giovane critica - n. 24 - autunno 1970

3. M• "'' /'andatMnto delle lotte .utuNWI ha l'IIO$tr•to come I /i,f:Onl del arando capitole avetsero g•m~ plu co,10 del mov1ml'ntop,oJcturlo che {)ICtcndevenodl raoolunr,c,e e d&- vi,uc. L'autvnno d~ 1969 invece di l1olare lo lotto d'avan- (J<HNd,a nel/e lo,tM come nel contenuti - ne ha co1tltu1to un g,o.uo m...1Mf1to d, ~a11u.tz,one_ L'lnadegcuteua delle contropart,te ch#J JI grM'fde c,;,i,.,/e aveva deciso di o/Ime eta g!I chiara ~, corso dello lotte contr,ttua/1. Lo condmonl durissime di slruuamento e di opp,ess/ono delle masstt p,oletarfe si un/vano, nella Jott, generale, Mia conquista l1berat0ti, della fiducia nelf, ""'"''' lou•. della cosc,ena di es.se,e cl111se, di e.u~e ,I cuore della vita IO<:l.to. Ouesto tt ,/ contenuto pw rMJ,,MtMnte nvoluzlQIIM,o delremancl,»l#Ontl opera,,. e"- solo /a Jow, d, mHsa sa a11ku111e. e che d11t!ngue la lotta oporala da çuelfe, am;ho lo1tl e belle, di ogni altro 1trato aoc/afe La consapevolezza di non eue,e una pa,to del/"inoran-oolo 1oclale (cui m~«i spette,ebb«o • p,u potere. o P,u equi salari•, come vuole Il PCI e Il .,rwlauto}; ,. conupetVo/ezz, clH, lutt, ,• .OClt,t• 011• mtomo .,,, clal>H oper,,, e d, eu, di~O. E ~sta con-,pevolez111, co,, a lungo e ad ogni costo ollusclta, a trastorma,e J, lotta di cfos,o. dalla lsse in cui ene aderiva o 11Mfva Imprigionata dentro I• gabbi• dcli, polit/c, ,evlilonlsta. ella /He In cui, rompendo quella f/Jbbia. si e,prmWNa MIia 1!11o/1aspontanea e Immediata, lila lutt auu.itt, In cu, esu cc»t1u11ee le p,op,/1 eutonomla, e •I pone Il tKO!-Jiem;,dell orgamzzaztOntJIn ,apporto a tuu, 1, socleti. Le lotte contrattuali sono .stBte protraue a lungo nell'/lluskHH, di llaccaro I• resfstenza delle 1111anguardleoperale e di 1Jco11w1te sulla sfiducia o sulla debolezza ope,ala I, forz, del slndac,tl. Ancora • fine novembre o/I operai di Mirafiori, I protltf/Ofl/Stl di una dura lott, Iniziar, nel maggiO p,ecfdente, conducevM'IO, contro Il 1/nd,cato, uno uiop&o _, oltranu di IO giorni. Era Il segno del/, 1con/Jtta ncu, padronale e 1indacale. La firma del cont,,W, a, Pt>Chl giorni di distanzi, O ,1,ta sugge/J11adille bombe di piazza Fontana, dalla atraoe di stato. Scadttme premeua. per Il rlprlstrno della ,,ace ,oci,re. Le forze che stavano dietro ,i teffo,/smo c,lmlnale del 12 dicembre. CM da un anno e ~uo. lnlnteffottamente, per1e9Urlano lf progelto di un, svolta reazionaria In Italia. er,no ancor,, In quel momento a meta strada Ira la PrO'IOClzione strumenlafe e fa rapp,oaentenza effctt/11a dello scelte del orande capltafe. Il lafllmento so,t,nzlale del disegni del g,ande capitale In autunno /a,clava aperte MtCOra una cont,op,Q'la nella primr.1era. nel dopocontrattl, nella verifica del recupero produttivo e po/11ko. nel ruolo che av,ebl>e,o giocato fa campagna 1if0tml,t1ca e la ,cadenza elettorale tfJ(Jlonale. le bomba d! Milsno, di cui Lotta Continua ha fin d1l/'lnlzlo compreso la portala - qualcuno cl ha rlmp,O'le11to d! ave, t,opf10 /nalstl• to su questo: Il nostto l1mlte reale è Il cont11,lo, di non 1111e,,aputo mettere el C#Jfltro della nostra attlviti di man,. •ede per sode, le dtfl<lncla e I, mobilitazlone ,u un episodio co,f esemplare _ hanno 60commento al punto 3 E' da salulare con soddisfazione la rinnovata considerazione della lotta operala come lotta più Importante, se non decisiva. nello scontro di classe, dopo sia pure provvisorie e non criticamente ndefm,te • deviazioni • di tempi recenti nel corso dei quali. su base empirica. l'ott1c3 sludentesca sembrava aver preso il sopravvento E anche il passaggio dalla • rivolta spontanea e Immediata, alla faso attuale In cui (la lotta di classe) costruisce la propria autonomia. e si pone il problema dell'organlzzazlone in raprorto a tutta la soctetà •. è visto In modo realistico. Ritengo invece che. alla fine dell'autunno 1969, le forze che stavano dietro Il terrorismo criminale del 12 dicembre non fossero ancora a metà strada nella ricerca della rappresen• tanza effettiva delle scelte del grande capitale: erano piU Indietro, e furono usate si indirettamente dal grande capitale, ma sostanzialmente combatlute e battute. anche perché di vie reazionarie ce n'à più d'una, fra quella terroristica da una parte e quella del dialogo col Pci dall'altra. Questo lo si capisce meglio so. nulla togllendo a quella grande palestra di conquista dell'autonomia che, spontaneamente o no, è stata la lotta In autunno. tuttavia non se ne amplifica oltre misura la portata effettivo e soprattutto non la si generalizia troppo al di là di un3 valutazione realistica pure ottimisticamente proiettata (com'era giusto fare e come alcuni di noi invece non fecero sufficientemente). nell'avvenire. Probabilmente, una dllatota ottica mh1flo,lst1 non 11 vedere o fa trascurare le tante zone d'omb,e allora e ancora oggi esistenti

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==