una lotta serrata e tutta di qualità, debbano invece accadere. La terza domanda che vi poniamo è perciò la seguente: quale volto dare al socialismo degli anni '70? qual è il tipo di organizzazione e di gestione della società che, alla luce delle esperienze passate. possiamo chiamare socialista? Sui temi di cui sopra vi invitiamo a una discussione franca. Abbiamo preferito ambientare le domande in un quadro • tendenzioso •. Il modo in cui lo ribalterete costituirà parte delle vostre risposte.
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