e I democratici cris11anl espressione di forze economiche e soclali di rinnovamento la 1esl pili avanzata fu quella proposta da 01 Bartolomeo nel seguente ordine del giorno: • Il Congresso di Salerno. considerato che le sorti della classe lavoratrice sono streHamente legate ad una radicale tr• sformazlone della società, trasformazione basata sulla aoclallz• zazlone del grandi mezzi di produzione e di scambio. conslde• rato che a causa della guerra. tall meul o sono dlslrutli, o sono Inerti. enche per Incapacità delle elessi dirigenti. considerato che di fronte alle svalutazione del capitale finanzlerlo, soltanto il lavoro conserva Il suo valore costruttivo. dichiara di non riconoscere alcun programma di ricostruzione nazionale che tenda a rivalutare la proprietà privata ed a ricostituire Il prlvlleglo del capitale sul levoro. contesta al governo attuale Il di· rino di prendere provv&dlmenti in materia economica ( .. ] dell• bere d, coordinare efflcemente. in base allo direttive su esposte. l'azione sindacale di tutte le categorie e di tune le tendenze. al fine di consolidare sempre pili l'unltà delle masse lavoratrici•~. Non pub non rilevaral pero come nel contesto generale del Congresso, l'ordine del giorno di 01 Bartolomeo appare astratto: piU une giusta enunciazione di principi, che un obbiettivo reele. da raggiungersi con strumenti e attraverso tappe chlaremente indicate Ma proprio In reiezione al temi fondamentali del Congresso t necessario rilevare quella che fu la sua sfasatura: esso nel suo Insieme non riusci a sottrarsi ad alcunl equivoci di fondo, rllev■blli nelle mozioni finali adottate dal Congresso &d 1pprov1te all'unanlmltà le mozioni risentono fortemente dell'ipoteca azionista; l'incompleta elaborazione di alcun! temi di fondo, presenti nelle relazione di Russo, negli Interventi di Villone e di molti altri. e nell'ordine del giorno di 01 Bartolomeo. deve Intendersi quale diretta conseguenza dell'alleanza con gll azionisti alla quale, In quel momento. Il gruppo dirigente della Cgl, precisati I propri orientamenti ideoloçilcl, non poteva rinunciare in vista di realizzare la pili ampia unità sindacale, Inserendosi nelle contraddizioni esistenti tra I tre partiti di sinistra, allo scopo dl lsolare sempre plU le posizioni del Pcl. Un esame diretto delle relazione delt'ezlonlsta Gentili tulle partecipazione allo sfon:o bellico può essere d'aiuto a comprendere quanto affermato. Egli Inizia ribadendo la necessità che le classl levoratrlcl dell'ltalla liberata partecipino aJlo aforzo di guerre; ogni altra posizione suonerebbe tradimento verso I frate111ancora oppressi dal giogo tedesco e fasciata. Pertanto t necessaria !'abdicazione del re e I• formulone dl un governo avente I pieni poteri, necessari per far fronte alla gravità della sltuezlone Perciò la C~ deve prestare tuno Il suo appoggio alla Giunta Esecutiva del Cln. eletta • Bari. Solo cosl larghi 62 - strati popolari offmenno li loro contributo alla guerra con una partecipazione plU diretta che non Il lavoro delle retrovie. formando battaglioni di volontari~. . Innanzi tutto va rilevato come nel proporre che la Cgl dia il massimo appoggio alla Giunta Esecutiva manchi ogni traccia di analisi del partiti componenti Il Cln. nonch6 delle posi• zlonl di quest'ultimo. dal momento che unica preoccupazione degli azionisti era !'abdicazione del re per ragioni morali • sostanzialmente estranee alla problematica del movimento operalo. Per rendere plU efficace la partecipazione delle classi levoratrlcl allo sforzo bellico. Gentlll propone la Immissione del lavoratori nel comitati dirigenti la produzione, da Istituirsi analogamente a quanto già realizzato In proposito In altri paesi. qual! l'Urss. la Gran Bretagna e gll Steli Uniti. la struttura e le flnalltà di questi organismi, sostanzialmente uniformi nel paesi belligeranti sono Illustrate nel modo phl completo dall'esperienza Inglese• In particolare. nella mozione • Per la risoluzione della crial polltlca • e nella mozione • Per la partecipazione allo sforzo bellico • si risente l'Influenza azioniate. come fon■ llmlt\mte l'inlzlatlva delle Cgl e 1e genuine spinte di classe presenti al Congresso in misura senz'altro maggioritaria. Nella prima mozione citata si legge: • Il Congresso di Salerno delle Confederazione del lavoro [ ... ] auspica che le crisi politica Italiana si risolva e che si awllno a soluzione I problemi della vita ltallana. Dichiara la necessità che la Giunta Esecutiva reallzzl senze Indugio I compiti etti• datlgll. particolarmente I■ formazione di un Governo atraordl• narlo, che assuma tutti I poteri dallo stato. sino alla convol' latt-silie SindK■II n. 2. 27 febbrtlo 11«. » Ibidem. Jt le commissione paritetica di produzione per una fabbrlce bfl• t-,w,lct ert costituita In Quel periodo per il 50""- dt rappresentanti del dlrlventi, e per Il so-.. da r""9feffflttntl dei laV<H"■torl. appartenetul necessariamente ed un slncbcato. ed eletti et.i laYOHtorl. Il presict.nte del comitato era alternativamente un delegeto chll'ammlnl llrNlone e un delegato degli operai Le commissioni r99lonaU ereno orpnl composti da trt reppresentant! lndustrlall e dal delegati del mlnlllerl Interessati. Anche I sindaclll costllulvano • llvello regio, Ml■ un orpnlsmo apposito per trattare non solo con I■ commissioni p,11111etlche, ma anche con le commlHlonl reglon■li. Quest'organismo appo9lto, o convnlssk)ne re,glonale slnct.cala, aveva Il compito apecifleo di MWT11lntendertalla costltunone delle cornm,sslonl p&fltetlche di ftbbrlca, dl ~Ilare Il loro funzlonemento, • di rlftrire alla commlaslone regionale La commlulone na,lonale • sua volta corri• spandeva all■ commissione paritetica di fabbrica: era un organo co, stltulto dli Hl del~tl del datori di lavoro e da un membro di ogni convnl11lone reglonale. Le comrnl11lone lntertlndacale nazionale era lnvtoee ..no sviluppo delle commlssk>nl lntenlnd■,call re91on■II. Il suo com,pilO.,. di di,.,. ,. produzione • favore delle commlssk>nl ~ ritetleht dl produzione.
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