giovane critica - n. 25 - inverno 1971

saggi e studi La guerriglia in America Latina negli anni sessanta: un primo bilancio L'argomento è oscuro e confuso, e alcune note In propo- quanto ideologicamente piuttosto Indeterminati. Tutti questi c;:,- sito possono essere utili. Sono formulate In maniera piuttosto si si trovano In America Latino In gran numero. apodittica per amore di brevità. Potremmo chiamarle: Dodici errori diffusi sulla guerrlglla In America Latina, o plU esattamente: nel Sud America, percM conosco troppo poco della 2. Il movimento guerrigliero di fldcl Castro fu un fenomeno scena dell'Amerlca centrale per discuterne proficuamente eccezionale 1. I eontedlnl d&ll'Amerlca Latina sono • puslvl • Non mancano davvero le prove che attestano Il contrario, per quanto ciò non significhi che la popolazione agricole povera è o fu uniformemente o dappertutto egualmente attiva. Geograficamente, esiste una tradizione di endemica ribellione con· tadina In alcune aree del Messico e In una gran parte della regione I donso Insediamento indiano nelle Ande, in particolare nel PerU. A parte episodi eccez,onall come l'insurrezione dei Tupac Amaru alla fin& del Settecento, la maggior parte di queste rlbelllonl e Insurrezioni sono praticamente sconosciute, ma ciò concerne la storiografia delle terre andine e non I loro contadini. Il plU recente esempio di genorallzzata (ma decentraliuata) attività contadina In Peru risale all'inlzlo degli anni Sessanta, Comunque, t probabilmente vero che alcune fasce contadine sono poco procllvl alla rlbelllone. ad esempio (come Eric Wolf dice giustamente) Il tradizlonall&ta • contadino medio .., n6 sufficientemente coinvolto nel nuovo mercato economico capitalistico In quanto kulak. n6 troppo povero. debole. oppresso e socialmente dlsorganiuato. I lavoratori delle piantagioni o I braccianti costituiscono la base del sindacati rurali piuttosto che della rlbelllone con• tadina. le tradlzlonall organluazlonl comunali minacciate dal• l"osterno tendono ad essere potenzialmente piuttosto attive pollticamente. lo stesso dicasi del coloni lndlvlduali di frontiera e degli allevatori. I bovari mobili, attivi e soprattutto armau e combattivi, dediti al brigantaggio, sono tutt'altro che paulvl, per Fu eccezionale nella misura in cui a) ebbe successo e b) Inauguro una rivoluzione sociale. Ma ìn quanlo movimento di guerriglia fu uno della lunga serie di movimenti siffatta nella storia dell'America latina e, quantitativamente. uno dei piu modesti. Anche a non tener conto dei cavalieri selvaggi che hanno frequentemente alimentato rivoluzioni e guerre locali con una componente democratica, e del banditismo a origine sociale (I cangaçeiros dell'Est del Brasile furono classlfìcatl come 9uerrlgll11 contadina dall'Internazionale Con1unlsta). di tali movimen11 ce n"è un gran numero. Molti sono poco noti o dimenticati. altri al sono Inseriti con forza nella politica rivoluzionaria del mondo moderno, ad esempio la slslematlca guerrlglla dei Mes slcanl nel 1860. che sconfisse I Francesi, I Zapatlstl della Rivo, luzlone Messicana. la Colonna di Pres1es In Brasile a metà degli anni Venti. Eccezion fatta per uno studioso della Germania Oc· cldentalo. nessuno. per quanto lo ne sappia. ha sinora tentato o 818 tentando di enolluare sistematicamente questa lunga o potente esperienza di lotta guerrlgllera popolare 1 • La querriglla non ebbe inizio nf Ila Sierra Maestra. 3. Il movimento guerrlgllero di Fidai Castro 6 un modello generale per la !lvoluzlone dell'America latina In generale o per la guerriglia In particolare I suol successi furono e rimangono un motivo lspiratOJe per I rlvoluzlonarl, ma le sue condizioni furono peeu!larl. e - 43

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