giovane critica - n. 28 - autunno 1971

sviluppati [ ...] quanto possa essere fanatizzante la demagogia patriottarda nelle mani delle classi dominanti [ ••.) Nel corso della guerra tra El Salvador e Honduras si sono potute vedere masse di popolo che chiedevano armi per vendicare I' 'alfron• to nazionale': ma non si e trovata una sola forza migliore, capace di spingere queste masse contro I loro oppressori secolari, di classe ( ... ] Mancava un'avanguardia capace di chiarire le cose f... J anche solo per creare coscienza per il futuro ( •..] •· la giovane rivoluzione cubana era arrivata fino al tentativo di creare un organismo internazionale di collegamento tra le lotte dei popoli dell'Amerlca latina: con l'Otas (organizzazione latino-americana di solidarietà) si è compiuto nel '66.67 lo sfor• zo più audace che sia mai stato fatto, in America. per suscitare e appoggiare movimenti rivoluzionari collegati a un disegno ge• nerale. Ma i movimenti sul quali avrebbe dovuto contare sono talliti. o hanno dovuto ripiegare e non solo per il sabotaggio del riformisti, ma anche, a volte, per il loro avventurismo. o per l'Impreparazione. oppure perché si basavano su teorizzazioni Infondate Adesso si evitano le improvvisazioni e gli schemi. e non solo quelli della Terza Internazionale. ma anche quelli dei critici della Terza Internazionale L.'.Jl.nìco~riterlo del quale la stOf'ia non ha incrinato la 1,1alidità è che la· lo-tta di classe va combattuta, non subita_passi'ialJllID.l.e_Anche I partiti sono stati scossi: senza lievito la farina non fa il pane. Intorno alle grandi metropoll si stabiliscono i legami fra il proletariato e il retroter• ra disponibile per la sua lotta Nessuno crede piU allo schema delle quattro classi, ma si è capito che anche la lotta armata deve fare una politica per assestarsi tra le masse. Si dubita fortemente. comunque. dell'eslstenza di una qualunque borghesia nazionale e si cerca il modo per far assumere a una sinistra reale la direzione di un movimento nel quale anche I borghesi, se sapranno • suicidarsi come classe •. troveranno il loro posto di lotta, se vorranno. Nel 1950, a Pechino, Incontrai insieme con un gruppo dl giovani dl tutto li mondo delegati delta Fmgd (federazione mon• diate della glovent\J democratica), il compagno Cen Po-da, allora 14 1,1fceresponsablle dell'ufficlo propaganda del Comltato Centrale e dell'Istituto di marxismo-leninismo. direttore di una rl• vista teorica che si chiamava Bandiera Rossa. PiU tardi Cen Po-da è diventato uno dei dirigenti della • rlvoluzione culturale • e adesso pare che sia In disparte, forse malato, forse perché legato al • gruppo del sedici •, oggi accusati di sinistrismo Comunque, Cen Po-da aveva molta esperienza (era stato segretario di Mao Tse-dun, durante la guerra di liberazione dal Giappone e poi contro Clang Kal-scek). Cen Po-da cl fece una lunga conferenza su • alcune questioni essenziali della rlvolu• zione cinese •. lo penso che alcune di quelle questioni siano sempre valide. Per esempio. egli definiva Il nuovo status della Cina liberata come una • nuova democrazia popolare • e diceva che si distingueva da quella vecchia. perché In quella vecchia. della prima fase di lotta antlmperlallsta, Il proletarlato partecipava. ma non dirigeva Il movimento di liberazione: Il movimento lo dirigeva la borghesia Cen-Po-da diceva Inoltre che blsogna1,1a distinguere fra la borgh'esia nazionale. che accettava e sostene• va la guida diretta (egemonia) del proletariato. e la borghesia burocratica, ossia la maggioranza della borghesia. che è sempre comunque il mlgllore alleato dell'imperialismo. La lotta contro la borghesia burocratica non viene dopo. anzi fa parte della prima fase, antimperialista e antlfeudale. della lotta nel paesi semicolonlall. In queste condizioni di • nuova democrazia popolare •. con la borghesia che accetta la direzione. o guida, o egemonia del proletariato, si può tentare di concentrare tutte le forze popolarl. fin dalla prima fase. per ricostruire un'economia nazlonale e di li partire verso una società soclatlsta. Erano criteri ben precisi, che oggi non si possono evidentemente applicare a nessun paese latino-americano. eccetto Cuba e Il CIie. che si tro1,1a,come dicono i Tupamaros. in una fase avan• zata di • approssimazione • al potere. con la borghesia che na• turalmente non ha ancora accettato di mollarlo. ma non è plU nemmeno al posto di guida. perché si è • liberata •. In condizioni abbastanza nuove. la lotta di classe. e - In queste condizioni - risulta dlfflclle mascherarla e ricacciarla Indietro.

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