la campagna del '64·'65 contro Marquetalia (Co!ombla}. Intrapresa da 16.000 uomini, durante 533 giorni, portò alta costituzione di una forza guerrigliera nazlonale (la Fare) che ri• mane attiva, come abbiamo visto, nelle stesse zone in cui le milizie contadine si erano stabilite prima del 1964. 9, La Rivoluzione Latino• Americana dipende essenzialmente dalla 9uerTl9lia rurale Una forma di maoismo piuttosto semplicistica ritiene che i paesi in questione sono composti In misura schiacciante da con, tadinl. Nell'America latina ciò oggi è vero solo per alcune piccole repubbliche, e il tasso di urbanizzazione renderà ben pre• sto prevalentemente urbani anche I residui paesi a maggioranza contadina, tipo Il Brasile. E' perciò chiaro che una strategia basata sui villaggi che circondino e poi si Impadroniscano delle città è Irrealistica. Guerriglie serie come quella di Douglas Bravo In Venezuela. non hanno dubbi che la rivoluzione per essere vittoriosa deve combinare guerriglia rurale e insurrezione urbana, per non dire del settori dissidenti delle forze armate lil. le guerriglle rurali hanno Il vantaggio di operare in un am• blente sociale e talvolta geografico che le favorisce, cui fa da contrappeso lo svantaggio di operare fra quelli che sono gruppi di minoranza della popolazlone e - cosa forse pili grave - In zone remote dal luoghi rn cui vengono prese le decisioni effettive sul futuro politico dello stato (ad es. nella capitale e nelle altre grandi città). o comunque In zone remote dal centro di gravità dell'economia. Nessun rlvoluzlonario che non sviluppl un programma o una prospettiva per Impossessarsi delle città pili Importanti va preso sul serio. In partlcolar modo In America latina, dove I regimi vigenti si sono assuefatti a perdere 11 controllo politico. o anche mllltare delle province periferiche se,nza esserne seriamente Intaccati. In effetti, è probablle che se non fosse stato per l'isteria degli USA nel confronti di Fidel. Il governo colombiano non avrebbe awto nessuna premura nel• I'• annientare• le zone di • autodifesa armate•, che a quel tempo non ponevano nessun problema politico grave. 10. U guerriglia urbana può prendere Il posto della guerrlglla rurale o della Insurrezione urbana le azioni di guerrlglla urbana, o quanto può essere chi&• mato plauslbllmente con un tale nome, sono state In certo modo altrettanto ampiamente usate negll anni Sessanta quanto la guerriglia rurale, ad esempio In Venezuela. Guatemala, Brasile e Uruguay. Per delle ragioni adeguatamente discusse nel llbro di Guevara sulla guerra di guerriglia. esse non sono paragonabili alla guerriglia rurale quanto a potenziale militare o politlco 11 , e devono essere considerato come metodi preparatori o ausi, liari dello lotta rivoluzionarla. Nessuno può in tutta serietà pensarla diversamente. In Brasile esse vengono viste dai loro assertori come preliminari alla messa in piedi di una guerriglia rurale, sebbene anche come un vahdo mezzo agitatorio e pro• pagandistico. In Uruguay, i Tupamaros. artefici della pili for• mldabile guerriglia urbana di questo continente, sembrano dare alla loro funzione il ruoto di Inasprire l'atmosfera dl tensione politica e sociale piuttosto che quello di un effettivo trasferimento di potere. mA è difficile giudicare. (In questo paese la popolazione è a grandissima maggioranza urbana.) l'equivalente urbano della guerriglia è l'insurrezione, un'arma potenzialmente decisiva (almeno nella capitale) ma, per cosi dire. dotata di un unrco colpo al momento giusto e che necessita di un periodo di tempo eccessivamente lungo per essere ricaricata. In provincia essa è meno decisiva. come si dimostrò nell'estate del 1969 in Argentina, dove l'Incapacità di Buenos Aires a seguite Cordob3, Rosario ecc. salvò il regime. Negli anni Sessanta c'è stata una insurrezione urbana vittoriosa (Santo Domingo 1965), di tipo spontaneo. come molti altri movimenti di questo genere dall'esito favorevole i quali non si manifestano quando la questione del potere statale è già stata virtualmente decisa, e un tentativo organizzato fallito. in Venezuela all'Inizio degll anni Sessanta. combinato con una guerriglia urbana e rurale assieme. E' Improbabile che allo stato attuale molti latino-americani sottovaluteranno azioni di guerrlglla urbana (o comunque Il settore urbano). ma è utile distinguere quelle tra siffatte azioni che hanno un immediato obiettivo politico e quelle che sorgono da necessità operative. ad esempio la assai diffusa • espropriazione • delle b2nchc ecc. che rifornisce la guerriglia urbana di mezzi per sostentarsi. Per quanto positive dal punlo di vista del morale della guerriglia. esse non si assicurano necessariamente il consenso generale. E' Inoltre opportuno ricordare una decisiva caratteristica politica di tale azione urbana In pe• rlodi non Insurrezionali. Mentre la guerriglia rurale poggia sulla connivenza delle sezioni della popolazlone rurale. la guerriglia urbana si affida all'anonimato della grande città, per esempio la posslbllltà di agire senza la connivenza della gente. 11. C'6 un'unle. ricetta per la rivoluzione Latino-americana Forse per reazione contro la presunta passività dei Pc locali. e certamente contro slogan lnternazlonall meccanicamente applicati sulla • via pacifica al socialismo •, una gran parte della sinistra latino-americana contrappose Il punto di vista -47
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