giovane critica - n. 25 - inverno 1971

zazione delle scredit.ite e corrotte clientele riformiste. li Pcl sl rimprovera quasi di non poter vestire • l'uniforme del nemi• co •: in una realtà in cui l'opposizione sociale sta crescendo im• petuÒsamenre in opposizione politica sino ai limiti della rivolta antistatuale. il Pci rimprovera 3 se stesso di non apparire come • un partito dì governo •. La IJtlica e 1a strategia del Pci va esa1tamenIe nel senso contrario alla direzione presa dal movl- .~mentodi ma5sae non c'è niente di àcCiéentale nel lerrlblle • vuoto a sinistra • che si è drammatiC:amente rivelalo nel corso degli avvenimenti di Reggio. Vuoto a sinistra che dlsccnde da una linea strategica generale e cfie poi sr esprime nell'incapacità di trovare obiettivi e metodi di organizzazio~drlotlaaellepopolazioni merldlonali, nelfa Tncatr.mnr ad operare nel rinnovamento di quadri, -e di strutture. Se la situazione del Pci è quella che descrive il documento dei comunisticalabresl -r.Tquidrì delle sezioni cltta• dine sono quelli di venti anni ra:-tvfancano e funzionano poco I comitati cittadinl._ecc. •l tutto cìo non è casuale. non è un semplice dato organizzativo. ha una motivazione politica percHé le contraddizioni e i sommoviment~iali esistono. le n~ve ge• Qerazioni si muovono. il eopolo si ribella eiale alla rlbalta. la dinamica della rivolta ni si è lasciata In sospeso la decisione della localizzazione. alimentando cosi violente e aspre contese tra Catanzaro e Cosenza. Ora, improvvisamente, il Ministro della Pubblica lstru• zione (it cosentino Mlsasl) comunica che Il Cipe ha deciso di stabilire Cose11zacome sede dell'Università. Nell'esprimere la sua soddisfazione Misasi dà • atto in particolare della soli• darietà e delrimpegno dell'on. Mancini [ ...) e del prezioso con• tributo da lui portato • . A Reggio non ci sono piU dubbi: il baratto è stato consumato. Catanzaro e Pucci rinunciano all'Università in favore di Cosenza: Cosenza, Mancini e Misasi danno a Catanzaro il capoluogo di regione. Subito dopo arriva la notizia che li Commissario governativo ha convocato per il 13 luglio a Catanzaro la prima riunione del Consiglio regionale. Ancora una volta I • ras • di Catanzaro e di Cosenza de• cidono nei corridoi di Montecitorio Il destino della Calabria alle spalle e contro Reggio che • non ha santi protettori In cielo •: questa la voce che corre. In un clima esacerbato, sospettoso, di diffidenza e dl rabbia, di umiliazione e di rivincita, il sindaco. famoso per la sua demagogia populista. tiene il 5 luglio il suo • rapporto • a 7-8 mila cittadini riuniti In plazz.i Duomo. Naturalmente l'impostazione del problema del capoluogo a mano a mano che diventa la rivendicazione centrale tende a qualificarsi sempre plU come un obiettivo esplicitamente Pensiamo sia inutile perderci nelle disquisizioni giuridiche deviante che. mentre mette nel sottofondo o addirittura tace sul problema del capoluogo regionale. Sta di fatto che Il 27 e nega le motivazioni sociali, economiche e politiche che PoS· giugno, nella stessa giornata, viene resa nota una circolare sono mobilitare le masse, si richiama invece all'agitazione pudel Presidente del Consiglio dei Ministri In cui si indica il ramente demagogica nutrita di retorica e di archeologia paesana luogo delle riunioni dei conslgli regionali, cioè la sede dell'am• sui • mlllen.iri diritti •.)-'la la-demagogia--de¼-slndaco Battaglla ministrazìone provinciale di quella città che ospita la Corte di noJ). s.a rlmmdace a...tr.e_motivi-ricofrentl-nella__s.ua Impostazione: Appello (per la Calabria. Catanzaro). e immediatamente viene in primo lu~ l'appello alla democrazia di base (che poi è una nominato Il Commissario governativo per la regione calabrese equivoca democ.raz..i8-d.L.Jl.l.aua...da...J.u.Llnterpretatalcontro .... I nella persona del dottor Mario Gaia (I giornali lo indicano come baratti e i tradimenti del vertici •· io secondo luogo la ·capa. un • amico • di Mancini), li quale viene invitato a raggiungere çità di raçcoqllere un senso vago di frustrazione e una dlffUsa • subito la sede: Catanzaro. certezza di Ingiustizia reale e antica abllmente devlandoli in Martedi e mercoledi 30 e 31 giugno riunioni della Dc, dei ùrni rivendicazione di diritti eguali!arial Munrclplo e di gonfa• partiti di centrosinistra di ,Reggio, presiedute dal sindaco Bat• ~fine il tanto dlscusSO accenno al fatto c~er Bat• taglia. nelle quali si riafferma • l'irrinunclablle diritto di Reg• tipaglla dopo la sommossa che costò una~ta umana, si sono gio •. si Inviano telegrammi di protesta a Roma, si contesta tc.oYau.___4Q.._mJl..iaufLpeLIQsediamei ndtiustriali •, cioè Il richla• la legittimità della circolare della Presidenza del Conslgllo ~ mo all'azione diretta che rappresenta la forma di lol'fitlQlca_. \ \ si afferma la competenza del Parlamento a decidere le cltt t.Q!!_el'unica arma di sempre dei diseredati e degli esclusi. del I ~ capoluogo di regione. Si stabilisce di convocare per domenica --<ilsoccupatLche...n.on han.n.o__çhela • piazza :-aaagl are, poiché 5 lugUo una assemblea popolare In piazza Duomo durante la -e. - quale il sindaco farà un • rapporto alla cittadinanza •. Inutili Incontri romani sui quali Il sindaco riferisce in una Frattanto il 3 luglio una nuova sorpresa. Risale agli Inizi assemblea popolare nel Pelazzo Comunale domenica 12 luglio. del 1968 la legge Istitutiva dell'Unlversltà calabrese; ma per an- durante la quale si decide che I consiglieri reglonall reggini 20 -

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