Naturalmente Il prowedlmento non ellmlnò l'anarchia della concorrenza e del capitale ma la ripropose ad un nuovo livello ed In termini che permettevano al sistema di non ■ saltare • (almeno per Il momento). Come si vede. dunque, la diversificazione dialettica polillca--economla deriva dal carattere concorrenziale ed anarchico della proprietà capitalistica; dove, però. questo carattere viene meno. dove cioè la classe economica non manovra la produzione dall'Interno delle sue aziende e del mercato, ma la dirige dall'alto attraverso un plano (ha cloà una visione complessiva e non parziale dello sviluppo economico) cessa la necessità di questa differenziazione dialettica e si ha, Invece. una larga fusione dello stato con !'economia 117• In altri termini mentre in Occidente lo stato e le imprese di stato {la cui partecipazione alle proprietà • produttiva • è minoritaria) sono al servizio di una classe autonoma e distinta né hanno Interessi di fondo Indipendenti da essa, In Russia. Invece. avendo lo stato assorbito. pressoché Integralmente, l'apparato produttivo. dirigo In • proprio • l'economia: Il che spiega Il diverso atteggiarsi del rapporto stato-produzione. 1O Tutte queste considerazioni tengono presente Il • celebre Insegnamento marxiano del GrundrlsH m secondo cui se in una società si Intrecciano plU tipi di rapporti di produzione (Il che per Marx è le regola) 119 • bisogna chiarire quale sia Il rapporto dominante che ci dirà anche quall siano le leggi socio-economiche fondamentali che regolano un certo tipo di società (gli altri rapporti e le leggi che li reggono avendo solo una funzione secondaria). Nell'economia russa esistono. senza dubbio, residui privatlatlcl (plU volte messi In rlllevo da Bordlga) uo: la pie• col■ produzione contadini (1140/o del terreno coltivabile) m, la piccola produzione artigianale, la costruzione di abitazioni private. Nel primi due casi però slamo In presenza di residui della produzione mercantile semplice, mancando In queste aziende a carattere familiare e lo sfruttamento di forzalavoro ■ttrul e la riproduzione allargata; per I colcozlanl, poi, I) notorio che II reddito del loro orti e del bestiame ad eHI conne110 serve easenzlalmente loro per Integrare I magrissimi bilanci ,u. In entrambi I casi Il principio che regola questa produzione è M-0-M (produzione per Il consumo e non per il profitto come nel capitalismo m. ed inoltre à incontroverso che Il suo rilievo economico non sia paragonabile a quello della proprietà pianificata 1=•. Quanto alla costruzione di abitazioni da parte dei privati (attraverso cooperative che assumono spesso • liberi lavoratori • ). essa è ammessa solo per il loro consumo diretto (non è dunque produzione per il mercato in funzione del profitto). E' altresf Indubbio che in una società Industriale avan• tate i settori di cui sopra (piccole produzione mercantile, 111 Parliamo di larga fu1/one polch, le due sfere (.stato cd economia} non coincidono del tutto ne/ senso che lo $taro as• sorbo l'économls ma .svolge anche altre funzioni poiche non dirige solo l'economia ma adempie ad una serie di compiti (pollzl,. esercito, po/Irica ester, ecc.} che per quanto collegati dlaletrlc,mente all'economia ne sono d1.sllnti e non sono Incorporati nella struttura. Sopravvivono poi altre attivitè e sfere sovrastrutturali (Br• te. diritto. Ideologia ecc.} che permettono di parlare di sovra• $lrutture anche per il sistema sovietico. 11• V. Marx. lineamenti cit. pag. 33-34. In altr• sede M•rx ,crlve: • N4 le epoche della geologia. né quelle della starlo delle società possono euere divise d11linee divisorie astratto• mente rigorose • (cit. da Unge op. clt. pag. 34, in nota}. u, V. lineamenti cir. pag. 34. uo V. Dialogato col morti pag. 6t. Ili Il suolo russo era diviso alla metà degli onnl 60 cos, 4'♦ orti contadini. 3'", al SBvcos. 65''1 BI colcoz (v. Wen/er. L'économle kolcozlenne In • Recherches., clt. pav. t32J. I dari forniti dal Gaddl {op. clt. pag. 54-5} per il 1967 sembrano dare un ulteriore Incremento della forza del savcos. •u SI trat11 di cosa notissima v. ad es. Prokopic, op. cit. PIJO,219 seoo.: Levi. op. clt. pag. 117 da cui risulta che sulla base deoll .steHI dati .sovietici il salario giornaliero del colcozlano durante l'era di Stalin .si aggirava .sulle 60 lire attuali: di qui Il caratere essenz/1/e della produzione colcozlana. senza la qualtt sarebbero morti di lamtt. llJ Sulla dlllerenza tra questi due tipi di prod(lzione mercantile v. per tutti Marx. Contributo cir. pag 107.: Id. Il capltale. I. clt. pag ,ao segg. tu Nella mlgllore delle Ipotesi la produzione degli orti, pur fruendo di una eccezionale produttività del lavoro (per I motivi che si vedrà} 1I aggira tra t/6 ed 1/7 della produzione agricola. v. Id e.s. Proltoplc, op. clt. pag. 217 .seg.. e per diti plU recenti v. Livr op. clt. pag. 12' p1Jr cui la cifra percenru,Je 6 poco plu di 1/6 e cl<>e Il 11•.,J. Ed Inoltre la produzione agricola è 1, ., parente povera • del sistema sovietico l11ce11tratonell'f,,. du1trl1 (prevalentemente primaria}. - 29
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