Senza dubbio le contraddizioni Imperialistiche • richiedono • Il socialismo ma ciò non pub awenlre senza l'azione del proletariato Indipendentemente dalla quale ogni utopia m8ccanlclstlca-» è destinata a rompersi la testa contro la natura di classe dello stato ' 1 • In sostanza noi neghiamo In polemica con Schumpeter tre cose: 1) la traplantabllltà, per sviluppo endogeno, del collettivlsmo burocratico nei paesi di capitalismo avanzato; 2) l'Indipendenza almeno come regola della • classe • politica il che non esclude, come si è visto. che essa possa imporsi In alcuni casi ai singoli capitalisti, nell'Interesse stesso del sistema <ll; 3) Il carattere prevalentemente se non esclusivamente meccanico-progressivo-graduale del processo storico In esame, dal che risulta evidente la matrice austro-marxista di Schumpeter. APPENDICE• C • Uno degli argomenti su cui abbiamo particolarmente insistito è che Il sistema collettivo-burocratico è particolarmente adatto allo sviluppo economico dei paesi arretrati. Bordlga, dal canto suo, ha sostenuto che Il tasso di sviluppo sovietico è sostanzialmente analogo a quello dei paesi capltalistlcl u. Ora se si prende Il tasso di sviluppo Usa nel periodo 1870-1913 (periodo del decollo industriale Usa) si vede che esso à del 5% contro Il 10.10,0 del tasso sovietico del periodo 1918-1960, tasso che cresce se si considerano gli anni a partire dal 1929 (data dell'Inizio dello svlluppo forzato) ... A tal proposfto gll esponenti dell'economia Usa hanno scritto: • [ ...] tenendo conto dell'Intero periodo delle sconfitte e di altre circostanze. Il saggio di sviluppo sovietico è particolarmente imponente proprio a causa degli ostacoli che ha Incontrato. Come è stato rilevato In alcune reiezioni. le condizioni nelle quali si è effettuato Il nostro rapido sviluppo e la nostra industrializzazione furono negll Stati UnlU eccezionalmente favorevoli. Tutte le risorse necessarie all'industrializzazione erano a disposizione in grande quantità, oppure furono fornite dalle Importazioni europee. Queste favorevoli condizioni hanno fatto si che Il nostro sviluppo sia stato relativamente faclle. 45 • Non vi à dubbio, dunque, che nel periodo di decollo malgrado condizioni proibitive non presenti In quella misura negli Usa (arretratezza tecnico-culturale. mancanza di macchinari, ostilità del mondo contadino alla collettivizzazione, quasi totale chiusura del mercato mondiale con cui I rapporti furono fino al 1960 poco rilevanti e spesso quasi nulli) l'Urss abbia avuto, come ammettono gli stessi americani. un ritmo di incremento notevolissimo ... Il ritmo di sviluppo, Inoltre, della Russia sovietica ha un carattere ancor plU eccezionale se si considera che esso si concentra nel periodo 1929-1960 in una epoca cioè In cui nessun paese povero è riuscito In tale im- " A tal proposito • difficile rileggere certe pagine dell'austro-americano senza 10trldere: cosi quando Schumpeter dice ~:,I11 ed 00;r,:es:,,:;h~':'e 0 d:r,~u':,~b11in:!n'::csh:!: a,i'°:!~':et ~ di proprletll • (op. clt, pag. 137) slcch6 nessuno è dlsposro pilJ a morire In difesa della r sua • proprietà, viene fatto di pensare alla Grecia, al Congo, alla Corea, al Libano, a S. Domingo, alla Baia del Po,cl. ai conslgllerl militari In Sud America (e non solo Il) al ca,o RosemberQ, alla caccia alle streghe, al Vietnam, alla lndone,la ecc .. Oul come altrove Schumpeter scambia la fine del capitallsmo ottocentesco con la fine del c11pltallsmo tout court; non a caso ep/1 considera In un primo tempo l'Imperialismo come una escrtucenza anomala del capitallsmo (v. Kemp. Teorie sull'impertallsmo, Torino. 1969, pag. 157 segg.J. Quando cl si accorse che l'escrescenza mallpna era una realtà organica si parlò di fine del capitalismo mentre In realtà esso era nella 1ua fase monopo/lstfco-imperla/Jstlca. •1 V. retro cap. I, par. 8. o Bordlga, Dialogatocol morti clt. pag. 142. Anche ad ammettere che I ritmi di sviluppo fossero analoghi da ciò non deriverebbe certo che I due slstemf hanno strutture analoghe; Il ritmo di sviluppo, Infatti, è un dato di superficie Indicativo solo della presenza o meno della np,oduzione allargata e niente cl dfce (qualora due sistemi ovviamente ab, blano entrambi un meccanismo di riproduzione allargata) che le leggi di movimento che regofeno I due meccanismi siano Identiche: si potrebbe benissimo avere un analogo tasso di sviluppo (per uno o pJV anni) e diverse leggi di movimento. - Il tasso di sviluppo • decisivo solo nel confronto tra sistemi st11tlcl (dove prevale la riproduzione Hmp/ice} e 1l1teml dinamici (dove prevale quelle allargata} polch6 sepnala lmmedlatame.ztt. '! r:,e;:;::sio r:: ~:~l~/1;,0:,u:f:a7:. a::::x:t~6rvukln In • Recherches • clt. pag. ,s (llno al 1960. beninteso. poi la solfa cambia): Geschenkron op. cit. pag. 143. Anche nella Russia zarista nel periodo eccezionale di sviluppo tra il 1390 ed Il 1900 Il tano medio del decennio fu dell'B•'- (per la produzione Industriale) dopo esso continua con un ritmo assai piu dllteso. del 6%. a quanto riferisce un autore serio e documentato come Geschenkron (op. uh. clt. pag. 124 e 128}, v. anche Cafagna op. clt. pag. 7; lo stesso Wlle,. un autore n0n certo tenero con l'Urss deve ammettere che JI tasso di sviluppo sovietico è • ,ssolutamente ,enza precedenti• (l'economia politica clr. PlJfJ. 307 v. anche pag. • 306 segg.J. 4S Clt. da Mine a pag. 209. * Gerchenkron op. clt. pag. 143.
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