giovane critica - n. 27 - estate 1971

sere l'elevamento del livello di benessere materiale della popolazlone. esso può essere conseguito solo nel contesto dello sviluppo degli esseri umani e dell'incoragglamento a reallzzare pienamente le loro molteplici capacità creative. Inoltre, solo su basi di eguaglianza. cioè sulla base della convinzione che lo sviluppo non ha molto valore senza che tutti si Innalzino Insieme. Nessuno dev'essere lesclato Indietro, n6 economicamente n6 culturalmente •· Ecco perché la polltlca viene messa al primo posto. e con la politica un sistema educativo. di pratica nel lavoro. di sviluppo industrlale e agricolo che non ha nulla da spartire con quello che dà rilievo principale ai fattori materiali. alla spe• clalluazlone dell'uomo. alla concentrazione industrlale e commerciale (poli di sviluppo), In una parola alla divisione del lavoro. • Da ciascuno secondo le sue capacità a ciascuno secondo I suoi bisogni • è Il contenuto materiale del comunismo. Ma è lrragglunglblle se non si diventa disinteressati e altamente produttivi. Perché Il pretendere da ciascuno secondo le sue capacità e Il dare secondo I suol bisogni non possono essere regolati da una Quatslasl forma di dispotismo: sono al contrario atti soclall che comportano l'uguaglianza. E si tratta di una conquista ~ltlca. Gurley va a fondo della differenza fra l'uomo • rosso • e l'uomo • esperto • e perciò st\Jdlare Il suo saggio è lmportartte. '$1 tratta di argomenti certamente non nuovi per molti. ma Gurley ha Il pregio di averli esposti con chlareua ed esaurientemente. lo ml servo di Questo lavoro per ragionare di comunismo In casa e con I compagni. Aggiungiamo Il fasr,lcolo n, 21 delta rivista Vento dell'ett, dove alcunl compagni Italiani che hanno visitato recentemente la Clna hanno rac• colto documenti ed espresso opinioni che confermano Il cortfronto attuato da Gurley. Insomma, si possono Imparare util• mente cose che poi saranno da tradurre In pratica. come vedremo. In Impegno politico. come una diversa concezione del mondo e dell'uomo. Il • pianto greco • dei potenti Credo poco o punto nell'attendlbllltà del dati st1tlstlcl che vengono sfornati dall'lstat o dall'bco o da Quelalasl altro Istituto atetafe. Tutt .... 11. si può condividere l'Jndicazlone secondo cui. dopo l'autunno del 1969, c'er1no le premesse per un grosso rllanclo economico. C'era stato effettivamente un eenatblle spostamento di reddito a favore del proletari, tale da • animare • Il mercato Interno: I padroni che ph) conteno ...,...,ano rifiutato le cona99uenze polltlche alle quall mirava ehi ha organluato la • ttrage di stato • e messo In carcere anarchici al posto di fascisti, e tenevano viva la prospettiva del dialogo con I sindacati, di cui vedevano con favore Il processo unitario. e la tendenza verso la polltlca degli equlllbrl plU avanzati In direzione del Pci. che si profilava come una forza politica utile sia per la sua presunta capacità di controllo del lavoratori, sia per l'espansione su mercati dell'est tanto plU realizzabile Quanto più s'introducessero nella tradizionale polltica estera Italiana elementi di novità nella continuità. L'Iseo ci fa sapere che lo spostamento di reddito a fa. vore delle classi lavoratrici è stato. In percentuale, dal 56,5 al 59%. E anche che. nooostante la diminuzione del redditi d'Impresa (dal 34.1 al 31.1°,.). gll investimenti In amezzature produttive sono cresciuti nel 1970 del 15.5%. Come va. allora. che non c'è stato 11 rilancio economico? E come mai non solo non si parla di ripresa, ma anzi si mi• naccla la recessione? Eppure nelle banche, dalla fine del 1970, cl sarebbero I soldi disponibili per nuovi investimenti. Quanto alle riforme. si continua a parlarne ma gll uomini che contano ne subordinano la realizzazione alla ripresa produttiva: se I lavoratori vogliono le riforme - quelle riforme - se le pa• ghino. In politica. siamo andati a destra con Forlanl e tutta la Oc; il Psdi gongola: Il Pri pure (con !'astiosità tipica di La Malfa che gongola col fegato piU che col cervello): Il Psi sta Ingoiando rospi; la polllica del Pcl è stata messa In quarantena, e la sua ricerca dell'unità antifascista e Il suo Impegno diretto. nella gestione della crisi, nelle regioni • rosse • non sono valsi sin qui a rilanciarla: la stessa unità slndacale. che pareva quasi cosa fatta dopo l'autunno 1969, ora serie• chlola. E I padroni? I padroni • piangono • sulla sorte di tante piccole e medie aziende che, con la loro politica dell'autunno 1969, avevano scientemente contribuito a mettere ln crisi (o assoggettarsi ai grandi. privati o lri che siano. o trovare forza e capitali - ma Carli Il dà cosi malvolentieri e cosi esosa• mente! - per ammodernarsi e qualificarsi soprattutto sul mercati stranieri oppure sparire): parlano di recessione: afferma• no che non possono programmare nulla perché tutto è mal• sicuro e malfermo: premono sul governo affinché Imponga l'ordine: parlano di riforme ma le rimandano al futuro, a un futuro socialmente pacifico, e quindi almeno per Il momento hanno Interrotto il braccio di ferro con chi osteggia le riforme In nome d'interessi parassitari e di frenanti e anacronistici prlvllegi. Che cos'è, dunque, che non va. e che ha prodotto un allarmlsmo Ingiustificato dal punto di vista del dati economici? Perché I padroni. Agnelli In testa. hanno deciso di radlcallt• zare la crisi? Perché gli Imprenditori e I loro funzionari si sono • disaffezionati • al lavoro? Perché si minaccia di giocare - 43

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