di po1ere sulla base della presenza nella glunla reglonale dei consiglieri reggini '-hcolb e Ugato. Al tentallvl di mediazione estiva controbatte immedlatamen. te il • Comitato unilario • il quale convoca per Il 22 agosto una • assemblea popolare • che dovrebbe costftulre la prova del nove per gli eletti reggini. Davanti all'assemblea I consiglieri regionali di Reggio debbono impegnarsi a non partecipare alla riunione del Consiglio che si terrà a Catanzaro il 15 settembre per nominare la glun• ta. Tutti gli altrl rappresentanti reggini, dai conslglierl comunall ai deputati, dovrebbero impegnarsi a dimettersi In massa se Reggio non sarà capoluogo. All'assemblea. oltre ai consiglieri comunali e provinciali del Msi. si presentano solo due consiglieri regionali: Il socialdemocratico e un democristiano. E' la prova evidente che si sta • cedendo •. che la stessa Oc di Reggio si appresta al • tradl· mento•. 11• comitato unitario., pur nel suo estremismo e nel suo oltranzismo sul problema del capoluogo, tiene però sempre delle carte di riserva per un eventuale sbocco polltico: le di· missioni in massa degll eletti e l'industrializzazione rappresenta• no l'estrema frontiera sulla quale mediare con Il furore popo• lare In caso di una sconfitta sulla questione del capoluogo. E' questo il punto essenziale di divergenza con il • Comita• to d'azione • diretto dal fascisti Ciccio Franco e Dlena che accusano quelli del • Comitato unitario • di disponibilità al barai• to e di mollezza. 01 contro la loro linee è: • Lottare senza alternativa di sorta•: • Reggio Calabria capoluogo. boia chi molla! •: alla • Ca. poretto dei politici • si deve rispondere con • la lotta continua fino alla Vittorio Veneto reggina senza tentennamenti, senza compromessi •· lungo questa strada c'è soltanto la esaspera• zlone della situazione fino alle • estreme conseguenze •· Si parla con sempre maggior frequenza del 30 mila porto d'armi in possesso di cittadini di Reggio. Dopo la vistosa defezione del • politici • Il 22 agosto e alla vlgilia delta riunione del consiglio comunale di Reggio, convocato rs settembre per l'elezione del sindaco. gli attentati dina. mltardi del 6 settembre contro Il leader della Oc reggina on. Vincelll, contro Il consigliere regionale Oc llgato e contro Il conslgllere regionale del Psi Latella. hanno un Inequivocabile significato politico. Si crea immediatamente un clima di estrema tensione che. come primo risultato. offre a Battaglla Il prete• sto per aggiornare al 23 settembre la riunione del consiglio comunale. Per la giornata dell'8 il Comitato d'azione aveva programmato un'assemblea popolare sul tema • No al nemici di Reggio a Palazzo S, Giorgio! •- Il questore ha appena evitato que• sta assemblea che si vede pervenire la richiesta di autorizza34zlone per una • Manifestazione unitaria antifascista • promossa dal Psi come risposta agli attentati. Alla assemblea antifascista prevista per Il 10 settembre aderiscono anche li Pcl, li Pslup, le Cgll. l"Alleanza Contadini e, successivamente, le Acli. All'ultimo momento il questore autorizza il raduno del comitato d'azione. Questo ripensamento dell'ultima ora viene spiegato dal • Comitato • come un alibl che la questura vuole crearsi per poter autorizzare • Il fazioso e provocatorio comizio dei baroni rossi •.• In Italia comandano I baroni rossi! • questo è lo slogan del • Comitato •. Il quale decide di rimandare al giorno 11 la sua •adunata•. Tuttavia, nonostante il rinvio, una folla numerosa confluisce verso il centro, si crea animazione, tensione, rl• prendono gli scontri e risorgono nuovamente a!cune barricate. Il meccanismo della rivolta di piazza si rimette In moto mentre sl approssima 1115 settembre, data in cui si prevede la riunione del consiglio regionale . La manifestazione antifascista del 10 settembre rivela sia la debolezza quantitativa delle sinistre, sia l'arretratezza del loro discorso. Partecipazione non numerosa, discorsi sovente contestati. interrotti da scaramucce e da urla di • disturbatori •· Ma l'aspetto piU preoccupante è che la prima azione unitaria che la sinistra porta avanti si realizza su una linea paurosamente difenslvlstlca di solidarietà antifascista attorno al Psi. Nel corso dell'adunata popolare dell'11 settembre Il • Comitato d'azione • proclama lo sciopero generale ad oltranza ad incominciare da lunedl 14. Il • Comitato unitario. segue timi• damente questa linea cercando di dare carattere pacifico e moderato all'agitazione. Il • Gruppo di Intesa • si dissocia dalla azione diretta cooptando per la via della • pressione politica •. Sin dal primo giorno di sclo?1,ro si innesta la spirale degli scontri violentl che accoppia una furia e una rabbia popolare crescenti ad una eccezionale efficacia di direzione del movl· mento tale da porre nettamente sulla difensiva le • forze dell'ordine•. Le barricate nei rioni di S. Caterina e di Sbarre e nei nodi stradali fondamentali non sono plU fatti di materiale raccoglltlccio e occasionale. ma le strade vengono addirittura • murate • con colate di cemento. Il blocco totale della città sembra Il primo obiettivo per rendere Impossibile l'arrivo del rinforzi di polizia. Consofldatl I • fortilizi • nel quartieri si passa a\l'attac• co e ad un certo punto è la polizia che deve barricarsi e resi• stere attorno alla Prefettura. al Comune. alla Questura. Neanche la processione della famosa Madonna della Consolazlone. Il 15 settembre, riesce a calmare la folla per plu di qualche ora. La riunione del consiglio regionale è rinviata a data da de• s!lnarsl. ma la rlvolta non si placa, continua Il giorno 16 e Il 17 settembre tocca 11 culmine dell'esasperazione. Perna (ex soclallsta. ex • comandante partigiano •, ora attivo membro del
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==