riscontrMo tra azienda cd azienda, ad esempio nella composLt:ione degli stessi comitati rivoluzionari e nel peso relativo delle diverse componenti (m!tsse, quadri e soldati). tra cui lut tovia la maggioranza è sempre detenuta da, rappresentanti del cMfmttv~lcttrdircttamente7fall !'ISSemb\e_ade.gli operai; cOs, conie_dal rapporto ancora ffu,do tra comitato rivoluzionari~ _ll!nO d1 gestione, e comitato di partito. organo di orientamento politic'o'1!'"perallro non ancora presente ovunque (novembre 19.701; e ~ dalle funzioni non ancora ben. definite" delle assemblee dei delegatl operai. enti ausiUari s01ll nel corso del• l,1.J.IILolu.zione.culturale cui sono st~~rosso modo le funzioni t'ei disciolti s.indacal.Lp.ec_qua.nta--eonc.erne La_ge. stione del -sa~diretto e dei servizi sociali dell'azienda. °Ciò çhe vTcne considerato tn Cina come la vera conquista della rivoluzione culturale nella fabbrica è invece lo smantellamento dal basso dell'apparato direzionale attraverso l'immissione dei quadri amministrativi e tecnici nella vita produttiva dell'azienda e l'assunzione da parte dei lavoratori delle attività di gestione e di rinnovamento tecnologico. Cosi come questa trasformazione dell'azienda è stata il risultato di polemiche e lotte durate anni. a parlìre dal Grande Balzo fino alla rivoluzione culturale, anche ora che la presa del polere è avvenuta non tutto funziona automaticamente se• condo la nuova linea. Certo, per coloro cui sia acc.:duto dl visitare fabbriche dell'URSS e del paesi dtll'est europeo sono evidenti le diff~renze con 1a fabbrica cinese: non esiste uno • stato maggiore • riconoscibile per il suo rango direzionale. ma i membri del comitato rivoluzionario, che lavorano anche in produzione almeno per c!ue mesi all'anno. sono presenti nelle officine e nei reparti per discutere. consultare, informarsi: gli uffici tecnici di progettazione, che funzionano ormai per lo plU a livello dT reparto. sono cfirettamènte integrati nella produzione: nelle scuole di fabbrica insegnano insieme tecnici ed operai; il caporeparto, eletto direttamente dag.!i operai lavora mescolato tra di essi, e gli stessi oiierai., pur visiblJme"nte ìmpegnati al loro posto di lavoro, si sposteno 8p&HO per varie incombenze produtlive e sociali. Nessun apparato di controllo evìdente. neSsunà_t@e.na:-~diLrllmLe~al di fuori di una globale norma giornaliera cui ve!!9ono comm_lsuratl gli adempimenti delle squadre; numerosi nei reparti accanto alle macchine T tavoli PerTostudlo collettlvo, sia pol"iticosia tecnico. l'organizzazione del lavoro certo comporta ancora. sra pure lo" misura inferiore al passato, mansioni distinte, ma ad esse non corrisponde pili una gerarchia vertlcale ed anche tra gli operai la differenza di rendimento non Implica plU differenze retributive, dopo l'abolizione del cottimo e del premio di produzione. 54Tuttavia la lotta di classe non cessa con la costituzione del comitato rivoluzionario, come cl è stato ricordato durante una riunione nel complesso siderurgico di Wuhan, luogo d1 aspri scontri o di grosse divisioni tra gli operai stessi durante la rivoluzione culturale; e ciò non tanto nel senso che tendano a rinascere antagonismi di interesse tra i diversi strati sociali all'interno dell'azienda. quanto p1ut1osto che si riproducano gli stili di lavoro e I meccanismi di divisione che sono stati ripudiali. Cosi ad esempio potrebbe ancora essere insufficiente t'obpllgo-del lavoro in p°rodl.!zi0i'uf-per7 membri del comitato rivo• luzionario. o anche la loro revocabilità dal basso, se il clima politico generale d.!l.!!.-fabbtica non alimentasse in continua- •z:lone la nuovalinea di fusione tra lavoro amministrativo e lavoro manuale. E anche nell'ambito di un comitato di triplice • unione per Il dnnovamento tecnologico potrebbe riprodursi la separazione tra tecnici ed operai. come era avvenuto Inizialmente nel cantiere navale di Tianjln dove - secondo l'espressione di un anziano operaio - • con scaree nuove si percorreva la strada vecchia •. Per questo I cinesi non51 affidano soltanto a meccanismi lstltuztonali per portare avanti la nuova linea - il rapido e totale fallimento dei consigli operai in Ungheria e Polonia negli anni cinquanta è pili che dimostrativo sotto questo aspetto - ma puntano essenzialmente sull'Impegno politico di massa. sul consolidamento delle prime anche se par• zlatl esperienze. e sulle modificazioni irreversibili che queste comportano nell'organizzazione del lavoro. Ad esempio è dlfflcile pensare che la sottrazione della tecnica al monopolio degll esperti e 1a sua diffusione su scala di massa costituiscano nella società cinese un fenomeno super• ficiale o di breve durata, connesso ad una fase ancora arretrata di sviluppo delle forze produtllve. Dopo aver visitato una serie di aziende di varie dimensioni e livelli di at1rezzatura tecnica - da quelle cosiddette .. di vicolo " o inserite nelle comuni agricole. che sono ancora di proprietà collettiva e dove lavorano poche centinala di addetti, al grandi complessi statali dell'Industria pesante con molte mlgllala di operai - cl si può rendere conto di come la rottura degli schemi tecnologici tradizlonall abbia veramente permesso la lberazlone delle energie umane e scatenato un'Iniziativa di massa a tutti I livelli della vita produttiva. La soclalizzaz:lone della scienza e della tecnica - sia pure conseguita all'lnlzlo nel modo plU semplice e volontaristico, attraverso la collaborazione reciproca tra esperti e tecnici, forniti di conoscenze teoriche e lavoratori In produzione, ricchi di conoscenze pratiche - ha costituito un enorme Fattore dl accelerazione dello sviluppo economico. che solo può spiegare la relativa abbondanza e varietà di beni e servizi essenzlall di cui dispone oggi su base ugualltarla la popolazione
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==