giovane critica - n. 24 - autunno 1970

documenti Amore dell'umanità e amore della scienza in "Lotta continua,, Torino, estate 1969, al convegno operaio al quale parteciparono raggruppamenti politici diversi (fra i quali • Potere operaio• e quello che nel settembre successivo doveva diventare • lotta continua•) guai a parlare di partito. Il compagno Pietro Mita del Circolo Lenin di Puglia ci si provò, ma rimase isolato. La parola partito richiamava esperienze storiche reçenti e fallimentari. Inoltre, era diffusa la convinzione che le masse avessero già un notevole livello di politicizzazione per cui era inutile distinguere la parte dal tutto. Bastava coordinare prima e organizzare poi le masse dall'interno. La funzione dei leaders, in questo clima, acquistava oggettivamente e necessariamente un grande rilievo, un rillevo carismatico. Dopo un anno si è tenuto a Torino il primo convegno nazionale di • Lotta continua•· Anche In questo convegno (come già In una precedente riunione del • Potere operaio •J il tema dell'organizzazione ha occupato un posto rilevante negli Interventi e negli obiettivi a breve scadenza. Per quanto concerne • Lotta continua•. il fatto è perfettamente legittimato non da motivazioni teoriche astratte e dottrinarie, ma dalla esigenza maturata attraverso una pratica assidua, che distingue positiva. mente • Lotta continua " da pressoché tutti gli altri gruppi. Alla fine delle lotte dell'autunno scorso, a me capitò di esprimere un giudizio politico: che il movimento degli operai in lotta aveva superato e in parte tagliato fuori le cosiddette avanguardie: erano rimasti ai margini o lontani mille miglia I gruppi cosiddetti marxisti-leninisti (con poche eccezioni di scarsi militanti): si er,no dimostrati Impari al compiti determinati dalle lotte I gruppi cosiddetti spontaneisti, i quali tuttavia In alcuni casi avevano avuto Il merito di essere nelle lotte o vicini o comunque coinvolti con una partecipazione diretta appassionata e costante. Da questa crisi di rapporti, che era poi una crisi d'immaturità (in cui si scontavano errori non piccoli degtl anni precedenti), • lotta continua• è uscita nel comples• so In modo positivo per due ragioni Importanti: 52 - a differenza di altri gruppi e di altri militanti, si è fatta forte della previsione, sia pure esagerandola, che la firma dei grandi co:1trattl nazionali non avrebbe significato anche la fine delle lotte, e che di tutte le cambiali accese dagli operai In lotta (o. perlomeno. dalle loro avanguardie) sarebbe stato chiesto entro breve termine il pagamento: i sindacati, insomma, non avevano recuperato tutto, anzi erano in crisi: per questa ragione, non era affatto il caso di impegnarsi in • ripensamenti ,. al di fuori del movimento reale, in separata sede, ma anzi si doveva raffor-zare e diffondere l'elemento c. ratterizzante del militanti di • lotta continua •, la presenza ef• fettiva. continua, instancabile nelle vere sedi politiche che sono le fabbriche. I quartieri, i paesi, e (ma qui il riflusso è stato rilevante) le scuole. Il convegno del luglio scorso, ha avuto sostanzialmente due contenuti: da un lato, una serie di relazioni scritte I preparate prima del convegno da pochi compagni i quali hanno cercato d'interpretare • individualmenlc " problemi, obiettivi, metodi su11a base della esperienza fatta da • lotta lontlnua •: dall'altro lato, una serie di Interventi svolti spontaneamente e sempre a ti. tolo individuale alla tribuna del convegno da partecipanti per lo 1 Ecco i titoli di tali relazioni: • Situazione politica generale e nostri compiti •: • Appunti per una discussione ~ulla situazione internazionale •: • Lotta di fabbrica e intervento sociale •: • Proposte relalive all'organlzuzrone del nostro lavoro politico ■; • La donna, la famlglia, la rivoluzione•; • L'opposizione nell'esercito•: • Gli studenti medi Inferiori •; • Documento sut Meuogiorno • Altrl tosti scritti diffusi al convegno • Lotta delle Imprese e fabbriche metalmeccaniche • {Venezia, Porto Marghera, Mestre 1969-70),• Lotte nella scuola • {Venezia, Porto Marghera, Mestre 1969-70):numero speciale di• Lotta continua• per I compagni nel Meridione; • Lotta rivoluzionarla in America . Il mov1m~ntodi lotta del soldati •. In parte, Infine, era dedlcato al con• vegno .inche Il numero 14 del giornale • Lotta continua ._

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