giovane critica - n. 24 - autunno 1970

l1beraz1onc o realtà che marciano faticosamente verso l'affermaz1011edel socialismo scmnt1ftco Un3 Oua che ha per massirm esponenti gente come Sctass1e Ah1d,jo. Tombatb~ye o Mobutu. a fianco dei Nyeréré, del Kaunda e dei Boumed,enne è votata :.d uu'a11one marginale, intimamente corrosa com'è da una re:iltà ar,bigua tanto contraddittoria quanto artificiosa: né basta a giustificarla, come sta a dimostrare il settimo sumn111di Addis Abeba. la comoda enunciazione di principi ant,-apartheid etc.· né infine la sua appendice più ?ppar1scente, 11Comitato d1 Liberazione dell'Africa. può essP.re un alibi sufficiente. quando questo Comitato, fino a non molto tempo fa, finanziava contemporaneamente agenti della Cia e rivoluzion~ri d"una stessa regione. Amilcar Cabrai, segretario generale del Paigc In tempi recenti, per quanto ne so, il primo rlvoluzionario che ha posto con forza l'accento sul tema della •indipendenza reale•. che ha fatto un bllancio di quanto avvenuto nel corso dell'•anno dell'Africa• in modo affatto disincantato, legando queste analisi ad una dinamica politica tanto solida quanto in pro• gress, è Amilcar Cabrai, segretario generale del Paigc (Partito Africano per 1'1nd1pendenzadella Guinea e del Capo Verde). la critica degli anni '60 gli fa dire che • nessuno dei nostri nemici è stato realmente e totalmente vinto e cacciato dall'Africa •· Cuanto all'azione di altn gruppi rivoluzionari, non ha certo peli sulla lingua: • l'improvvisazione è stata sfruttata dai nostri nemici in loro favore •· E pili in là· • la carenza, o la mancanza totale di ideologia è una delle pili grandi, se non la maggiore. debolezze della nostra lotta contro l'imperialismo•- Vale la pen::i abbozzare un'1rna1isi pili dettagliata dell'azione di questo leader e del Paigc. del processo rivoluzionario cui hanno dato il via da or~ai parecchi anni e che appare oggi in tutta 1a sua evidenza Uno dei tratti caratteristici di questa lotta è che essa si è tormi'lta in una situazione dove la stragrande maggioranza della popolazione non presentava una coscienza di classe. Questa maggioranza, costituita dai contadini (cui non era stata tolta la propnetà della terra, giacché lo sfruttamento avveniva In sede di acquisto della produzione, il che ha comportato non poche d1ff1coltà al Palgc perché era difficile spiegare quanto di in86 - giusto vi fosse nel co1onlalismo. che. pure, non aveva strap. p:ito al cont:idin(' il suo campo). è rimasta però, com'è giusto. 11punto d1 riferimento • sociale. del processo rivoluzionarlo. o,a non solo la classe contadina non aveva coscienza di sé in quanto classe, ma non esisteva neppure un riconosclblle lum• penprolet?.riat. né una classe operala, né una classe piccoloborghese ben strutturata. giacché • l'imperialismo non ne ha permesso la creazione •. Insomma. il gruppo che ha d;-:to vita al Palgc era formato da borghesi. intellettuali. professionisti etc. che si sono riconosciuti in avanguardia rivoluzionarla e non hanno preteso fin dal primo momento di immettere in questo processo una classe principale. ammesso che una ne esistesse. Date queste condizioni. 11Palgc prese tempo, prima di dedicarsi alla lotta di liberazione armata, e cominciò un Intenso. vasto lavoro di mobllitazione che durò circa tre anni. Solo dopo questo lungo periodo Il Paigc è passato alla lotta armata. Oggi, dopo tanti anni di lotta. Il Palgc ha liberato oltre due terzi del territorio e in questa vasta zona liberata funziona un nuovo sistema di vita sociale. Ml pare che esso, nellA sua dinamica realtà, piu che l'elenco delle dichiarazioni teoriche, plu del modo di conduzione ml• IUare della lotta. sia lo strumento pili adatto per comprendere la situazione attuale della Guinea e anche Il pensiero dl Cabrai. Il rapporto avanguardia-maase In ogni villaggio della Guinea liberata funziona un comitato d1 partito (detto comitato di tabanka. tabanka vuol dire villaggio, in guineano). Oues1i comitati sono formati da tre uomini e due donne, eletti dalla assemblea del villagglo. Diceva Chlco. un commissario politico. a G. Challand: .. Spesso gli eletti sono gente giovane. Gli anziani non erano sempre contenti di vedersi sostituiti da giovani nel governo degli affari del vitlaggio. I nostri combattenti sono quasi sempre giovani. Ma siccome tutti erano stufi del portoghesi, I ve«hi, riluttanti all'inizio. hanno dovuto seguire I giovani •· Ouando il Paigc sostien9 un candidato, lo fa sulla base del lavoro svolto da quest'ultimo. Se Il villaggio ha scelto male, secondo 11Palgc, la scelta non viene annullata e si attende che l'errore sia compreso nella pratica. Uno del compiti essenziali di questo comitato è di strutturare l'organizzazione agricola per Incrementarla, cosi da avere riso a sufficienza per contadini e partigiani combattenti. GII stessi combattenti producono riso. ma, per ovvie ragioni. questo compito spetta soprattutto al vlllaggl.

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