giovane critica - n. 25 - inverno 1971

precisa la coscienza che solo la rottura del cordone sanitario. all'interno del qllale lo Stato si permette di !asciare • sfogare • la ribellione In una violenza sostanzialmente autodistruttiva, può dare efficacia polltlca alla rivolta. Un anonimo dimostrante spiega all'Inviato de La Stampa il 13 ottobre: • Soltanto Il blocco della Sicilia ha spinto Il governo ad Intervenire. Al governo non gli frega niente di Reggio, ma gli servono I treni (. ..)•. Nella atan• chezza della lunga, lntermlnablle sommossa la minaccia della • forza dello Stato •, la quale tncombe fisicamente con l"avan• zata di un vero e proprio esercito con mezzi pesanti e coraz. zatl che si muove appoggiato dalla • nazione tutta • e legltti• mata quale dura • espressione di Istituzioni democratiche e Il• bere•, lascia attoniti e parallzzatl I reggini che si sfogano eleggendo nuovamente. quasi a furor di piazza, Battaglia alla carica di sindaco della città, col voti della Dc, del Psu, del Pri e con l'appoggio • non politlco • del Msl. E' il 16 ottobre 1970: I 100 giorni della rivolta di Reggio sembrano chiudersi lasciando mlgllala di persone in una sospettosa attesa e in uno stato di Irata e perplessa tregua. Ptr concludtrt Crediamo sia ancora opportuno soffermarsi sulle elabora• zlonl. sulle valutazioni che I fatti di Reggio hanno stimolato soprattutto nella sinistra. In primo luogo dobbiamo prendere atto dello sforzo di anallsl e dl elaborazione che Il Partito Comunista porta avanti, t.1mano a mano che la rivolta di Reggio e la situazione cala• brese e merldlonale rivelano la gravità e la profondità delle contraddizioni. Dai primi artlcoll sull'UnlU1 del luglio (unilaterali e semplrclstl), alte Considerazioni critiche dl Reichlin pubblicate su Rinascita (23 ottobre), va rilevato un notevole Impegno comuCamera Il 10 ottobre, sino al Comitato Centrale comunista sul Mezzogiorno del 20--21ottobre e al supplemento al n. 22 di Alnuclta (23 ottobre). va rivelato un notevole Impegno comu• nlsta nell'affrontare l'lnquletante realtà che si manifesta nel Sud. Impegno Importante ed anche ricco di novità e di spunti au• tocrltlcl che però (a nostro awlso) servono soprattutto a met• tere In evidenza la contraddltorletà di lm corretto e coerente ~dtonal1stlcifri7i7Inea generale del partito comunista. ~ dal suo articolo su Rlnaadta del 21 agosto Relchlln sottolinea Il tragico rilievo degli awenlmentl di Reggio e Il loro significato generale: • Sono fatti molto amari, di estrema gravità, non episodi che possano essere messi tra parentesi. Essi lasceranno un segno nella vicenda di questo tormentato Mezzogiorno d'Italia•. E nell"intervento allt.1Camera: da Reggio e dal Mezzogiorno • viene 11 segno di una crisi politica molto profonda, d.al significato piU ampio, cioè una crisi del rapporto tra le masse meridionali e lo Stato •. D'altra parte - aggiunge Il deputato comunista - • la ma• novra è piU ampia: colpendo oggi ta Calabria, si vuole colplre tutto 11 Mezzogiorno, farne una vandea e rivolgerla cosi contro l'insieme del movimento operaio e della democrazia italiana •· Una vo!ta prlvileglato il discorso sulla • vandea sediziosa • è naturale che Aeichlin apra la sua relazione al C.C. comunista mettendo sono accusa il governo Colombo perché non ha avu• to Il coraggio, a Reggio.• di difendere gli interessi generali del. la democrazia e delle istituzioni repubblicane al di sopra degli oscuri e vergognosi interessi di cricche reazionarie, mafiose e cllentelarl (. ..) •. L'Invito di Reichlin • a tutta la sinistra di riqualificare la sua posizione • parte dalla constatazione che la sinistra • in Calabria è virtualmente in maggioranza• (metten· do naturalmente I comunisti accanto agli uomini di Mancini e di Misasl) per rivolgere questo Interrogativo: • Perché la destra, dunque, che è la peggiore destra fascista, eversiva e clientelare, riesce a far prevalere Il suo ricatto? Ecco, amici socialisti e della sinistra democristiana. a che cosa serve ormai il re• cinto del centrosinistra in Calabria. Le vicende di questi mesi lo hanno reso chiaro: serve a ridurre anche voi all'impotenza. a farvi prigionieri di un piano eversivo. che è rivolto orinclpal• mente contro la regione e contro la democrazia •. Quindi Il disegno di fondo è chiaro: la nuova maggioranza come b:i!uar• do antifascista e come potenziamento dello sviluppo riformatore democratico. Dalla parte opposta, In un volantino distribuito da Lotta continua ai • compagni operai. studenti. soldati• si annuncia a grandi caratteri che • In una parte dell'Italia. a Reggio Calabria, è cominciata la lotta armata•· L'Interpretazione dei moti di Reggio qui è davvero semplicistica. In sostanza è Il rovP.scio trionfalistico e acritico della versione che vede tn essi soltanto la • vandea •. Scrive Lotta continua: • La rivolta è nata dall"lnlziatlva del borqhesl di Reqglo [...) Ma quando il corteo è stato attaccat:' dalla pollzla. la lotta è stata subito presa in mano dai proletari che l"hanno trasformata nella rlvolta di piazza piU grossa che cl sia stata In Italia nel dopoguerra ( ...] Sono stati I proletari a battersi, perché non avevano assolutamente niente da perde• re, e non I borghesi, I padroncini. I burocrati, I notablll del po· sto. che dopo I primi giorni si sono subito rintanati nelle loro belle case. a fare da spettatori della guerrlglla: perché la rivolta gll era sfuggita completamente di mano •. A noi sembro che la ricostruzione della dinamica della - 37

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==