In quegli stessi giorni Togliatti partecipava all'assemblea generale del Partilo Democristiano e II trafiletto dell'Unità che riportava la notizia era redatto nel seguenti termini: • Per la prima volta, crediamo, in un convegno del Partito Democratico Cristlano ha preso la parola, su Invito del Comitato organizzatore un rappresentante del Partito Comunista. Domenica scorsa Infatti. dopo la relazione di S.E. Rodinò che tratteggiò ta politica sociale del suo partito e gli scopi del Governo attuale, dopo l'ardente intervento del Colonnello Am• brogio, reduce dall'Italia del Nord, dove ha diretto azioni di partigiani cattolici e comunisti, uniti nella lotta contro il comune nemico. Il compagno Togliatti rivolgeva brevi parole all'assemblea generale dei democristiani napoletani, esaltando l"unione degll antifascisti contro l'oppressione hitleriana e del suoi servi, e augurando che tale unione rafforzata dai vincoli di una battaglla Insieme combattuta e insieme vinta, apra al popolo italiano un domani di conquiste sociali, nel quale i lavoratori comunisti. socialisti. e I lavoratori cattolici, possano procedere compatti. uniti fraternamente nella lotta contro ogni forza reazionaria. Applausi caldi e appassionati hanno seguito le poche parole del compagno Togliatti: essi dimostrano come - sgombrato Il terreno dalle incomprensioni e reciproche diffidenze. che gli agenti di Hltler, manifesti e nascosti. cerca- ,ono e cercano di seminare fra i grandi partiti di massa - gli operai. I contadini e gli Intellettuali si riconoscono per soldati dello stesso esercito in guerra contro li comune nemico•"'. Va sottolineato che !"esigenza unitaria non fu certo sottovalutata dalla Cgl meridionale nel corso della sua azione. Signlfl• cativo a questo proposito appare Il Patto d'intesa raggiunto con la Confederazione Italiana dei lavoratori che si era andata costituendo nell'Italia meridionale sin dall'ottobre '43 sulla base tradizionale del slndacaUsmo cattolico. La Cgl si orientò sin dall'inizio verso II raggiungimento dl accordi comuni nelle lotte e fu sempre l'intervento diretto del Pci sulla Democrazia Crlstlana a Impedirne la conclusione. Solo a giugno fu posslblle raggiungere l'accordo. E' da presumere peraltro che al Patto d'Intesa la Cli sia stata spinta In modo detérmlnante dal Patti di Roma, che escludevano I suol rappresentanti dalla dlrezlone effettiva della nuova Confederazione. Comunque Il Patto d'Intesa resta un esempio concreto di come debba Intendersi Il momento unitario da parte di un sindacato di classe. Il Patto d'Intesa dichiara che: • PremeHo che I rispettivi convegni tenuti a Salerno dal~ due Confederazioni, hanno auspicato la conclusione di una Intesa organica, per lo atudio, la detlnlzlone, la trattazione del concreti problemi del lavoro, e ciò allo tc:opo di rendeni, merej un'Intesa 72 - unitaria Il plU possibile efficace la rispettiva azione In difesa del lavorato,!; In seguito agli Incontri e alle trattative svolte da ap, poslle commissioni sindacali delle due organizzazioni, per tr• durre in nialtà I voti del convegno, le due federazioni si erano Impegnate: a) a consultarsi per la politica legislativa concernente lo specifico campo del lavoro, ed In maniera particolare il riconoscimento politico del sindacati, e la rappresentanza di etsl In tutti gli organi dello stato e degli enti locali, nel senso plU ampio; b) a consultarsi per studiare e possibilmente definire d'accordo ogni questione relativa alla conclusione e tutela del contratti collettivi di lavoro; e:) a consultarsi per proporre d'accordo ai pubblici poteri le misure adatte • fronteggiare l'Immane crisi che colpisce l lavoratori • '", l'accordo è concluso su temi concreti. d'Immediato Interesse per gli operai e i lavoratori. connessi alla situazione storica del momento. la storia di come si giunse al Patti dl Roma è ricca di dati estremamente delucidativi, e la sua ricostruzione contrl• bulsce senz'altro all'approfondimento di un periodo particolare della storia del movimento operaio italiano, In cui si realizza la trasformazione del partiti, da organismi di lotta rivoluzionarla, In partiti idonei ad una opposizione costituzionale, Inseriti nel sistema capitalistico. La Cgl apprese dalla stampa la notizia della costituzione della nuova Confederazione. e precisamente dall'lntervlsta che 01 Vittorio rilasciò al Risorgimento'" in merito alle flnalità del nuovo organismo, che consistevano nell'appoggio che quest'ultimo avrebbe dovuto dare al Governo, per una piU rapida soluzione della guerra di liberazione. Anche in occasione della sua venuta a Napoli, 01 Vittorio evitò di Incontrarsi ufficialmente con I dirigenti sindacali napoletani. In effetti prima dei Patti di Roma non era Intercorsa alcuna trattativa tra il Pci e la Cgl, ma vi erano stati soltanto alcuni Incontri svoltlsl prima e dopo !'assassinio di Buozzl. Spano e llzzadri ebbero a proporre al Gentlll la nomina di 01 Vittorio come Segrotarlo, e Gentili e llzzadrl, quali cosegretarL In effetti essi tentarono di determinare una frattura nella Cgl morldlonale al fine di Isolare Il gruppo dirigente classista. assorbendo appunto la COtTentoazionista che faceva capo al Gentlll. Ouest'ultlmo. ligio alle direttive del suo partito, escluso dal Patti di Roma, sostenne che !'Indipendenza del sindacato dal partiti polltlcl ~ l'Unttà ed. mer. n. 26, 4 giugno 1944. 61 ..._. .. ~I. n. 17, 25 giugno 1M4. .. fii~, 10 glugllO 1!MO.
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