giovane critica - n. 24 - autunno 1970

20. Il bilancio che oggi. Insieme. Poniamo lare della nostra 4z1ow• d, un anno é molto ricco. Noi vedlemo bene I nostri limm. ma abbiamo anche coscienza che lo concez!one " Il metodo di IBVoro rivolvzJom,rlo che cl h8 uniti sono stati verif,c;,tl in una misura che e andata oltre le nostre s1esso::: :.pcnmut Le Ipotesi di fondo su cu, ci eraw1mo mossi sono state cou,vmot.. nc1lespe11en1a en/us,asmante delle lotte opero/e di quest, m,::.:,,.,e posizioni di chi dava cr:xlito al recupero del slndacsto, di chi s<,tt., 1/neava I vizi coroorativi delle lotte operale. di chi tacciava di si.,u,,- taneismo effimero la fiducia e la presenza tra le masse. dJ c:11, m • balsamava il matl(/Smo•lenlnismo per legittlm1ue la propria estr11nelt1t alla lotta di classe. 0991 cl /anno souldere le un criterio di misura della gi(ISll'll8 della nostra att/1.1/tà, e,.~ per noi vale piU di ogni altro. p1UdeJfs verifica che dal fatti è venui .. tme nostre previsioni e si n0$trl pror,osltl. piU dell'evidenza della Cli;, In cui s1 dlbalte lf capitalismo. è /I criterio de/fa cre$clta della du ... z,o~ Of}erala e proletaria comunista. nelle lotte pi(J Importanti e ne"" nostra organizzazione Basl8 Il tlPO di partecipazione a questo co,, vegno a m,surare che salto In 11v•ntl abbiamo compiuto Basta ques,., • convinr:ercl che $18mo $uf/s strads giusta [ Adriano Sofrì] 80dispensabili, per superare i limltl dell'azione dell'avanguardia, che sono limiti conoscitivi in m1sura proporzionale alla scarsità quahtativa oltre che quantitativa dell'impegno pratico. Ma proprio per tulti i limiti considerati, propenderei per iniziative pratiche meno spetl?colari e più incisive e redditizie della • giornata nazionale d, lotta • che. oltre tutto, nschia di mettere allo scoperto una forza tuttora debole. e in una fase in cui tale forza non può piU essere tollerata come almeno in parte lo è stata quando lo scontro fra le opposte fazioni della borghesia si era fotto particolarment~ acuto Oggi è vero che • le contraddizioni interne al fronte borghese non possono essere sciolte • perché comincia a prevalere • la contraddizione fondamentale. quella che oppone la borghesia al proletariato. (com'è detto al punto 21. E perciò non sono piU da attendersi tolleranze. Quanto alla conferma delle ipotesi dl fondo su cui si era mossa lotta continua, beh, diciilmO che esse sono state opportunamente ridimensionate rispetto a un quadro iniziale che assegnava. prima delle lolle di autunno, alla spontaneità un ruolo e una portata generale, una qualltà politica anche. che assoluta• mente non poteva avere. E questo spiega anche perché si determinò una crisi di presenza e di influenza nel corso delle lotte di autunno (qualche eccezione a parte), anche per effetto del trasformismo sindacale. usato per • cavalcare la crisi•. e della • strage di stato •. Ma su un punto fondamentale Lotta continua ha poi avuto ragione nel confronti di chi era persuaso che il sindacato avrebbe recuperato tutlo o che comunque la ripresa delle lotte sarebbe stata piU lenta (io ero fra questi ultimi): nella previsione che a primavera scorsa la lotta sa• rebbe continuata. Questo è accaduto. Si può discutere sull'ampiezza del fatto e sulla sua portata politica attuale, non sul fatto e su' suo significato rivoluzionarlo. Su un altro punto, che non è contenuto nella relazione ma che comunque si collega con la parte plU realistica dl essa. vorrei richiamare infine l'attenzione. Riguarda la previsione di sviluppo della organizzazione della avanguardia, cosi come è stata dellneata in un lunghisslmo articolo pubblicato successivamente al convegno sul giornale lotta continua, nel seguente passo flnale: • Cosi. anche se fino da ora lntendlamo agire come ~rtito, nel senso di assumerci pienamente le responsabilltà che la situazione politica cl impone. abbiamo però di fronte a noi ancora un anno di duro lavoro che rappresenterà una verifica {il neretto è mio L.d M.) decisiva. Se ln un anno di lotte. quali le nostre analisi cl fanno prevedere. avremo saputo resistere alla repressione. all'offensiva antloperala del governo e del padronato, avremo saputo estendere e generalizzare Il nostro Intervento dalle grandi fabbriche a tutto Il tessuto sociale che gravita intorno ad esse. avremo saputo creare le premesse per

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