giovane critica - n. 27 - estate 1971

clantl), dl Incentivare tutti I meccanismi della promozione sociale. la scuola negli anni '70 Per Individuare quall siano le prospettive della scuola merldlonale per gli anni ·10, occorre non solo rifarsi al rapporto tra mercato del lavoro e processo di accumulazione, ma anche all'interesse capitalistico verso Il mezzogiorno sia come tradizionale, ma specifico, serbatolo dJ forza lavoro sia come com• plesso di convenienze per una politica di lnvestlmentl che Il capitale non può plU ritardare (spinto dalla necessità di allargare la base produttiva e riguadagnare livelli di produttività ed efficienza nel complesso del tessuto produttivo) dopo aver ripristinato il controllo sul comportamente operalo In fabbrica e nella società. Occorre quindi analizzare le due vie attraverso le quall Il mercato del lavoro meridionale si salda col processo produttivo: l'emigrazione ed Il nuovo piano di Investimenti pubbticl e privati per Il prossimo quinquennio. A) Un recente articolo di M. Pacl •• illumina i caratteri della emigrazione Interna: anzitutto sono le Industrie di punta ad essere Interessate all'emigrazione: In secondo luogo la forza lavoro emigrata, per lo plU giovane (plU disposta al cambiamento e resistente al ritmi di lavoro Intenso) viene utlllzzata per sostituire forza lavoro espulsa dal processo produttivo in seguito a trasformazioni e ristrutturazioni plu che ad occupare nuovi posti di lavoro, svolgendo un ruolo concorrenziale rispetto a quote di lavoratori locali o anziani o occupati In settori In declino: Infine !'emigrazione non interessa solo la forza lavoro non quallflcata, ma anche quella che possiede un livello di qualifica e di Istruzione elevato. CIO significa che la Istruzione meridionale sempre plU e a tutti I livelli servirà al mercato nazionale: che per essere adeguata a questa specifica funzione sempre plU sarà Interessata da trasformazioni che garantiscano un livello • culturale • e polltlco della forza lavoro omogeno agli Interessi dei settori avanzati del capitale; che saranno utilizzate sia la riforma che la spinta studentesca per Incentivare tutte le forme di Illusione di mobllltà vertlcale. Quindi la Istruzione meridtonale nel disegno delle forze dominanti dall'Inizio della lnduatr/alluazlone sd oggi si è configurata come uno strumento sostitutivo di confllttl soclall che le tensioni del mercato del lavoro possono determinare ed anche una via non confllttuale per profonde trasformazioni soclall (proletarizzazione crescente della tradlzlonale plccola borghesia cittadini e contadini). B) D'altra parte gli Investimenti progettati e diretti alla creazione di industrie di punta 11 (nel settore elettronico, aeronautico e nucleare) creeranno una richiesta di forza lavoro ad alta-media qualiflcazione e tenderanno a ripristinare un rap. porto Industria-università come fu nei primi anni '60. VI è già chi nelle more della discussione della riforma universitaria predispone Il ricambio della gestione accademica e I nuovi Indirizzi della ricerca, chi poi fornisce l'ideologia a supporto di scelte produttive ben precise. Individuando uno strumento • formidabile di sviluppo del mezzogiorno nella localizzazione di centri di ricerca di base (a spese dello Stato, naturalmente) il cui fattore umano è facilmente reperibile poiché lo studio e la ricerca costituiscono la sola strada di ascesa sociale e affermazione personale nel mezzogiorno • ••. La conseguenza a livello universitario è quindi la Intensificazione del meccanismi di selezione, mediante la istituzione di un llvello di laurea per • super-perltl • da un lato e il dottorato di ricerca e la costituzione di centri di ricerca Cnr dall'altro sottratti ad ogni rapporto con la • scomoda • vita universitaria: selezione che deve avvenire a spese del plU vasto strato destinato prevalentemente alla riproduzione della scuola al suol vari llvelll. Un processo di questo tipo ha un duplice aspetto: da un lato aggrava le condizioni materiai! degli studenti e modifica anche se lentamente la composizione sociale del corpo studentesco. dall'altro stabillzza. In assenza di corrette lndicazio• nl di lotta, I compor1amentl politici degli studenti, che tendono a considerare la scuola come uno strumento di mobilità soclale e come Investimento produttivo non per Il capitale ma per se stessi. Nello stesso tempo la università e la scuola nel suo complesso si configurano sempre piU come gli aggregati plU compatti dl forze soclall che sperimentano omogeneamente le contraddizioni Imposte dallo sviluppo capitalistico in una situazione, quella delle città meridlonall, In cui sl assiste alla degradazione sociale oltre che allo scarso peso specifico e all'alto grado di dispersione della classe operaia. Le lotte studentesche in Italia si sono sviluppate prima e con plU forza nelle situazioni universitarie plU avanzate dal punto di vista dello sviluppo capitallstlco Indicando chiaramente che la contraddizione fondamentale non nasce tanto dalla contrapposizione tra strutture arretrate della scuola e strutture plu avanzate della società, quanto dall'uso capltallstlco della scuota. Non sono state quindi lotte per la eliminazione del ritardi 1, M. Pacl, M~rulOfll Interne • merc.eto c.eplt,ilistic::o dol lavoro, In ProbJeml del aoclalismo, n. 48, 1970. 15 S. Andrlanl-l. $oriente, I programmi del gr1ndl gruppi per Il mH• .oglomo, In Pollllca ed .conomla n. 1. 1970. - 15

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