Con l'approvazione del Decreto sull'Insegnamento Indiano, nel 1965, si è arrivati a un tipo d·insegnamento strutturalmente uniforme per tutte le popolazionl non-bianche. Ouesto decreto è il prolungamento logico del Decreto sull'Insegnamento Bantu del 1953 e del Decrelo sull'Insegnamento Meticcio del 1963. Questi tre decreti provvedono all"istruzione degli Africani, degli Indiani e dei Meticci med1an1eistituzioni razziali idonee: il Ministero degli Affari Bantu. il M,nis1ero degli Affari Meticci il Ministero degli Affari Indiani. Diamo qui di séguito un breve scorcio delle realtà della politica educativa del governo nazionalista. e delle sue ramificazioni Ripartizione delle spese Nel 1965 la Repubblica dell'Africa del Sud ha speso circa 4.5°'o del suo redd110 nazionale lordo per l'istruzione e la formazione a ogni livello di tutti i Sud Africani. Ciò rappresenta una somma di 391.770.000 dollari. la ripar11zione è stata falla come segue: Popolazione totale Spese totali Africani 68', 9,o Europei 19°0 77% Meticci t0°o IO°'o Indiani 3°,0 4% (Percentuali semphfica1e, calcolate suita base di estimazioni fatte nell'inchiesta sui rapporti razziali ,n Africa del Sud nel 1967) Spese pro capite le spese pro capite e per anno per i diversi gruppi si distribuiscono cosi: Africani Europei circa 7 E. all'anno • 1s e Meticc, e Indiani • 30 E. (Cifre fornite dal Ministero degli Affari BantU alla Camera dell'Assemblea nel giugno 1965) Rlpartitlone del maestri in rapporto al numero degli studenti. la proporz•one ufficiale tra s1udenti e maestri, per quanto concerne gli Africani. è stata fornita come segue per 11 1963: Scuole primarie Scuole secondarie (Stessa fonte) 92 - 55 : 1 35 : 1 Paragonate queste cifre con quelle che si riferiscono a11n popolazione europea (cioè i Sudafricani bianchi): 22 : 1 Ed ecco la proporzione concernente gli Indiani e i Meticci: 33: 1. (Inchiesta del 1965 sui rapporti fra le razze.) Sistema utilizzato Con l'aumento della popolazione m età scolastica (le iscrizioni scolastiche erano raddoppiate nella decade successiva al Decreto sull'lnsegnamen1o BantU) e stante il rifiuto governativo di superare 1 6,5 milioni di sterline di sussidi statali. non si è potuto fare altro che incorporare gli studenti raddoppiando e tnplicando i corsi durante una stessa giornata. In molti casi a ciò bisogna inoltre aggiungere il fatto che bambini .1ppartenent1 a gruppi d'età differenti vengono affidati allo stesso maestro. Nel 1967. pili del 60°0 delle scuole primarie non bianche della repubblica lavoravano secondo questo sistema d'insegnamento (dichiarazione del MinistrO' all'Assemblea. maggio 1967}. Ecco qual è il risultato di questo sistema: il bambino ottiene appena la metà dei \lantaggi di cui dovrebbe godere; il maestro !'la Il doppio di lavoro; e il go'llerno può vantarsi del· l'avvenuto aumento del numero di bambini che vanno a scuola (senza un proporzionale aumento delle spese). Spese a carico dei poveri Un significato particolare rivestono le spese che la politica governati\la relativa all'insegnamento fa pesare sulla popolazione non bianca, l'onere che su di essa incombe di provvedere all'is1ruzione dei propri figli in gran parte con i propri mezzi. Stando cosi le cose, nel 1960-61, i genitori africani hanno partecipato con 4,5 milioni di sterline alla costruzione di nuove scuole, al pagamento delle retribuzioni dei maestri e a ogni altra necessità dell'is1ruzione, senza contare le uniformi scolastiche, i trasporti, i fondi medici, ecc Nel 1966 la comunità indiana della sola Natal ha contribuito con un mllione di sterline alle spese dell'istruzione. esclusivamente. (Inchiesta del 1967 sui rapporti razziali.) Questi duri sacr1fici economici colpiscono le comunità Il cui reddito pro-capite nel 1960 è stato calcolato In 80,5 rands per gli Africani, 47 rands per gli Indiani contro 925 rands per i bianchi: l'istruzione di questi ultimi è Interamente a carico dello stato (47 E. per gli Africani, 86 C per gli lndianl e 539 f: per i bianchi).
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