giovane critica - n. 27 - estate 1971

sembra necessario esaminare clb che queste posizioni esprl• mono, sia In rlferlmento al processi oggl In atto nel mercato del lavoro. che agli atteggiamenti pratici cui danno luogo. la cosidetta • dequalificazione • I processi di ammodernamento e trasformazione che av• vengono con ritmi sempre phi Intensi In fabbrica, I processi di concentrazione flnanzarla ed industriale tra i settori, concorrono per varie vie a modificare li mercato del lavoro. 1) La crisi di alcun! settori Industria li, la divaricazione all'Interno del settori tra poche grandi aziende e molte piccole fabbriche che vivono all'ombra delle prime godendo particolari vantaggi, e la conseguente cris~ delle aziende di medie dimensioni hanno provocato negli ultlml anni un rallentamento della occuparlone Industriale. 2) La emigrazione Interna, come abbiamo visto, Interessa tutto lo spettro delle qua!lflche e non solo quelle Inferiori ed ha caratteristiche sostitutive dl posti resi !Iberi a causa dei processi di ammodernamento. 3) Questi processi pur nel diversi aspetti che assumono nel vari settori Industriali hanno la caratteristica comune di sostituire progressivamente macchine al lavoro vivo, con 1a duplice conseguenza di espellere forza lavoro anziana (quella In definitiva con un salarlo, un grado di polltlclzzazlone ed una qualifica maggiori) a causa della emarginazione delle specla• lltzazlonl e delle caratteristiche di mestiere, che vengono • Inglobate • nelle macchina, e di ridistribuire forza lavoro occu• pala, addensandone la maggior parte In mansioni ripetitive e una minima parte. dopo una •rlquallflcazlone• aziendale, In man• slonl di controllo. manutenzione etc. Tutto questo processo, controllato e descritto dal padrone. significa dequallflcazlone per tutti, tranne che per un ristretto strato prlvlleglato. Ciò avviene anche negll uffici: le macchine conteblll sostituiscono Il ragioniere e questi si sente dequallflcato poiché le sue conoscenze sono state espropriate dalla macchina di cui diviene • strumento •, acquisendo cosi la condizione di proletario. Nel complesso della occupazione questi processi determinano una crescita degli Impiegati e del tecnici, Il sorgere di nuove cate• gorle Intermedie, ma dal punto di vista di elesse determinano la estensione del rapporto di subordinazione e della condizione di proletari a strati di lavoratori precedentemente definiti • Improduttivi • ". 11L• lotte contro I• se1♦zlone svlluppat♦tl a C1t•nl1 nelle f1coltà telentlflcht non videro 1010 11 rlfOlutl ottllltà del gruppi m.l. che orpnluarono I cordoni Mnlttrl 1ttomo ad HM per difender♦ la loro prennra nelle acuole medie ma al aono di fatto scontrate con la dlf. flcohà di reallu1re uno • sbocco politico • adeguato. su tutto Questo naturalmente ha peSlltO Il carattere delle lotte ()9erale catanesi e il ritardo del sindacato che rimastica le vecchie concezioni della riforma scolastica come ammodernamento di strutture e della scuola come strumento dl mobilità sociale cui devono essere restituite tutte le caratteristiche di serietà perdute. n Il carattere dualtstlco dello sviluppo economico agisce in due modi sullo svlluppo dell'occupazione nel settore terziarlo: le 1X-1nte 1vanzate dello sviluppo da una parte si !asciano dietro vaste m1Sst. di dlHred•tl che, privati proprio dallo svlluppo della Qualiflc1necessa, ria per l"lmmlsslone nel processo produmvo, vengono parzialmente. a livello molto basso ed In modo molto precario. assorbite dal set• tore terzl1rlo: dall'altra hanno bisogno dello sviluppo del crediti. del servizi. della pubbllcità. della scuola; anche nel settore terziarlo si lntrtteclano Quindi degradazione e sviluppo. vecchio e nuovo; ed il vecch1o non à dovuto all'assenza dello sviluppo, ma al meccanismo stesso dello sviluppo economico: I ghetti del negri e detill Immigrati delle città americane e le zone degradate del meuoglorno d"ltalia hanno la stea11 origine. lo stesso significato, la stessa funzione E' del reato poco piUche una illusione t• previsione di una dina• mica Intensa dell'occupazlone nelle attività terziarle, specie nel sud: reslgenza di espansione di attività terziarie ad intensità di capitale abbastanza alta [commercio, trasporti, attività finanziarie), rurgenzo delle ristrutturazione del settore commerciale con la conseguente espulsione delle unità commerciali a basH Intensità di capitale e a conduzione famlUare, la necessità di razlonallnazione dei servizi. delle attività finanziarle e della pubblica amministrazione cl possono fare ragionevolmente prevedere che complessivamente 11terziario. nel medio termine ed In termini relatlvl, espellerà piuttosto che assorblre nuov• mano d'()9era. Ed allora cosa resta dell'ideologia della • ter• zlerlnazione .7 Il velo si à suarclsto. ed appare chiaramente la pre, elsa necessità capitalistica di una organluazlone sociale complessiva costruita In funzione e per il perpetuamento dello sfruttamento della classe operala in fabbrica, la realtà dell"• estendersi • del rapp0rtl di sfruttamento e di allenazlone fuori dalla Fabbrica la volontà di creare un nuovo livello della divisione sociale del lavoro che non à cosa diversa dallo sfruttamento dfilla classe operala alrlnterno delle strut• ture produttive, ala perché tende ad assicurare ed a perl)etuare le condizioni generati ln cui lo sfruttamento possa continuare e svi• luppar,1. sia perch6 solo l'aumento progressivamente crescente dello sfruttamento operaio In fabbrica ne permette la realiuallone. Ed allora cl si rende conto che à sempre ph,i • ldeologlca , ed arbitrarla la distimlone del processo economico per settori: l'Integrazione crescente del capltall e l'estenalone del rapporti di sfruttamento fa si che ha sempre meno senso parlare dl agricoltura, di Industria e di terziario come cose diverse, mentre In realtà sono soltanto momenti d!vers1 di uno stesso processo di sfruttamento e di subordinazione. La Flat che con la Montedlson controlla i pacchetti azionari della Standa e della Rlnascente•Uplme costruisce, a Aivalta Scrivia. una cen1ra1e per la raccolta, l'industrlalluazlone e la commerclallnazlone del prodotti ortofn,ttlcoll dell'Intero bacino del Mediterraneo. che partecipa, In proprio e per lnterpoata peraona. al processi dl rendita e di tpeculazlone net settore edH!zlo, che manipola l'lnformulone e le coscienze mediante i.a Stampa, che organizza, per mezzo della Juventut, Il tempo libero del suol operai, à l"esemplo plU chiaro del discorso che cerchiamo di fare. Dietro !"Ideologiadelle tertiarluazlooe li nHcoode quindi un processo di proletarluulone crescente. di su• bordfnazlone cloà a! capltale. di fflanalonl. di funzioni, di ceti e di strati socl1IL Ed à una Ideologi• funzionate nella ml1ur1 In cui à sempre plUnecessario per li capitale dividere gll afruttatl esaltandone l"atomluazlone su! luogo di lavoro, la carriera lndlvlduale etc. - 17

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