giovane critica - n. 25 - inverno 1971

della magistratura nel suoi confronti). La Oc reagisce contro il Partito Comunista Il quale, dice Il comunicato. • In conslgllo regionale schiaffeggia l'Insurrezione di tutto la nostro gente e degli stessi milit;1nti comunisti che erano sulle piazze e sulle barricate•· Me,coledi 28 luglio, mentre la tensione cresce alrapprossi• marsl della scadenza del ..vertice romano" e del consiglio re· glonalc, entro In scena un nuovo protagonista, • il comitato degli studenti di architettura ., che opera una sortita che si colloca nella llnea plU oltranzista. le due caratteristiche che qualificano nettamente verso la destra fascista la posizione del Comitato studentesco sono: la proclamazione di due giornate di sciopero e la richiesta delle dimissioni di tutti gli eletti di Reegglo. Soprattutto questa ultima richiesta anticipa le posizioni successive della demagogla fascista che alimenteerà una qualunquistica e generale accusa al • potere polltico ., alle rappresentanze elertlve che sempre • tradiscono •. campagna che Investirà duramente la Oc e punterà ad Isolare Il sindaco Bat• taglia dalla ··piazza... Occorre Infatti tener presente che si sta delineando una rottura all'Interno del Comitato di agitazione tra la estrema destra fascista (critica persino contro I notabili mlsslnl come Alo!) e la destra di Gangeml. La voce di C.labrla. Il giornale di Gangeml e del comitato di agitazione. era uscito Il giorno 26 con una posizione di chiaro oltranzismo. Il vertice del centro-sinistra che si era tenuto Il 21 lugllo era stato definito • vertice-beffa • e per quanto ri• guarda il prossimo vertice romano che si profila come nncon• tro per dare Industrie a Reggio. il giornale mette le mani avanti: a Reg lo non occorrono industrie che rovinano l'agricoltura, ma burocrati che riempiono gll alloggi vuotì:che spendono de- .nero, oc-corrono centri cli pot"ere per buone collocazlonl e vaste· cllentele: questa la sostanza del discorso che sviluppa li giornale a nome degli agrari. Intanto li giornale scrive: • E' quasi certo che per 1130 luglio Il comitato di agitazione cittadino Indirà uno sciopero generale mentre per Il 28 è previsto un grande comizio dell'avv. Gangeml, presidente del comitato •. Ma, sottoposto a contraddittorie pressioni Gangeml aveva Invece smentito la • voce di altri scioperi •, anzi Gangemi stava facendo marcia Indietro e anche Il • grande comizio • del giorno 29 è sospeso. Commenta 11Corriere della Sera: .. E' una decisione responsabile senza dubbio •. Ma proprio come risposta a questi • atti responsabili • di Gangeml. l'ala destra del comitato di agitazione si muove e provoca la Irruzione sulla scena degli studenti di architettura. Alla dichiarazione dello sciopero da parte degli studenti Immediatamente Il Comitato di agitazione si associa. E' evidente quindi Il ruolo di forzatura di questi studenti. Ma il comitato degll studenti di architettura si rivela una forza debole e non auIononla che in questo mo• mcnI0 si è fatta ingenuamente strumentalizzare dai fascisti. Infatti subito le sue posizioni si incrmeranno sotto la pressione della Oc, del Vescovo o dol Prefetto il quale convoca im• mediatamente il Presidente del Comitato. A tarda sera lo sciopero viene revocato e Gangemi. prendendo la palla al balzo, aderisce alla revoca. Tuttavia nell'incertezza degli ordini e dei contrordini le • squadre dell'ardimento • riescono a prendere l'ln1zfatlva e il mattino del giorno 29 (giornata cruciale nello sviluppo del movimento) gruppi di glovJni (I cui ispiratori ormai sono pienamente identificati) riescono ad imporre la chiu• sura di negozi e di bar, del mercato generale. degli uffici e delle banche. Vi sono alcune resistenze, la partccip.'.lzione è parziale e poco convinta. ma per gli agitatori è sufficiente uno • sciopero di attesa e di pungolo • che crei il clima adatto per attendere quelli che saranno i risultati del grande vertice ro• mano. L'Unità denuncia • rostentata indifferenza della polizia che obiettivamente Incoraggia la ripresa delle violenze e del terrore•. Alte 18 arriva un comunicato del vertice romano. E Il divario tra le attese, le speranze che erano state alimentate da tutti (da chi voleva la calma subito con l'illusione e da chi voleva Il disordine dopo la delusione) e lo squallore del vuoto e astruso comunicato romano è enorme. In questa situazione e nelrondata di irritata delusione si butta prontamente l'estrema destra: Reggio è stata tradita dalle manovre dei politicanti nelle quali si è fatto irretire anche Gangemi imponendo una linea moderata e compromissoria al comitato dl agitazione. In piazza Italia In un·improvvisata assemblea. viene dichiarato disciolto il comitato di agitazione e si procede alla nomina del nuovo • comitato d·azione popola• re • di chiara marca fascista eversiva. Frattanto le macchine con gli altoparlanti girano per la città a denunciare la • Caporetto dei po11ticanti • primo fra gli accusati lo stesso sindaco Battaglia che deve dimettersi, come devono dimettersi tutti gli eletti che non rappresentano più la cittadinanza. Il Corriere della Sera scrive: • e· una situazione al limite del tumulto, della rivolta: nessuno può dire che cosa potrà ac• cadere nelle prossime ore. domani, quando tornerà a riunirsi il Consiglio regionale a Catanzaro•· l'itinerario della folla In movimento per le strade di Reggio è significativo: tentativo • pacifico • di occupazione del Municipio (bastano i vigili a fermarlo; d'altra parte non si vuole lo scontro ma un atto di simbolica sconfessione de1 sindaco che si è • venduto • a Roma). poi manifestazioni rumorose sotto le sedi della Dc, del Psi e del Pcl. Frattanto il Comitato d·azione proclama sciopero generale dolle 10 di domani 30 luglio. corteo di popolo dal rione S. Ca• -29

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