giovane critica - n. 26 - primavera 1971

capitalismo» ove, però, questa contraddizione assume I caratteri specifici della crisi economica • di mercato • che abbiamo visto non ricorrere nella Ipotesi dell'Urss. Nel sistema sovietico la contraddizione di fondo si esprime in tre forme principati: a) la sproporzione Insana. bile tra settore primario (beni di Investimento) e settore secondario (beni di consumo); bi l'Impossibilità per il plano burocraticCH:entralluato di pianificare tutto a un certo grado dello sviluppo delle forze produttive; c) la bassa produttività del lavoro che si esprime, tra l'allro. anche nella pessima qualità del prodotti~. 4 La sproporzione tra Il settore primario e quello secondario dell'industria sovietica è stato piU voi• . te sottolineato a livello fenomenologico"· Questo fenomento ha un parziale riscontro nel capltallsmo dove negll ultimi decenni Il settore primario è cresciuto in ml• sura notevole per la necessità di continui ammoderna• menti Imposti dalla concorrenza e dallo sviluppo tecnologico •. Tuttavia nel sistema capitalistico Il settore • seconda• rio• conserva una Importanza enorme: se si costruiscono macchine per fabbricare scarpe bisognerà prima o poi produrre scarpe. se la produzione del settore secondario si ferma, si bloccherà anche di riflesso quella del settore primario che perderà la domanda che lo alimenta. Ciò spiega perché nei paesi di capltallsmo avanzato si sia sviluppato un notevole settore del consumi: Il slste• ma capitalistico. che pure ha In se§una tendenza organica a comprimere I salari sia pure solo in senso relativo'"· h.:. realluato questo sviluppo (nel paesi ricchi) con vari mezzi di cui tre vanno sottolineati: 1) l'aumento In senso aHoluto del salari contrapposto alla loro diminuzione relativa: 2) la comparsa di un grandissimo settore terziarlo In cui lavorano persone che consumano. ma non producono, plusvalore 40 ; 3) lo svlluppo enorme delle vendite a credito (In particolare le vendite a rate) che ha dilatato artificiosamente le capacità di consumo delle masse 41 • Anche nel sistema sovietico si nota una tendenza allo aumento del peso specifico del settore primario, ma essa ha un carattere assai plU accentuato che non nel sistema occidentale; sicché mentre In Occidente raumento del aettore primario risponde Id esigenze fl1lologlche di svi• luppo (Il crescente peso della tecnologia e del macchi• nlsmo easenzlall anche allo sviluppo del settore secon• darlo) In Rusala il fenomento ha assunto dimensioni p• tologiche tali da rappresentare un pericolo gravissimo per lo sviluppo stesso. La comparazione delle cifre è eloquente· è occorso un secolo al sistema capitalistico Usa. perché Il settore pri· merlo passasse dal 18.2% al 55,8¾ della produzione industriale complessiva, In Russia invece un balzo pili im- » Secondo alcun/ Il conllitto tra lor~e produlllve e rapporti di produzione è proprio del sistemi antagonistici che hanno un11 riproduzione allargata e non di tuttf: come sembrava pensasse M•rx nell• celebre "Prelazione" (v. Schmidt. Il conceno di n• tura In Marx, Bari. t969, pag. '20 segg,): ora, però anche il collottlvlsmo burocratico ha una riproduzione allargata che opera secondo .sue leggi specifiche sicché anche il conllltto lotze. produttlve-rapp,ortl ,ssumer• qui un carattere .specilico 1' Mandel (op. clt. Il, pag. 303} ritiene che la dltlunz1one 1~.~'1, 0 ,r~~~;:::~:m:, ;:;:::::.o·: i t: '!nn~:o e,~:~m,:J~ di produzione nOn capitalistico e fa distribuzione borghese. Ora se per non capltallsrlco ti Intende socialista abbiamo visto che qui f'IOfl Il il ca.so di parlare di • socl,ll.smo •: quanto Poi alla dl.stribuzlone si IJ visto che I r•ppo,t/ di distribuzione connessi alfa produzione caplta/1.stlca come Il profitto ed Il salarlo non esistono se non di nome. e di mercato In senso vero e proprio non si può parlare neanche nel settore del beni di conaumo (v. retro cap. I par. 6): anche se p,ol le ,e.sldue c~rer,11e ,g;:~•:r1i;:::,S,:!k~"':,/o:it:u;:~~nt/:~;~t;to 8;ruJ:;:: l '1::onomle cli. pag. t65. SI norf tuttavia che malgrado l'enorme sforzo nel settore primario Il rapporto impianti /forza.lavoro è stato In Rus.sla sempre • v•ntagglo della .secondi per fenorme arretratezza di partenza del paese e per fabbondanza di mano d'opera. per cui malgr.Jo un poderoso lmpul.so nel setroro primario, Il r•pporto • capitale •/lorza.Javoro era a vantaggio del se,. condo elemento. Cosi ru,ss Il diventata la seconda p,otenza lndu.strlalo attraverto uno sfruttamento estensivo della forza• lavoro malgrado lf poderoso Impulso nel settore primario. 31 Su ciò v. Stanovnlk, I paesi In via di sviluppo nell'economia mondiale, MIiano. 1965. pag. 49. " Su ciò v. Mendel, Trattato. I. clt. pag. 238: Barsn. Rifles• aloni sul sottoconsumo In Doveva Il capllalismo? clt. pag. t21: Dobb, I salari, Torino, 1955, pag. 29 seg.: SWeezy ed Hubermar,, La controrlvoluzlone, clr. pag. 156. «> Il fenomeno era 01• stato notato da Hillerdlng (Il capi• tale finanziarlo clt. pag. 458 segg.) e previsto da Marx (Storia delle teorie economiche. Il, Torino. 1955. pag. 631 segg }: per gll Ustt Il fenomeno Il stato enaflzzato da Wrlght Mlfls. Colletti bianchi, Torino 1965. V. anche Sweezy. Marx ed Il proletariato In ~ Monrhly RevlffW •. ed. it., t968, n. t-2. pag. , , segg. dO'le .si nota che I ~ colletti bianchi• .sono I 3/4 della forz•lavoro urbena ner,11Use. 41 Su ciò v. Sweezyed Huberman. L• controrlvoluzloneglobale clt. ç»g. 168. I dati qui clt1tl danno un'Idea del volume della domanda aggiunta creata • artificio.semente • dalle vendite a rate. Nel f960 Il debito del consumatori ammontò a f93,1 mli/ardi di dollari pari al ,s,1•1e del loro reddito per.sonale, nel t965 le e/Ire erano di 28'.8 mlllardl e del 53.9••. - 45

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