tamente saltalo sull'occasione per ribadire che in Bolivia l'unl• ca via della rivoluzione è quella della lotta armata. mentre aveva esitato due anni, prima di avanzare una prudente valuta· zlone positiva, non tanto sul governo del gen. Torres. quanto sull'esperienza di unità popolare che si stava sviluppando in Bolivia. Ml pare che. a monte di questi ultimi eventi. vi sia un problema teorico da affrontare nell'azione pratica rivoluzlonaria. ln maniera duttile. ma esplicita e chiara, In America Latina: il problema del nazionalismo e dei suol limiti. Non c'è paese del• l'America La1ina. quale che sia il regime che lo governa, che non sia attualmente sollecitato a rigenerarsi in uno spirito nazionalista. Il constatato fallimento dei partiti comunisti rl• masti prigionieri di schemi contraddittori, fra la loro nascita In• torno agli anni Venti, e la linea del 7° congresso dell'lnternazio· nate. ha legittimato Indirettamente la riscossa anche del plU screditato dei nazionalismi. Il paese dove adesso la corda nazionalista è fatta vibrare nel toni piU ardenti è il Brasile degli • squadroni della morte • e dell'integrazione totale (economica. militare e poliziesca) alla metropoli statunitense e ai supermonopo11 internazionali. In Brasile si sbandiera la parola d'ordine della grande nazione, il terzo paese del mondo fra vent'anni. eccetera Non è facile opporre una resistenza solida, appoggiata dal popolo. al regime militare che promette questo e mette In mostra gli effettivi progressi di strati privilegiati. Anche se. coi superprofitti che occorrono per garantire i profitti stranieri e riservare una grossa fetta al capitalismo locale, si accresce lo sfruttamento e quindi lo sviluppo è pagato sempre piU dai lavoratori. vi è tutto un settore di plccola borghesia e di sottoproletariato che, da un populismo all'antica tipo Getulio Vargas. è pronto a passare a far parte di un blocco di tipo fascista. con la borghesia industriale e i nuovi gruppi finanziari, come in Messico. nella speranza di godersi un giorno almeno le briciole della grandezza brasiliana. PiU difficile, strumentalizzare In senso reazionario la via nazionalista in Argentina. Mentre In Brasile gli alti gradi militari non possono nascondere la loro filiazione diretta dalle scuole statunitensi e il loro Inquadramento disciplinato nella • forza Interamericana di pace •, l'Argentina ha una storia recente nella quale proprio dalle forze armate è partito un movimento na. zionalista e popolare. 11movimento di Perbn ancora oggi pub essere messo sulla bilancia da una parte o dall'altra. ma resta nel popolo come la cosa plU indipendente e proletarla che abbia dato l'Argentina. sul plano politico. dal • gauchos • a oggi. Di qui l'ambiguità del militari argentini, e la loro attuale ricerca di un'alleanza con Perbn. l'ambiguità non è però un dono dei milltarl: uno storico argentino. Jorge Abelardo Ramos. 12 prima trocklsta poi peronista. ha cercato finché ha potuto di puntellare il regime di Ovando in Bolivia e di promuovere una specie di triplice alleanza fra Il PerU di Velasco Alvarado. la Bolivia di Ovando e l'Argentina di un Ipotetico ritorno peronista. Quando si stava tentando di estendere l'alleanza al Cile. Il governo dt Unità Popolare ha rifiutato di prendere in considerazione la proposta. In Colombla si vendono per strada distintivi e ricordini per turisti. come In tutti I paesi: ma qui è slngolare veder offrire, Insieme. l'immagine di Guevara o una svastica nazista. D'altra parte il nuovo movimento nazlonalista colombiano, promotore di un fronte popolare intorno al generale Gustavo Rojas Pinllla (sotto la sua presidenzA nel '53. vi furono massacri di contadini e di studenti) ha trovato un'intesa col partito comunista. sem• plicemente pronunciandosi In senso antimperlallsta. Sono forse queste ambiguità o ambivalenze del termine • nazionalista • che hanno indotto il movimento di libera1ione nazionale Tupamaros. in Uruguay, a rilevare In un recente documento, • la necessità di porre i problemi del nazionalismo e del socialismo, del carattere della nostra rivoluzione e delle sue forme Ideologiche •· Ecco: • Dobbiamo capire - dicono I Tu· pamaros - che nel nostro processo rivoluzionario il nazionali• smo non è una semplice copertura per ingannare i borghesi e I piccolo-borghesi: l'America Latina pub essere una grande nazione, rappresenta un'unità geografica ed economica, culturale e linguistica ( ...} siamo la fusione di tre popoli e ( ...} storica• mente esistiamo In comune. Poi siamo stati frammentati dagli Imperialismi e soggiogati, fino a diventare semlcolonle produttrici di materie prime e in taluni casi basi industriai! o zone dipendenti e deformate. Oggi come Ieri, in questi paesi sorgono nazionalismi che si propongono di eliminare la dipendenza, riallacciando la loro azione al passato, e costruire un'economia e una società libere. Non possiamo dubitare della legittimità di questo processo né del suo valore; dobbiamo, anzi, approfondirlo fino al socialismo, come leva essenziale per l'Incremento economico e, naturalmente, per il nuovo ordine sociale ( ... ) la storia delle società è sempre stata la lotta delle classi oppresse contro quelle che le opprimono: i nazionalismi del paesi che ne opprimono altri uiranno sempre diversi da quelli degli oppressi. Per questo. la nostra 'questione nazionale' è parte della questione dell'indipendenza e della riunificazione latino-americana ( ...) •· I Tupamaros sono Il piU famoso del movimenti che tendono a rinnovare la lotta rivoluzionarla in America Latina. Ma le con• dizioni nelle quali operano sono anche tra le plU favorevoli: stupisce solo che I comunisti non avessero mal pensato di approfittarne. In altri paesi. dove la borghesia ha già tentato In•
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