giovane critica - n. 27 - estate 1971

rlcollega in modo diretto al sistema di corruzione politica tradlzlonale del Mez.zogiorno e tende a mortificare lo spirito di lotta e la coscienza di classe del lavoratorl, a perpetuare uno stato di asservimento cllentelare ""· Ma quale fu il motivo che spinse Togliatti a concepire una menzione sindacale specifica ed In termini che di gran lunga superavano Il già notevole quadro di cedimenti reall:r:• zato? la risposta a questo leglttlmo Interrogativo si può de• durre dalla rlsoluzlone stessa e della funzione che essa avrebbe dovuto svolgere nelllltalla liberata. Infatti, mentre nella prima parte della rlsoluzlone sl riconfermava l'esistenza della Cgl e se ne assicurava lo sviluppo, nella seconda parte vengono precisate le condizioni cui la Cgl dovrà ottemperare per usufruire dell'appoggio del Pcl. Queste condizioni sl possono riassumere nella rlnuncla da parte della Cgl ad ogni Intervento di tipo politico. CIO assume particolare valore se si t1ene conto che la Cgl aveva svolto un'azione politica di notevole rlllevo e che aveva assunto In alcun! momenti un carattere determinante. In quanto assolveva nel fiittl non solo al compito di sindacato di classe. ma anche a quello di avanguardia politica. Togllattl, come già si è fatto notare, non Ignorava Il peso e l'Influenza politica che la Confederazione del lavoro era riuscita a conquistarsi presso le masse popolari meridionali: un discorso che si articolava In vivaci forme organizzative, che venivano assumel'ldo ogni giorno di plU Il carattere di forme di organizzazione del dissenso degli operai alla prassi collaborazlonlsta e burocratica, Pertanto, Imperativo era per Togliatti risolvere • la questione della Cgl •, prima o almeno In concomitanza con la llberazlone di Roma. al fine di evitare che la Cgl estendesse 1a sua rete organizzativa nelle zone che venivano via via liberandosi, e nelle quali la classe operala aveva sperimentato direttamente la propria maturità e capacità di lotta: quindi ancor plU vive erano le speranze. le prospet• tlve di un proseguimento coerente. In senso socialista. della battaglia Iniziata contro gll Invasori tedeschi. Proprio a tal fine era necessario Impedire che la Cgl riuscisse a stablllre co11egamentl con le formazioni partigiane che agivano nell'Italia centro-settentrlonale. l'azione "di Togllattl verso Ruaao tu estremamente dlplomaUca: appena giunto a Napoli, al recò personalmente presso la aede della Cgl a salutare In Enrico Rosso e negli altri compagni 1lndacall1tl gll artefici della rinata Confederazione. In seguito Inviò un blglletto a Russo. nel quale gll faceva preaente la necessit• di stabilire un Incontro per discutere le plO tmportantl questioni politiche e alndaeali del momento. RuHo e gli altrl compagni. tra cui VIiione e Magnelll, concordano aul fatto e l'Incontro ebbe luogo nella prima Httlmana di aprlle, P,HIIO la seda della Federazione comunista, In via Medina. a porte chiuse fra Russo e Togliatti•. Il colloquio tra Russo e Togllatti fu preceduto da una vasta azione espletata presso i dirlgenti comunisti della Cgl, volta a dimostrare le ottime Intenzioni che Togliatti avrebbe avuto verso di loro e verso la loro organizzazione. comprovate dalla sollecitudlne con cui Togllattl stesso si era recato a salutare I compagni della Confederazione. E questa opera dovette avere un certo successo, I dirigenti comunisti e slndacalistl si erano venuti convincendo che un accordo sicuramente sarebbe stato raggiunto fra Russo e Togltattl, tanto che molti compagni, fra cui Reale, Mancini, Palermo. si recarono quella mattina nel locali della Federazione. per salutare con un applauso la fine di un dissidio. Il cotloqulo durò due ore. Il Russo. raccontandomene lo svolgimento. evidenziava Il fatto che Togliatti. ripeteva Insistentemente che per !'traila non esisteva altra alternativa politica. se non quella da lul stesso prospettata, decisa diretta• mente da Stalin, In funzione di accordi Internazionali con altre potenze. In questo quadro ogni opposizione alla llnea politica stallnlana non avrebbe potuto avere altro esito che il fallimento. In questo senso aspettando che Russo avrebbe aderito al nuovo corso. lul stesso, Togllattl, lo avrebbe sostenuto quale segretarlo della Cgl. anche dopo la llberazlone di Roma, allorquando si sarebbe dovuta rivedere l'Intera questione sindacale, lvi compresa !'unificazione con I cattollcl. In cambio Russo avrebbe dovuto assicurare un disimpegno politlco preciso nei confronti delle pre-cedenti posizioni, pur non rlchledendogllsl una aperta condanna ed autocritica delle stesse. e nemmeno una aperta adesione personale al nuovo corso. In tal caso, fra l'altro. Togllattl avrebbe usato tutta la sua Influenza • per regolarizzare • la posizione di Russo In seno al Partito, facendogli riavere la tessera d'Iscrizione. .flusso rispose dl non poter accettare nessuna delle proposte di Tog11attl, ed In particolare gll ricordò come il suo dls• senso con la politica di Stalin avesse origini lontane. l'incontro si chiuse In una atmosfera di apparente cordlalltà. promettendo Togliatti a Russo In ogni caso !'appoggio da parte del Pcl. qualora la Cgl ne avesse avuto bisogno, e riconoscendo apertamente In Russo le qualità di un valoroso combattente per la cau.sa del socialismo••. Il Russo, rifiutando la • visione realistica • del fatti espo- " Rlsoluzlone Sindacate votetl 11 Conslgllo Nazionale del Pcl ne Il ec-unt.M ltal'-, cli. pagg. 226, 227. • Per QUestl avvenimenti ml sono valsa della col1aborulone del prof. Villone. ,1 lo 1volglmento del colloqulo ml à sttto rtccontato dal compa. gno Aua.o. - 69

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