funzione rinvNdendo gli allorl corporativi dl fascistica memo• n;i E poi non tutte le riforme: l'autorità centrale dovrebbe so· vrapporsi. senza compromessi di sorta, sull'autorltà reglonale: i legami con gli Stati Uniti (e lo sue banche) dovrebbero es• sere ribaditi e rinsaldati: nell'area del Mec dovrebbe essere imposta ed esaltota la presenza economica, polltlca e militare d1 Spagna. Portogallo e Grecia, ecc. ecc. Il riferimenlo politico principale è quello della pace SO· ciale: una pace che assicuri quei livelli di produllivltà necessari per diminuire i costi del lavoro. ridare vigore all'accumw• lazione e quindi agli investimenti tanto nel settore privato quanto nel settore pubblico: e che porti a un aumento della produzione, soprattutto nel settori languenti, dimodoché sia possibile soddlsfare l'aumento della domanda interna e accre• scere le esportazioni. Il principale nemico su questa strada che si vorrebbe bat• tere, come schematicamente si è visto. in tre modi diversi, è l'autonomia prolet-2:ria. E' questo lo scoglio politico che mette in difficoltà ogni • strategia ... Anche in llalia è stato notato quel processo di proletariz• z.e:zioneche contraddistingue i paesi di capitalismo avanzato, e che è conseguente al declino o alla fine delle professioni intellettuali pili o meno autonome. Tuttavia, all'interno di tale processo la diversificazione delle condizioni oggettivi' e delle Ideologie resta grande. Inoltre, l'emarginazione di r.on piccola parte della forza-lavoro contribuisce alla formazione di un sottoproletariélto ideo!ogi-:amente nuovo, nel quale confluiscono anche volontariamente Qcanti rifiutano. magari passivamente. magari solo sul piano del costume. l'attuale società. In generale. è particolarmente Influente l'effetto delle vecchie ideologie nelle loro motivazioni di fondo, che restano operanti magari all'interno dell'fdeo109ìa predominante, Indispensabile all'imperlallsmo, che è quella del consumismo. In questi ultlml anni, quan• do la lotta di classe si è inasprita. cl sono state manifestazioni di massa della vecchia Ideologia piccolo-borghese che favori l'avvento del fascismo. E' quella ldeologla che non impegna personalmente chi la professa ma che ha una sua forza di pressione per un ritornO all'ordine, per la fine degli scioperi primi fra tutti quelli dei servizi pubblici, per un recupero del valorl della patria e de\!a famlglia, in senso tradizionale. e soprattutto per una esaltazione dell'amore per l'azienda. con tutti i suol riti Interni In termini di laboriosità e fedeltà. Impiegati, bottegai, artigiani. sottoproletari (ma questi forniscono anche e soprattutto la matera prima per le squadre delle formazioni neo-fasciste), ma anche operai soprattutto anziani sono si del proletari, ma proletari non certo autonomi rispetto al potere dei padroni. 62 - Né sono autonome, anche se potrebbero o potranoo dlven• 1arlo. le masse di operai e di contadini che sono state abituate a pensare ;:il progresso secondo le riforme e alla libertà. se• condo i progressi della democrazia rappresentativa. l'ideologia riformista e democratica è. in pratica, una ideologia potente nei paesi dove la fame e la schiavltll colonrate non sussistono pili o non sono pili il problema principale e generale. Essa si basa sulla fiducia che qualcuno, grazie al mandato ricevuto a taie scopo. provveda per noi a farci ottenere quello che ci pare necessario e desiderabile secondo la • cultura • dominante che, nel nostro caso, è la cultura de1 godimento di una quantità ere• scente di beni mohl del quali peraltro superflui e per lo pili proposti in termini competitivi. come se il possederli oppure no costituisse anche un contrassegnc sociale di distinzione o di fallimento. Ritenendo che qualcuno Investito da un nostro mandato fiduciario possa fare ciò che altrimenti, per ottenere ciò che si vuole. dovremmo fare da noi stessi, si rinuncia a una fatica non Indifferente, quella della partecipazione diretta al potere. Il naturale egoismo individuale se ne avvantaggia: se uno può avere ciò che desidera. senza impegnarsi troppo, non è forse comodo? E a che scopo dunque emanciparsi. se• condo l'impegno storico-politico di Carlo Marx e di Federico Engels, se è possibile avere quanto è necessario per vivere lietamente senza tutta quella fatica sociale? Questa Ideologia della passività risulta particolarmente efficace e corrompente se diffusa da partiti soclallstl e comunisti. In nome cioè di • pensieri • e tradizioni rlvoluzlonarl. Quale migliore rivoluzione. infatti. di quella che un giorno o l'altro passerà sotto le nostre finestre dietro le quali, comodi e al fresco. si sta in attesa del positivi eventi per cui i nostri rappresentanti cl hanno chle• sto la loro fiducia? E se la massa del riformisti è Imponente, Il suo peso sia pure passfvo grava e preme sui riformatori i quali dispongono cosf di tutto li potere.._~nln con I suol~t è morto, schiacciato dal riformista autoritario Stalin. E del resto. quando fosse necessario, si potrebbe morire pure yer le riforme (come venti milloni di russi hanno fatto). Non è facile dimostrare che si tratta di una grande Illusione. che cioè senza la partecipazione diretta al potere una vera riforma non è possibile perché quale che sia la misura riformistica tecnicamente adottata questa rivelerà lmmancabll• mente la propria precarietà, recuperando nel nuovi rapporti tutti i titoli del privilegio e della sopraffazione. se I rapporti sociali e produttivi che impongono la riforma non cambiano, non rlsul. tana profondamente rivoluzionati, non portano cioè a qualcosa di nuovo, prima di tutto a un uomo nuovo. Non è facile dimostrare che si tratta di una grande Illusione perché alla realtà ~ 1clale. cosi come essa è con I suol confllttl reali, alla stessa
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