fu, pero, Interrotta nel 1958 dalle misure ultra.centrahzzatricl prese negli anni 1958-62 a partire dallo scioglimento delle S.M.T. che in apparenza era una misura di decentramento. la reazione delle campagne fu immediata; i ritmi produttivi scesero rapidamente malgrado Il poderoso sforzo tecnico.finanziarlo dello stato per lo sviluppo della industria chimica (concimi}. D'altro canto In concomitanza con lo sviluppo delle contraddizioni generali del sistema anche Il mondo contadino faceva sentire la sua voce attraverso i tecnocrotl, i quali hanno visto nelle masse delle campagne e nel loro spirito proprietario incancrenito un alleato formidabile per ottenere la restaurazione del mercato • socialista• (sic!); cosf Il prof. WenJer (vero llberman delle campagne) Interpretando lo spirito del colcosiani chiede a gran voce la completa autonomia mercantile del colcoz dal plano. A trentacinque anni di distanza (lo scritto del prof. Wenjer è del 1964) dalla collettivizzazione lo spirito proprietario del contadiname sovietico Incancrenito dal trattamento burocratico, riemerge In tutta la sua gravità e pone la burocrazia davanti ad una alternativa durissime: o il mercato capitalistico nelle campagne o la continuazione dello sciopero silenzioso nelle campagne stesse. 8 La produzione scientifica del revisionisti eco- ■ nomlci è ormai vastissima ed essi sono una schiera. Esaminare le loro posizioni. che spesso differiscono solo quanto alle sfumature, sarebbe In questa sede Inutile; preferiamo. perciò, esaminare la opera plU organica In materia comparsa In una traduzione Italiana e cloà Il lavoro del prof. Brus sul funzionamento delle economie di plano 12 • 11prof. Brus non è russo ma polacco. tuttavia le sue tesi non sono sostanzialmente diverse da quelle di Uberman e co. (o di Ota Slk), ma sono espresse In maniera molto piU coerente, approfondita e organica. In questo campo I polacchi con alla testa Lange" di cui Brus è un continuatore. hanno svolto un ruolo pilota slcch~ le tesi di llberman e co. (nonché di Ote Slk) sono una ripresa degll schemi elaborati da polacchi e Jugoslavi 14• Brus, dunque, al pone Il problema delle contraddi• zlonl in una economia socialista: queste contraddizioni esistono ma non IOflO antagonistiche. I problemi di fondo sono quelli delle scelte produttive e dei prezzi: risolverli col piano centralizzato di tipo staliniano sarebbe assurdo poiché una élite burocratica separata dalle masse fatalmente compie errori ed arbitri che espongono a gravi pericoli l'economia. Fin qui nulla da eccepire e ci si attenderebbe a questo punto un conseguente richiamo alla democrazia proletaria, senonché da questo orecchio Brus ed i suoi colleghi sovietici non cl sentono e non vanno al di là di una demagogia scoperta e spicciola (o al piU ad accenni di tipo jugoslavo. peraltro assenti o quasi nei russi). L'uovo di Colombo atto a risolvere il problema sarebbe da ricercarsi nella sovranità del consumatore e nell'autonomia delle imprese; Brus, però. dimentica che sovranità del consumatore vi può essere solo In un regime di democrazia socialista dei lavoratori In cui le grandi scelte di produzione e consumo sono collettive. altrimenti si ritorna alla sovranità del consumatore occidentale la quale (per quanto la situazione del consumatore occidentale sia senza dubbio migliore) è lar• gamente influenzata dalle scelte dei grandi monopoli n_ ladini, Firenze, 1954, pag. ICU segg; DI Leo. Operai clt. p11g. 136 ltlQg .. u V. Brus. Il funzionamento cft.: Id. Sull'economia politica e sul rapporti tra polltlca ed economia nel socialismo, In .. Critic• m,rxlsta •, 1966, n, 1 pag. 36 segg, Riteniamo questo lavoro decisamente di maggior rlllevo di quello di Ota Slk In precedenza citato anche se in esso vi è la contraddizione tra la rivalutazione completa del merclto e il ritenere la legge del valore (considerato espressione del mercato) come secondaria (In part. v. Il funzionamento clt. pag, 62). Le tesi del revl1lonl1tl sono state diffuse In Italia da Pletranera (Capitalismo ed economia politica, Torino, 1966, pag. 215 segg.) Por una anall1I del vari pruppl di revisionisti v. Wlle,. l'economia politica del comunismo Torino, 1969. p. 228 segg.; anche nel test• mento di Varga (MIiano. 1970, pag. 87) di cui è controvorl/J l'.utentlclté sembrano difendersi tesi • socllHlstlco-mercantlll •· li Per una critica del revisionismo di Unge v. Vlncent. Sclence et ld6ologle, un slècle après la Capitai. in En partant du Capitai. Pari,. r968. pag, 281 regg. 14 Sul modelll Jugo,ltrVI v. Bofflto, Socialismo e mercato ~~ Jt~":r~:1~! ~: ;:;;,;}:!e P?;,i 2:a%1~:risr::~n 8 )~~~st!~::le;;~ senso analogo v. Bettolhelm, La transltlon, clt. pag. 241 segg.: Plamenlc. L'lnsurrectlon étudlante de Belgrade, In • Le, Temps Mode,no, •. n. 276, pag. 21s, segg.J resi che condividiamo per la Jugorlavla dove Il modello di Brus qui criticato, è operante dal ,965 (con In pJU • /'autogestione •J. u V. ad es. Il celebre libro di Packard (I persuasori occul• ti. Torino, 1958) dove è affrontato Il problema della manlpola- ::c:;: t:~ ~!ur:!rr: d?.1;:,7:rr: ;uc~;,r;o:,r•:v;,/tt' J,'tl':1~: L'6llte del potere cli. pag. 278 segg.J. - 57
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