giovane critica - n. 25 - inverno 1971

repressione antioperala • (Alto Adige). la perquislzlone In sala non ha alcun effetto. 20 gennaio Corriere della Sera: • Trento: sfida fra due estremts·m1. la città avvolta In una splrale dl violenza. Da un lato I giovani di Lotta continua, che hanno la loro roccaforte all'Istituto di sociologia. Dall'altro I gruppi extra-parlamentari di destra •. Interrogazione al ministro dell'Interno da parte del senatori trentini della Dc • in relazione all'attività a Trento di movimenti extraparlamentari di destra e di sinistra •. per conoscere • le misure preventive poste In es:iere per Impedire la rinascita di uno squadrismo di estrema destra e di estrema sinistra • e per sollecitare • la datazione di moderni mezzi per prevenire perlcolosl disordini •· Nella notte, falso allarme circa una presunta bomba nella centrale telefonica. 21 gennaio Alto Adige: • Anche questa volta, come era accaduto per le bombe fatte esplodere nei cinema, al Municipio e fra i binari della ferrovia del Brennero si profila il rischio di un risultato totalmente negativo [ ...]. Un volantino clclostllato e firmato Lotta continua attribuisce a questo gruppo la paternità dei due Incendi che hanno seguito quello avvenuto nella propria sede ( ...). Il volantino è stato accolto con indifferenza totale dalla massa degli studenti della facoltà. Questo fa pensare che Il testo non sia scaturito da una decisione assembleare, ma sia stata l'iniziativa di pochi elementi •· 22 gennaio Il • Fronte nazionale della gloventU • e Lotta continua {nella persona di Marco Pannella, responsablle del giornale) vengono denunciati per • istigazione a delinquere •. l'Alto Adige rivela resistenza di un'organizzazione paramllitare di • Avanguardia nazionale • che si addestra regolarmente in un • campo • alla periferia di Trento. Esponenti del gruppo neonazista dichiarano: • Avanguardia nazionale è pronta a stroncare un'Insurrezione comunista, che affronterà con le armi •. Alto Adige: • Personaggi di sinistra devono camminare per le vie della città scortati da gente che si è assunto l'Incarico di dlfenderli da minacciate aggressioni •. Lotta continua distribuisce un volantino stampato In cui viene confermato: • Dopo l'Incendio a lotta continua, la reazione è stata fulminea e la sede della Cisnal e la tabaccheria del "camerata" Taverna sono state attaccate e colplte dalla giusta violenza proletaria. Sf, perché è bene che sappiano subito con chi hanno a che fare [ ...]. In un momento In cui tutti cercano di Isolare l'organizzazione proletaria plU forte e conosciuta fra le masse, dal Pcl al sindacati, alla stampa, alla destra storica parlamentare, al discorsi di giudici e ministri, è plU che mal necessaria una risposta di massa, organluata e violenta, contro lo stato assassino del padroni•· 23 gemalo Una· bomba - avvolta nella copia del settimanale cattolico Vita Trentina indirizzata all'assessore provinciale olla PJ. - viene ritrovata nel corridoi dell'ex-sede di • Avanguardla nazionale •. In serata, nuova trasmissione clandestina della • radio Gap • voce del popolo • nel corso del telegiornale. 2s gennaio Viene distribuito un volantino - firmato • Nu• clei di organizzazione proletaria •. composti da militanti del Movimento studentesco. dei Comitati di quartiere e da ex-appartenenti a Lotta continua - in cui si afferma: • Cosa significa il gioco degli opposti estremismi? Significa che 11padrone - con il terrorismo. attraverso l'uso dei commandos fascisti che mettono bombe e distribuiscono notizie false (L'Adige compreso) - cerca di provocare delle risposte altrettanto terroristiche. Individuali, staccate dalle masse. Per questo. l'aver incendiato la tabaccheria del fascista Taverna e la sede della Cisnal. e l'essersene rivendicata la paternità. non è servito altro che a: - confondere le idee al popolo: - distaccare sempre di piU le ovanguardie operale e studentesche dalle masse popolari: - cadere nel gioco del padroni [ ...]. Per noi i fascisti non sono 3ltro che pedine. I nostri nemici principali sono e restano i padroni. le bombe e i fascisti dimostrano la violenza dello stato borghese e la sua debolezza. la violenza è la componente fondamentale della società dei padroni. Per questo la nostra risposta non può essere che violenta [ ...]. la violenza non appartiene al proletarlato. ma è runico mezzo di cui cl si può servire per liberarsi dallo sfruttamento e dalla miseria. la violenza de1 proletarlato non è la violenza terroristica e Individuale fine a se stP.ssa (come quella dei fascisti). ma è una violenza dl llberazlone dallo sfruttamento •. ti volantino si conclude Indicando Il 12 febbraio - giorno fissato per il processo ai due operai della Michelin denunciati per un'azione di picchettaggio - come una scadenza politica Importante per rispondere politicamente alla violenza aperta e legallzzata del padroni. la nascita e la progressiva crescita politica di un movimento studentesco universitario caratterizzato da una effettiva dimensione d! massa e da una strategia tendenzialmente rivoluzionarla; la genera11zzazlonedi fenomeni di presa di coscienza. di politicizzazione e di lotta a tutte le scuole medie superiori delta città; la radicalizzazione dello scontro di classe e lo sviluppo dell'autonomia operala a livello regionale. che Investe quindi non solo la Mlchelln e la lgnrs. ma anche altre fabbriche di media e piccola dimensione. caratterizzate In alcuni casi da altlsslma combattività: l'emergenza di fenomeni spontanei e parziali - ma sintomi significativi di nuovi processi di • soclallzzazlone • proletarla In atto - di auto-aggregazione sociopolitica a livello di quartiere: il colnvolglmento di altri strati - 81

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