canale euen111le d'info,m91/one, p,opag1nda e o,ganlz1111lonesul plano soclafc:. Ouesta /polesi non si è reellzzata se non In occasioni ,,_,tlco. lari, e sempre p/U noi cl slamo moul come mli/tanti politici gener1I/. senza un riferimento di missa col movimento studentesco. CIO ha car1tterluato tutto Il nostro stile di lavoro: a un Impegno eslremamenle severo del militanti , tempo pieno - Inseriti fino In fondo In una situazione di lotta - che ò Il nostr, merito fondamentale (le cornacchie che gracchiano sul nostro • attivismo sfrenato • cl dicano dove erano. che cose hanno fatto e che cos, hanno capito ...} ha corrisposto una defo,mazlone unilatera/e e anche sellarla della nostra attività. Ouesto problema va approfondito. E' comunq<Jeevidente che una seria azione verso J'o,ganlzza1l0tl6 soc/1fe del p,o/eta,1110 non può affidarsi all'lm{HVJno di pochi quadri, ma deve puntare all"lnlzlaltva di avangua,d/e di maua. Tale questione che riguarda tanto l'Iniziativa esterna dellt1 ,vanoutudle operale di l11bbrlca quanto la ripresa delle lotte studentesche, deve essere rl• sollevata con tutto Il suo peso rispetto al prossimo autunno. 10. Oua/1 saranno. dunque, I nost,I compiti ne/l'autunno? Sul plano generale noi dobbiamo cogliere neil'lnasprlmento e nella genera/lzzazlone dell'autonomia proletaria e nella sua organizzazione di avanQUardla. Aggravare la crisi produttiva e politica del capitalismo, sferrare un'offensiva ancora piu massiccia contro Il movimento ope,alo revisionista, estendere la dimensione n•• zlonsle del nostro Intervento. L• lotta twtl ancora Il suo cuore nefle grandi fabbriche. Alla flll. I tent•tlvl di usa,e Il vuoto povernalivo e le let/e per la 1appresaglla contro le av11nQua,dleoper11/e non rlu&cltanno a r!po,tare l11 claue <,pera/a sotto controllo, Con l'BCCOtdomostruoso sul premio, l1 Fl1t e I 1/ndacatl $/ sono dati I• zapf>8 sul piedi. li tentativo di 1pacc•1e In due la classe oper•la h• già so,t/to l'effeuo opposto. quelfo di susclt,re •nche nelle sezioni plU deboli l11rabbia e I• combattività. i.a patois d'o,dlne defla ripresa della lotta In autunno. cont,o il rllorno alle 44 ore, per pr&ndersl le 40 ore subito, pre,,_r• già Il terreno della riscossa operal11su un obbiettivo estrem11mente preciso. Dopo le ferie, r,11operai to,ner11nno ,11, Flat con un• situazione sala,l•fe pesantissima (Il costo d~I/ scioperi. l'aumento del costo de/11 vita. la nltura dell'aumento sul premio che Incide ben poco sul norme/e salarlo mensile} e questo, nella condizione di tensione e di organizzazione esistente. non sarà certo uno stimolo , l,vo,.,e, ma piuttosto u11 Incentivo a/1111lpre111della lotta su sc11l11p/U generale. Le condizioni di favo,o, col bbogno di p,oduz/Ollfl assoluto dell• Flal, contrlbul111nnoa lnll11mm11rela tensione di l8bbtlca. lnfintJ nell'autunno. matureranno I !tutti p/U lmportanl/ dell• lotta di lugllo. Il COfltaglo di combattività e di coscienze antlslnd.c:11/e nelle sezioni che llnora e,ano rimasto /erme, e In particolare Rlvalt~ e Unr,otto. Dopo l'espe,lenza delle 101penslonl, l'llndamenlo delle •ssem. commento al ponto 10 la previsione sulla ripresa aelta lotta è esemplificata es. senzialmente con la situazione alla Fiat. ed estesa senza troppi clenagli ad alcune- fabbriche di Milano e di Porto Mdrghera. l'obiettivo politico sarebbe questo: • dare al padrone un colpo decisivo •· Ma se fosse o potesse essere • decisivo •. allora saremmo inevitabilmente nella fase • della presa del potere •· che invece era stata negata al punto 8. E saremmo in questa fase non con l"autonomia dai contenuti pili maturi, ma con il • masslmallsmo •che• caratterizza la volontà operaia•. Rlsulta. evidente, la contraddittorietà di questo giudizio, con il risultato di non rendere chiara la prospettiv;i politica alla ipotizzata ri• presa delle lotte nell'autunno •rosso•. - 69
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