sistemazione del suolo; operai. tecnici e Intellettuali Impegnati attorno alla stessa macchina utensile per mlgllorarne Il rendi• mento; I gruppi di operai che vanno da una fabbrica all'altra per discutere le proprie esperienze: tutto ciò costituisce non pili soltanto l'espressione di un volontarismo politico, ma Il modo normale In cui lavora e si sviluppa la società cinese. i Con ciò non si vuole ovviamente dire che In Cina siano state di colpo superate tutte le differenze. le divisioni, le gerar• chle tradlzionall. Né la rivoluzione culturale. In quanto rivoluzione nella • sovrastruttura •, si proponeva di risolvere nel breve giro di pochi anni problemi cosr Immani quali quelli relativi oll'organlzzazione del lavoro e all'assetto del rapporti produttivi. Nonostante Il suo basso livello di sviluppo. la Cina aveva In qualche modo accolto. In parte eredltandola dalla società coloniale In parte riproducendola nella prima fase d"industriallzzazlone. nel periodo del1a pianificazione centralizzata. quell'ldeologla produttivistica che aveva portato l'Unione Sovietica a per• seguire per decenni essenzlalmente traguardi di sviluppo quantitativo e ad inseguire quindi, senza soluzione di continuità, Il mito dell'efficienza capitalistica. intensità non di molto Inferiore. rimanendo ancora rigorosamente legata al testi di Mao. pur cor un progressivo impegno di analisi e generalizzazione delle prime esperienze compiute. Nello stesso tempo, le esigenze correnti d~ produzione che ~eve svllupparsl anche in rase di rivoluzione. Impongono una estrema graduiilità nellrappllcazione delle misure e nella correIone del vecchlnie~Le=:stilLdl l&YO«>... la politica al posto dlcomando • significo anche che è dall'Iniziativa consapevole delle masse che devono scaturire le trasformazioni nella socletà: per questo, ad esempio, la campagna per l'ugualitarismo ha preceduto Il corrispondente riassestamento del sistema salariale che è ancora In fase di elaborazione (slante anche la dlfficoltà di alterare l'ormal consolldeta stabilità di prezzi e sa• lari. mentre I meccanismi perequativi operano prevalentemente attraverso la retribuzione Indiretta). Ma sia pure nel quadro della moderazione e della cautela tipiche della pratica del comunisti cinesi - che possono apparire In contrasto con la fermezza d611eposizioni teoriche sol• tanto a chi non ricordi che ogni obiettivo di trasformazione è per essi sempre Il rlsulu:I0 di una • guerra di lunga durata • - non è difficile vedere in Cina. nelle unità produttive. nelle scuole, nelle istiluzlonl soclall sia della città sia della campagna, I segni evidenti di risultati già conseguiti. Questa Ideologia, con le sue varie manifestazioni In una società caratterizzata dall'arretratezza economica, è stato Il bersagllo principale della rlvoluzlone culturale e delle forze ope. raie e studentesche ribelli, spinte dallo stesso presidente Mao a bombardare Il • quartiere generate ., In quanto emblema del Nell'azienda industriale cinese è effettivamente chiusa la potere burocratico e della gerarchia sociale. In questo senso la fase del predominio del direttore unico responsabile. vertice di rivoluzione culturale è stata veramente una rivoluzione politica, una piramide manageriale e rappresentante massimo di una geche ha agito essenzialmente nella • sovrastruttura •. Ma a 11- rarchla verticale basata sulla differenziazione delle mansioni e vello dell'organlzzazlone economica e sociale, 11rigetto dei me- delle competenze. Il nuovo organo collettivo di gestione, il cotodl capitalistici. anche se espllcltamente affrontato fin dagli mltato rivoluzionario. Istituito In base al criterio della triplice anni cinquanta con la llnea generale del Grande Balzo. è sem- unione In seguito alla presa del potere da parte degli operai pre stato considerato dai comunisti cinesi. in polemica con i ribelli e dell'eserclto popolare. non ha soltanto alleggerito, sem- • sociallsml glà realizzati •. un'opera di lunga prospettiva che pliflcandolo, l'apparato amministrativo azlendale (in alcune dovrà coprire un'intera fase storica di transizione. aziende visitate la riduzione del relativo personale è stata del• Sono quindi I cinesi stessi ad ammonirci 8 non cercare so- l'ordine da 4 a 1I; ma quel che plU conta la nuova forma colluzlonl e ricette già pronte nel difficile lavoro che stanno por• lettlva di gestione appare come la proiezione di un mutato rap. tando avanti e che è partito. come è noto, proprio dai rifiuto porto all'interno della fabbrica tra attività direzionale ed esedel trionfalismo sovietico sulla fine delle contraddizioni di clas- cutlva, tra tecnica e pratica produttiva. Non si tratta cioè di se nel soclallsmo e dalla riconferma del carattere Ininterrotto un puro cambiamento Istituzionale. sia pure rilevante dato che della rivoluzlone socialista 8 del proseguimento de11a lottA di lo schema della gestione unica personale è rimasto pressoché classe anche dopo la presa (fel potere. Su questo terreno I cl- Inalterato nel paesi soclallstl a partire dal 1920; si tratta Invece nesl non cercano dunque faclll scorciatole; ciO che colpisce di del capovolgimento del precedente criterio, applicato con forme pili. vedendoli all'opera. è Il loro costante rendersi conto delle piU o meno efficaci di controllo politico e sociale e peraltro pili Insufficienze, delle difficoltà e delle contraddizioni che carette- volte contestato In Cina, per cui la gestione dell'azlenda era rizzano ancora la loro società. Con la rivoluzione culturale è affidata ad esperti o comunque a fiduciari inviati dal centro con stata essenzialmente precisata una strategia di sviluppo sul pia- un ruolo gerarchico precostituito. no teorico e politico. Ma anche su questo terreno l'opera di Che I mutamenti formall delle Istituzioni non siano di lmchlarlfleazlone non è considerata compiuta e anzi prosegue con portanza primaria è dimostrato dalle notevoli differenze che si l,) i',.,,_- i--:i~~(, l~.,' t"'--l..---- nl(c, • t<>- .~~""'--' l \v ~~
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