globale ltelleno lo sfono si palesa ancora plU inadeguato In termini relatlvl (che sono poi quelli che conteno). Pure que■to sforzo & Il maulmo che lo Stato Italiano poua globale 1taU1no lo sfono si palesa ancora plU Inadeguato In 11 560 mlllardl e le spese correnti assorblvaoo 10 280 mlllardl. e cloà il 90'11t delle entrate dirette ed oltre Il 70'11. dell'intero bllanclo. Non molto rimane, perciò, per le spese straordinarie, ed Il Meridione non e Il solo problema • straordinario • In un paese che deve affrontare questioni come la scuola. la casa. la sanità, I l'rasportl, l'urbanlstlc1. la depre11lone generala di tutta l'agricoltura. l'Inquinamento delle acque e dell'aria ecc. ecc. Passando poi da una valutazione quanllt1tlv1 ad una qu► litetlva si pub, senza dubbio, notare che la polltlca delle lnfr► strutture e dagll Incentivi e vecchia quasi quanto la questione merldlonala e non l'ha minimamente risolta e ciò perché In una economia dominate dal saggio di profitto !'unico Incentivo serio • proprio questo. Un recente episodio. non • certo l'unico In questo c.mpo, Illustra chiaramente come vanno le cose: l'armatore Costa, In previsione delle esenzioni tlscall di cui si parlava alla vlgllla del provvedimento, ha Iscritto le proprie navi a Napoll senza, però. che queste modificassero le loro rotte. Il Meridione non ha guadagnato nulla, l'armatore Costa ha guadagnato qualche mlllardo. Le cosa ha ,catenato polemiche feroci sul giornali napoletani e l'armatore lauro ha dur► mente criticato Il collega; il fatto e, però, che neanche 1'1rmatore napolet1no e esente da almlll critiche: cosi esiste una Impresa di aliscafi (la Allleuro) che fe servizio fra Napoll e Capri, la sede dell'Impresa e però a Cagllarl dove la regione sarda concede esenzioni a quelle ditte che hanno sede nell'Isola. Ad un livello pJU generale si può notare che le esenzioni flscall non sooo un elemento declalvo. poich4 I capitalisti sono notoriamente In grado dl frodare o evadere Il fisco (l'esemplo addotto e Ulumlnante) 1 • Ciò che essi non possono frodare 1ono le condizioni di mercato ed Il saggio di profitto che, quln• di, giocano un NOio preminente nelle valutazlonl del alngolo caplteUst1. Ol1cor10 an1l090 vale per l'altro plU Importante gruppo di Incentivi: I prestiti a l'asso agevolato (I contributi a fondo perduto vanno perdendo di Importanza): 11 sistema capi• tellatlco si fonda. nell'era del monopoli, sempre pJU sull'autofinanziamento, sicché I grandi monopoli. gll unici che abbiano le risorse per risollevare Il Sud, tono rel1tlv1mente poco lnt• reuetl ed un almlle Incentivo. Per ciò che concerne. Inoltre. le lnfrutrutture. 1 p1rte la nota Insufficienze di un, tlmlle polltlca, e 1ppena Il caso di notare che 3 000 miliardi non annullano un ritardo • secolare •, tanto plU che nel contempo al continuerà ad Investire el Nord In quel Mt1ort polcM la tovrapopolezlone del grandi centri urbani pone problemi non dlffe,~111 1 • Ma ammettiamo pure per un Istante che la politk:a degli Incentivi produca gli effetti sperati. quale capitale potrebbe venire al Sud? Non certo Il medio cepltale settentrlonele poiché Il cepitallste • medio • non ha Interesse a rischiare. almeno questa è la regoli gene• raie. le proprie modeste (relativamente) risorse abbandonando une poslzlose sicura e stabile e venendo ad lnstallarsl In un ambiente nuovo e po11ero: l'Incentivo del prestiti a buso tuso o quello fiscale non sono sufficienti parchi si abbandoni Il • certo • per l'Incerto: una speculazione mal riuscita à In genere solo un cattivo affare per la Plrelll. per un capitalista medio può essere la rovina. E' chiaro. dunque. che Il grosso dello stono dovrebbe essere sostenuto del gr1nde cepUale pubblico o prhiato il quale, però, opera sulla bue di un'ahisslma composizione organica del capitale, che non garantisce molta occupazione. SJ pone. qui. di nuovo Il problema dell'occupazione Indotta che si dovrebbe creare attraverso commesse che le grandi Industrie concedono elle medie Imprese le quall compiono un, serie di processi lavorativi subordinati al grandi monopoli. Per dare un'Idea del tipo di occupazione che In tal modo si può creare noteremo che l grandi trust tedeschi hanno una serie di rapporti economici con una corona di Imprese piccole e medie • loro collegate che va dille 17000 alle 30 000 unità imprendltorlall '. Al momento dell'unità d'Italia per quinto non mancassero alcune Interessanti punte di concentrazione al Sud lrelatlvamente all'ltallaJ il dominio, al Nord come al Sud, era della plccola e media impresa: il modo con cui Il Meridione e stato Integrato e subordinato ha però sconvolto queste realtà slcch, oggi t noto che le media Impresa merldlonale (o meglio ciò che ne resta) non à In genere all'alteue delle esigenze degli oligopoli. la nascita di altre grolle concentrazioni al Sud pone la prospettiva di nuove commesse che andranno alla media Impresa del Nord con la conseguenza che continuerà l'esodo di lavoratori verso Il Settentrione ed Il Sud continuerà a svuotarsi di energie e di posslbllitì di sviluppo. Occorre allora creare una piccole e media Impresa ade• guata 11 Sud ma e chiaro che. per quanto detto. la media Impresa settentrionale non può scendere al Sud, n, li grande 2 V, Massoni, In A.A,V,V., Lo 1vlluppo economico In Italia, 1111, MIiano, 1N9, pag. 31S e 1-00 A pag. 311 s• noti che In ltall1 nel periodo ltsl-f,3, In media le ifflC)fue societarie hanno occult1to Il 37 per cento circa 6-1 profitti J La tHN di un milione ad operak>. di cui Il p,owedimento s,ovematlvo, lande proprk>a realiuare le somme necessarie per coatrulre le nuove lnlr111rut1ure (via, ospedali, scuole, e&H) reH necessarie dalla em1grulone. 4 V. S1anzlck, In A.A.V.V.; ~: veno una 10eiatà eutorltarle, e cura di Claudio Pouoll. Batl, Ul61. ~- n. dove al nota che la SI• -• ha rapporti con 30 000 ditte fornitrici, la Krupp con 23 000 • la Dalmler-Betu:con 17.000, - 21
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