In effetti la rivendicazione della partecipazione della base alla elaborazlone della linea polit1ca del partito. lungi dall'essere una rivendicazione di carattere formale. poneva subito In discussione Il tipo e la struttura di un partito operalo e del Pcl In particolare, in un periodo In cui veniva Imponendosi un tipo di partito cosiddetto .. di massa • o • partito nuovo •, nel quale sostanzialmente era vanificato' qualsiasi caratt·ere di democrazia leninista ed esaltata al contrarlo la funzione di ri• stretti gruppi di potere. Ciò che appare di maggiore rlllevo è Il fatto che la Cgl evitò ogni arbitrarla e comoda separazione tra contenuto Ideologico e struttura organizzativa. Riconoscendo la Interdipendenza dell'una dall'altro, essa condannava ad un tempo sia Il formalismo democratico del partiti socialdemocratici che il rigido accentramento del partiti staliniani, quan sicure espressioni dell'Impoverimento del contenuto di classe. Il gruppo drlgente del Pcl era consapevole che una prassi diversa da quella da loro adottata verso !e opposlzionl. Il avrebbe portati ad uno scontro con una parte notevole di base e quadri medi. In un trafiletto apparso sull'Unità sotto Il titolo Il pericolo delle lmpailenze ... si riconosceva da parte comunista che il partito era pubblicamente accusato da .. molti lavoratori • e da • cert1 compagni di praticare una politica molle e caudista •. Come Impedire l'affermarsi di posizioni diverse da quelle ufllclall, se non trasformando Il partito lenlnlsta nel cosiddetto • partito di massa • che plU facilmente, data la mancanza di selezione degll Iscritti, si prestava ad una politica autoritaria e burocratica? Che sia stato questo Il maggior timore del dirlgent1 di formazione staliniana è abbondantemente dimostrato dalla cura con cui Il Pcl. In quell'epoca, contrastò ogni tentativo di Instaurare la democrazia proletaria nella vita Interna 111 partito, distorcendo con ogni mezzo Il concetto della democrazia Interna. • La democrazia lntema In un partito comunista - si legge sull' " Unità " - prnuppone appunto l'lmpoHlbuttà che nel perttto Hlstano frufonl o,vanluate, quando le frazioni si formano blaogna ellmlnarte • ". In altra parte dello stesso giornale si aggiungeva che: •L'unità• lii forza nsenzlale della clasH operala, per ~ sto tutti quelli che attentano ell'untti ideologko-polltlca del partito, fanno di tutto PII' •scondere questo loro attentato. Per questo enl rtvendlc.Mo lii " democrulll Interna " del par. tlto, come N lii democntla consentlue Il pNl)OttlN di miro ranze ebrlgllate, • non precisamente Il contrarlo. • Continuando senza tregua la campagna di deformazione del centralismo democr&tlco e della coscienza rivoluzionarla del mllltantl wlla base del • ·rlcchlHlmo patrimonio Ideologico originato da una Hperlenza coerente, che va dalla collettlvlu• zlone. al patto germano-sovletico, dalla fucilazione dei trotsklstl russi, alla battaglia di Stalingrado, • 11 I dirigenti comunisti invitavano i mllitantl a • schiacciare senza pietà i rettili abbietti •, coloro che parlavano di democrazia interna, • nell'Interesse non soltanto del partito e della classe operala, ma dell'umanitè intera, ed a fare Il massimo sforzo In questa direzione. prendendo ad esempio la vigilanza del popolo russo che ha snidato dovunque si trovavano questi Jnlldl traditori•". L'atteggiamento del Pcl nei confronti della Cgl fu carat• terlzzato dall'lnlzlo da toni di particolare asprezza: già nel primo numero dell'Unità (edizione meridionale). li Pci denunziava le proprie preoccupazioni per la situazione sindacale di Napoli. indicando i pericoli che, dal suo punto di vista ne derivavano al lavoratori meridionali, e che consistevano nella • possibilità che nelle fila del movimento operaio si intrufolino Individui ldeologlcamente tarati [ ...] • (altuslone al gruppo dirigente del sindacato ed in particolare ad E. Russo). e nel • pericolo del sindacati multipli •. In questo secondo caso, poiché. contemporaneamente alla ricostituzione della Cgl elementi cattollcl ponevano mano alla ricostituzione del sindacati bianchi. si alludeva atla politica • settarla • secondo una definizione comune che la Cgl portava avanti, e che comportava una concezione dell'unità di classe del lavoratorl ben diversa da quella propugnata dal Pcl. In particolare, su quest'ultimo aspetto del problema le divergenze tra Il Pcl e la Cg! si ricollegavano ad una diversa valutazione degli avvenimenti dell'agosto '43 In campo sindacale, allorché Il Governo Badoglio aveva proceduto alla nomina del Commissari alle ex Confederazioni sindacali fasciste, nelle persone di Buozzl, Grandi. Ouarello, De Ruggero, 01 Vittorio, Aoveda e Llzzadrl. I quali avevano accettato l'Incarico ed avevano dato vita ad un Comitato interconfederale. presidente Buozzl. segretarlo Llzzadrl ". Il Comitato Interconfederale fu la prima chiara Indicazione di una prassi polltlca tendente alla costituzione di sindacati Interclassisti. Né I chiarimenti dati dal Comitato Interconfederale. prima di accettare l'incarico In una dichiarazione del 10 agosto," avevano mutato la sostanza polltlca dell'awenimento. cioè l'lnlzlo di una collaborazione con li Governo Badoglio, corrispondente alla linea polltlca del Pcl durante I 45 giorni. IOL'Unità, edizione merldlonale n. 3. dicembre 1943. Il L'Unità ed. mer. n. 1, dicembre 1943. Il L'Unità, ed. m~r. n. 3, dicembre 1943. U L'Unità ed. mer. n. 7, gennaio 1944. M Orette lluadrl, Quel .,__to 1943, Edizioni A111ntll. 1962. pag. 19. Il Il Comunismo fta9ieno ... ,. MCOMII gue,r• mondiale, clt. pao. 192. - 55
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