1 Non sono mancati nell'ultimo periodo I tentativi di dare un'organica Interpretazione al movimento e alle • lotte che si sono sviluppate dal '68 nel Mezzogiorno: movimento e lotte eterogenei e discontinui fin che si vuole, ma certamente significativi di un rlsveglio che non sem• brava fosse previsto: della vacuità di quella ipotesi di • rassegnazione • delle masse meridionali su cui I ceti dominanti, • livello nazionale e nel Sud, parevano fare affidamento con sempre maggiore spregiudicatezza. Se I tentativi non sono mancati sarebbe però arduo dire che essi abbiano sortito risultati esaurienti. tali da dar luogo a una concreta Individuazione del presupposti a partire dal quali una linea politica qua• llflceta e di massa possa davvero essere costruita. E ciò per vari ordini di motivi non sempre rlconduclbltl né a deficienze soggettive né a fattori casuali. Credo che su tali motivi valga la pena riflettere, evltando nella misura del possibile, di decadere nella vana polemica Inutilmente accusatoria o difensiva. Che cosa realmente si sa del Mezzogiorno nell'Italia • lndustrlallnata •. se non opulenta, de. gll anni '707 Che valore hanno avuto I dibattiti svlluppatlsl Intorno alle varie fasi della politica meridionalista? Questo è probabilmente il dato generale da cui occorre partire: che, mi• stlflcata dalle Interpretazioni che ufficialmente venivano sovrapposte a dati statistici e fenomeni empirici (In sé significativi di una ben diversa situazione). la conoscenza - e quindi la coscienza - delle caratterluazlonl che la contraddizione Nord• Sud veniva ad assumere tendeva sempre pili a sfociarsi. a disperdersi In un riconoscimento ritualistico dell'esistenza del problema. o poco pili. Basta rifar■! al dibattito parlamentare della primavera '69, auccesslvo al fatti di Battlpaglia. per accorgersi di come. In praIn 150000, a Roma, per la "questione meridionale.,. E adesso, compagni? di Ada Collidà tica. cl si trovasse disarmati ad affrontare In termini di analisi e di proposta polltlca certi fatti nuovi. Meno disarmati nel caso delle forze di governo {soprattutto della democrazia cristiana) le quali, sollevando Il velo della mistificazione consapevolmente operata, potevano concedersi un atto d'accusa e Insieme di autodifesa abilmente costruito quanto poco proficuo. Molto pili fragili, Invece. quando a sinistra non si riusciva a andare al di là di una riesumazione di schemi tradizlonall molto pili Idonei ad Interpretare Il caso drammatico di Avola. di pochi mesi ad· dietro. che non la realtà complessa ed intricata. ma non per questo meno esplosiva. che si nascondeva dietro la rivolta popolare di Bartipaglla 1 . 1 e· però vero che 1lcunl import~nti riconoscimenti del ca• rattere • nuovo • dello scontro sociale possono essere segnatati: • Possiamo dire che i morti di Battipag11a s~nano una data: non soltanto nel convulso sviluppo nella politica nazionale - come tutti hanno avvertito - ma nella storia del Meuoglomo. In che senso? Nel senso che come I monl di Melissa dissero nel 1949 che era finito Il tempo del latUondo e del vecchio blocco agrario. oggi - esattamente venti anni dopo - I moni di Battlpaglla dicono che è entrata in crisi ed è suonata l'ora anche per Il nuovo sistema di potere che dopo di allora è stato costruito: il blocco lndustrlale• agrario cementato dall'lntrecclo di profltto e rendita, alimentato dalla spesa pubblica e governato non p!U dai vecchi ascari ma da un nuovo cllenteUsmo e dli sottaoovemo dllagante all'ombra degll Enti di Stato • (Reichtin, Il nostro compito 09111nel Mezzogiorno. in Rina• •cita 1969, n. 16). Va però anche aggiunto (Indovina. Il meccanismo del aono111lluppo, In ProMeml del Soclallsmo 1970, n. «I che • se Il nuovo blocco Industriale-agrario deve essere rotto In una prospet, tlva reale di sviluppo del Meuoglorno molto grossi sono I nodi da sclogllere: essi non riguardano tanto e soltanto le alleanze di potere e sottopotere che sl sono cosUtulte nel Meuoglorno quanto saprai• tutto Il meccanismo proprio dello sviluppo economlco-capltallatlco ltallano, dell'Intera economia nazlonale •, ed In questa prospettiva nulla o ben poco 11 è riusciti a costruire. - 29
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