giovane critica - n. 25 - inverno 1971

disoccupato. del piccolo commerclale e del professionista, del bracciante e del laureato senza impiego, dell'edile che teme di non aver pili lavoro e dello speculatore edilizio che teme di non poter speculare pili. Ecco come Il sindaco Battaglia imposta la vigilia della campagna elettorale amministrativa il problema del capoluogo nella relazione al Consigllo Comunale: • Desidero poi, conti• nuando a trattare I problemi di sviluppo - e lo faccio slgnifi• cativamente - ribadire l'attesa della città di essere riconosciuta, cosi come vuole la storia e la tradizione, capoluogo delta regione calabrese. Noi non cl fermiamo a significati di ordine sentimentale per ribadire il primato di Reggio nel contesto regionale; ma lo facciamo alla luce di una duplice valutazione: prima, la capacità d~ Reggio dl offrire all'intera regione calabrese un'imponente serie di attrezzature civili al servizio dell'in• tera regione; l'altra - e ci piace che questa seconda sia stata capita da amici anche di altre province - è quella di dare alla città di Reggio una capacità propria di potere politico e am• ministratlvo, tale che eviti, nel divenire della nostra regione, la sua emarginazione rispetto alle altre due città •. I risultati nelle comunali di Reggio vedono una dura flessione delle sinistre di classe (Pci, PsiupJ: il Pcl perde 5000 voti e passa da 9 a 7 consiglieri, il Psiup dimezza I suoi voti. Anche la Oc perde voti (meno 2.2% e un seggio In meno}. Il dato pili clamoroso è il recupero del due partiti socialdemo• cratlcl. Il Psu o il Psi I quali nel 1968, uniti, avevano 16800 voti e ora. divisi, ne raccolgono quasi 24000: 14000 voti al Psi che prende 8 seggi superando Il Pcl e diventando Il ~ partito a Reggio: 10000 voti al Psu che prende ben 6 seggi raccogliendo abbondantemente nelle cllentele di estrema destra (un • pezzo grosso • del Psu è un ex squadrista molto noto e niente affatto pentito). Questi risultati sembrano acuire le glà gravi contraddizioni polltlche della situazione calabrese e reggina. Il Psi. che in Calabrla ha Impostato la sua campagna elettorale sulle riven• dlcazlonl del sindaci socialisti vede questa pretesa particolar• mente rafforzata a Reggio che è la città capoluogo In cui il Psi ottiene Il successo pili clamoroso. (Dopo le elezioni corre voce di un accordo globale Manclnl•Mlsasl di spartizione del posti nei capoluoghi, nelle province e nella regione che prevederebbe un disimpegno Oc per quanto riguarda Il sindaco di Reggio.) D'altra parte nel capoluoghi della Calabria la Oc ha avuto secche sconfit• te ma soprattutto a Cosenza (-7.6% --3 seggi) e a Catanzaro (-7,2%, -3 seggi). mentre a Reggio Il calo della Oc è stato molto più contenuto (-2,2%, -I seggio) e soprattutto vi è l'Innegabile successo personale del sindaco Battaglia. Qual è l'analisi che Il Pcl fa del rlsultato elettorale cala• brese? • Il voto del 7 giugno In Calabrla ha creato una situazione nuova •. Cosi incomincia l'articolo di Picciotto su Rinasci• ta. Vi è una tenuta del Pci, un calo heve del Psiup. un grosso successo del Psi, quindi • in complesso le sinistre (Pci. Psiup, Psi) si attestano sul 41,J'h e si ritrovano nel vivo di un avan• zante processo unitario {. ..] Dc e Psu sono sconfitti. larga• mente spezzata la loro rete clientelare e di corruzione; il Psi, per il tipo di campagna elettorale condotta in Italia e ln Calabria. per gli Impegni pubblicamente assunti da Mancini di rifiutare giunte in cui fosse presente il Psu (...] si è spostato a Sinistra •· Rafforzamento anche della sinistra cattollca. quindi passi• bilità di avviare un processo politico di • apertura a sinistra • proprio, dicevamo, nella regione del segretario nazionale del Psi. Questa è la situazione nuova verso la quale sarà proteso tutto lo sforzo politico del Pci calabrese e nazionale e che condizionerà tutte le sue scelte dopo il 9 giugno e nel corso della rivolta di Reggio. Certo vi è un dato inquietante che il Pcl non può non considerare: il crollo elettorale del partito nelle comunali de11egrandi città: meno 1,9°0 a Cosenza, meno 7,1% a Catanzaro: meno 2,Sio a Reggio. • Non desta meraviglia l'avanzata del Psi - scrive Picciotto - se considerate che ~~resente in questa artlcolazione. negli uffici e negli ospedali, nelle mutu~in molti istituti scolastici attraverso I consigli dLamroJJliilisl~. nelle giunte. nei circoli automobi• 11stici, negli ordini pr.ole~i. ~rsino nei centri sportivi: pili ~te in una realtà in cui. al di là degli aspetti clientelari. è un dato di fatto che esso stabilisce il contafto. sviluppa ùna t~atlca. offre solu..zionLJfe't.e.urtiru:uro. certa dialettica, allarga e accresce i suoi quadri [. ..] •. Cioè quel • gruppo regionale socialista che - secondo le Acll e secondo ogni osservatore obiettivo - esprime la pili sconcertante forma politica clientelare che si sia avuta nel Mezzogiorno dopo l'unità d'Italia • viene considerato (sorvolando con un inciso su questi aspetli di clientela) quasi come una forma di presenza appetibile per il Pcl per non essere • nelle città debole e chiuso. tagliato fuori dall'artlcolazione sociale per la sua assenza in tutti gtl organismi collaterali •. Ed Infatti nella sconcertante nota uscita da una riunione dei comunisti calabre• si si afferma: • Il voto comunale, soprat1ut10. ha messo in mostra un problema politico essenziale. nelle città Il nostro Partilo viene visto come una forza che non ha un peso politico decisivo a fini della formazione delle amministrazioni. In sostanza, non cl presentiamo e non slamo considerati come un partito di go• verno: la nostra linea si è risolta quasi sempre nella denuncia. In gran parte. del malgoverno e degli scandali •. In una realtà come quella calabrese in cui 11compito di un partito di classe è quello di sottolineare un distacco qualltativo tra se stesso, I suol modi di vivere e di vincere e la organlz- - 19

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