giovane critica - n. 25 - inverno 1971

creta del • pacchetto industria • promesso a Reggio. I fascisti invece continuano o tenere la piazza. Il Comitato d'azione proclama per lunedl lo sciopero generale descrivendo In modo scrupoloso lo modalità d'attuazione. Lo sciopero ha successo e si svolge secondo le indicazioni date dal comitato. Dall'altra par. te. dicevamo. Mancini e Misasi non perdono tempo: giunge la notizia che il consiglio comun,1le sarà convocato per \'t 1 agosto e che è glà stato raggiunto tra i due capi un accordo per la giunta regionale e per I sindaci dei capoluoghi di provincia. A questo punto si realizza un fatto politico Importante. Mancini stesso è messo In minoranza e sconfessato nel Co• mitato regionale calabrese del Psi. Lunedi 3 agosto nella prova di forza tra il comitato uni• 1ario o il comitato d'azione questo ultimo la vince nettamente: estremisti fascisti e Clsnal sono ancora i padroni della piazza e riescono a organizzare un·•affollata assemblea• in piazza ltalla. Tuttavia quesle forze po!ltiche (e quelle economiche che hanno dietro) debbono ora gestire. portare a risultati concreti, questa loro vittoria •. In primo luogo occorre tener presente Il fatto che ta città è sfinita e soprattutto ha bisogno di un po· di tregua quel ceto medlo bottegaio e professionista che è Il pi• lastra piU solido del comitato il quale non può pensare certo di avere sempre con sé le massp, proletarle. In secondo luogo occorre pur dare uno sbocco politico all'azione Intrapresa, cioè ridare strumenti di potere e leve di governo a quelle forze del blocco agrario mafioso che erano state Isolate ed emarginate. Il sindaco Battaglia sembra essere nelle loro mani. Il suo tentativo di Inserirsi nel cenlro-slnistr2 è falllto per la rigida rl• pulsa del Psi. Il tentativo di recuperare un collegamento con le masse attraverso Il comitato unitario è pure falllto. D'altra parte le forze di sinistra sembrano timidamente farsi vive. Il Pci tenta un collegamento con l'opinione reggina proponendo una seduta del consiglio reglonate a Reggio Calabria. In questa sit:.12zionei fascisti del Comitato d'azione tentano l'operazione di recupero del sindaco Battaglia. Dopo l'affollata assemblea del 3 agosto Il slndacallsta missino Franco si recll dal sindaco e fa un3 relé"zlone dell'incontro alla folla che aiuta (dicono i giornali) • un cauto rlavvlclnamento della piazza al sindaco Battaglia • che sino a Ieri - assicura 11Con-lere della Sera - era al culmine della sua • Jmpopolarltà •. • Dal canto loro gli oltranzisti - scrive ancora Il Corriere <!ella Sera - si sono resi conto della necessità di riavere Il sindaco alla testa della protesta ... In realtà il gioco è piu com· plesso. Per le ore 17 dello stesso giorno le Acli convocano una • riunione unitaria • delle forze polltlche sindacai! e soclall nella sala della biblioteca comunale. Oc e Psu apprendono che sono stati esclusi dall'invito Il Msl. la Clsnal e Il comitato studen• 32 - tcsco. A questo punto la Oc, il Pri, il Psu, il sindaco Batta• glia. gli ordini degli Ingegneri e del farmacisti abbandonano la riunione perché, affermano. sono state discriminate forze che. comunque, oggi sono le plU legate con la piazza. SI sancisce la rottura verticale del centro-sinistra. Contro Il Oc.Psi (con lo benevolenza del Pcl) realizzato a CatDnzaro, a Reggio Cala• bria ci sono le condizioni per opporre una maggioranza Oc-Psu, Prl benevolmente vista d~I Msl. Una Oc in cui Il peso del Gangemi (agrari) e Zoccali (speculatori edili) è determinante, mentre ha perso I collegamenti con la Cis\ e con le Acli. L'accordo con un Psu gonfio di cllentele di destra. che ha fra I suoi capi p!U influenti un nodo squadrista niente affatto pen• tlto e il ricatto occulto ma pesante di un Msl che è il braccio secolare di un fronte agrario Incarnito. pongono Il sindaco Bat• taglia davanti all'alternativa: rovesciare completamente tutta la sua politica precedente facendosi espressione del blocco agra• rio speculativo ln rivolta contro lo • stato Industriale • e il • neocapitalismo .. di Mancini e di Mlsasl, oppure ritirarsi dalla scena politica. Da martedi 4 agosto il movimento rifluisce. La tensione ca• de e quindi anche l'influenza del comitato d'azione si riduce. Lo sciopero pur dichiarato in forme elastiche si sfilacela. l'ul• lima azione con un certo carattere di massa è la spedizione organizzata dal fascisti a Villa (sono circa 10001 dove tentano inutilmente di bloccare lo scalo. Rientrando verso Reggio innal• zano barricate sull'autostrada. VI sono scontri. (con I primi scambi di colpi di arma da fuoco) con la polizia. Poi I fascisti scatenano nella notte un carosello di auto che corre all'lmpaz• zata per la città suonando I clacson. I fascisti tentano gli ultlml • colpi di coda •. candelotti sul binari, tentativo di fare un comizio che viene proibito mentre la questura chiude la loro tipografia. Il presidente del consiglio regionale convoca per sabato un Incontro con gli eletti, e tutte le forze politlche e sindacati. Il comitato unitario (Il 6 agosto) Invita le forze politiche di Reggio a disertare la riunione. La Oc. il Psu. Il Prl. la Clsl rlflu• tano l'Invito. Il Pslup partecipe. me, dopo aver contestato no-- tento puramente demagogico dell'lnlzlatlva. abbandona la se• duta. Il comitato unitario in questi giorni sembra rafforzarsi e precisa le sue posizioni politiche su una linea critica ma costruttiva. Questo In sostanza è il consuntivo e li preventivo che il comitato fa nel suo discorso. Cl sono del primi successi da registrare. In primo luogo la provvisorietà del capoluogo a Ca• tanzaro affermata da Restlvo e la proposta di legg& presentata in Parlamento perché sia esso a decidere la questione del ca• poluogo. In secondo luogo Il concentrarsi di un sostanzioso • pacchetto Industriale•. Infine l'Impegno delle forze di centro-

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