stagli da Togliatti, aveva segnato la definitiva condanna della Cgl da parte del Pci. cui non rimaneva oramai che 11compito della sua puntuale attuazione. Il colloquio che ebbe Il Russo con Togliatti riveste senza dubbio una particolare lmportanta. Togliatti, nel tentare di portare Russo e la Cgt sulle sue posizioni. fu costretto ad ammettere esplicitamente che in quel momento poco contava l'analisi delle contraddizioni che sempre plu venivano awiluppando il capitalismo Italiano. né la quasi totale disintegrazione dello stato !tallano quale fattore particolarmente agevolando un'azione rfvoluzlonaria. Ed altrettanto di poca importanza nel gioco delle forze internazionali appariva la maturità rivoluzionaria acquisita dal proletariato italiano. quale forza capace di inserirsi nelle contraddizioni delta borghesia Italiana, dando in tal modo un contributo. In senso rivoluzionario, agli eventi bellici e politici di carattere Internazionale. Togliatti dovette ammettere Invece, stando almeno al resoconto del Russo. che ogni Iniziativa politica era totalmente condizionata dagli specifici fini che perseguiva l'Unione Sovietica, a sua volta inserita In accordi e trattative Internazionali con le grandi potenze. Nel mese di aprile la situazione delle masse lavoratrici era divenuta estremamente grave. Le conquiste salariali del dicembre '43, erano state rapidamente vanificate dal vertigl• noso aumento dei prezzi, attraverso cui la classe dominante faceva ricadere sulle spalle delle classi lavoratrici, le conseguenze della crisi gravissima in cui il fascismo e la guerra avevano gettato il Paese. I prezzi al consumo risultavano infatti aumentati in aprile. rispetto al dicembre, del 200%, i preui del servizi di pubbllca utilità, erano aumentati di oltre il 100°'0,mentre le retrlbuzlonl erano rimaste stazionarle. la Cgl avverti quindi la necessità di una lotta generale per ottenere un adeguamento dei salari. ed In questa direzione iniziò una vasta mobilitazione delle masse lavoratrici merk:lionall. ottenendo larghl consensi. l'azione Intrapresa suscitò Immediatamente un'aspra reazione da parte del Governo, che proprio in quei giorni , era In via di ristrutturazione. In vista dell'Ingresso dei partìtl del Cln. Né il Pci dissociò la sua po. slzlone da quella del Governo, del quale del resto dalla metà di aprile in poi facevano parte I suoi massimi esponenti. la lotta intrapresa dalla Cgl si svlluppò con notevole ampiezza, e. se non fu possibile ottenere una vittoria generale. importanti categorie riuscirono ad ottenere l'aumento delle retribuzioni. Fra queste notevole rllevanza assunse Il pieno successo ottenuto dal dipendenti del pubblici servizi. L'atteggiamento del Governo, favorevole al blocco del salari. era ormai pienamente e uHiclalmente condiviso dal ministri comunisti. Esso veniva giustificato con la necessità di non crea70 - re ulteriori spinte inflazlonlstlche, che t11vrebberocompromesso Il contributo italiano allo sforzo bellico. la pretestuosità del motivi addotti dal Governo In favore del blocco del salari veniva responsabilmente dimostrata dalla Cgl, che al contrarlo sosteneva la necessità di provvedimenti atti a garantire la stabilità dei prezzi al consumo, accompagnata da misure repressive nel confronti del dilagante fenomeno della speculazlone. organiuata sotto forma di mercato nero Essendo Impossibile la liquidazione • ipso facto • della Cgl dal momento che essa esprimeva gli Interessi delle classe operaia, il Pci fu costretto ad intensificare di giorno la campagna contro Il sindacato di classe. ed Il suo gruppo dlrlgente, In attesa che si sviluppassero le condizioni idonee per la sua eliminazione dalla scena politica. In ogni numero dell'Unlù dalla seconda metà di aprile In poi. venivano pubblicati artlcoll contro la Cgl, che ne mettevano di volta in volta, in discussione la linea polltìca, la ~emocrazia Interna etc. l'accusa di prassi antidemocratica all'interno della Cgl. divenne un motivo costante di attacco. allo scopo di far credere al militanti che la tendenza comunista ufficiale era in minoranza a causa della mancanza della democrazia interna. Ma l'occasione che forni al Partito Comunista la possibilità dl intensificare la polemica nel confronti del sindacato. fu offerta dalla celebrazlone del 1• Maggio. lt11nuova offensiva iniziò con un tentativo da parte comunista di sostituire Il sindacato nell'inizlatlva di patrocinare la festa del 1• Maggio. Ma la Cgl in una lettera aperta 811Partiti Comunista e Socialista, riaffermò il suo diritto a patrocinare le celebrazioni del 1• Maggio, attraverso una serie d'iniziative cui avrebbero aderito i Partiti politici. In pratica, dopo alcune riunioni congiunte. cui parteciparono socialisti. comunisti e azionisti, si giunse ad un tipo di accordo, secondo il quale. pur giungendo ad un·unlca manifestazione, la Cgl. e I partiti politici avrebbero redatto i propri Appelll. e !anelate le proprie parole d'ordine ln reciproca autonomia. tutto ciò al fine di evitare una rottura pubblica. scomoda a tutti In quel momento. l'Appello della Cgl ha un carattere classista e lnterna-- zlona11sta, ed in questo ambito viene Inserita la lotta antifascista: esso Infatti non tralasciava di affermare che; • ( ...] le possibilità dl affermazione del lavoratori - operai, contadini, tecnici, Impiegati ed Intellettuali - risiedono esclusivamente In quella unità, che trascendendo I confini della nazione. fonde In un blocco solidale I lavoratori di tutti I paesi. Unità che si manifesta nel lavoro organluato nazionalmente e Internazionalmente. Noi abbiamo appreso In questi ultimi venti anni di dura e sanguinosa esperienza, che per noi non vi è possibilità di lotta e dl ascesa senzt11una effettiva Ubertà.
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