Le Tesi di Lione e l'Internazionale Comunista In Italia Il bllanclo critico dell'esperienza conslUare si propone. all'interno dello schieramento • ordlnovista •. te necessità di riconquistare quella autonomia politica la cui mancata realizzazione aveva consentito. durante 11'19-'20, la gestione del movimento delle fabbriche da parte del Psi e del sindacato riformista. Se nel blennio '19-'20 predomina la tematica conslllare, indubbiamente gli anni seguenti segnano uno spostamento di tiro del pensiero gramsciano verso Il problema del partito. Allargare nelle masse l'Influenza del partito politico della classe operala; la parte (partito) de'lle svilupparsi nel tutto (masse): questo è l'assillo teorico-polltlco di Gramsci. Il Consiglio viene confermato come strumento di mobilitazione delle masse, ma la forza propulsiva della rlvoluzlone ora è rappresentata senza dubbio dal partito. Coerentemente con l'assunto della necessità di allargare ~ l'influenza del partito rivoluzionarlo nelle masse, viene rivalutato ruolo del sindacato. o meglio l'elemento politico nella fabrica attraverso la guida di fatto che Il partito proletario deve esercitare sul sindacato. mediante l'influenza conquistata al suo interno dal comunisti organluatl In frazione. li processo, in sostanza, di costruzione dell'egemonia del partito sulle masse è la garanzia dell'affermarsi dl quegli organismi di potere, (conslgllo o comitato degll operai o dei contadini). quali Istituti di base della dittatura proletaria. Il riproporre In questi termini il processo di costruzione degli organismi di potere, costitulsce in primo luogo, il tentativo di superare l'Isolamento In fabbrica degli operai dell'industria; in secondo luogo esprime. plu complesslvamente, l'esigenza di colmare Il distacco tra questi ultlml e Il fronte rlvoluzlonarlo (le masse dei lavoratori agrlcoll ln particolare). Cosi l'Intento dl riunificare tramite Il partito le Istanze di lotta del proletariato con quelle del suol alleati, Implicava la risposta a due ordini di probleml: l'acquislzlone di una netta autonomia dalle fon:e riformiste (Psi e sindacati); saldare l'esperienza consiliare ed un plu generale fronte rivoluzionarlo. L'Iter teorlco-polltlco gramsciano si evolve, quindi, nell'arco di tempo compreso tra l"esperienza ordinovista e gli anni '24•'26, fino alla netta riaffermazione delralleanza operai-contadini come cardine del processo rlvoluzlonarlo. e fino al tentativo di costruzione di organismi che, stante Il partito come coscienza storica del processo rivoluzionarlo, sono espressioni dirette delle Istanze di quella alleanza. Il rapporto lotta antifascista-fase transitoria-lotta per Il potere proletario si unlfica In sintesi nell'obiettivo di dare>forma, con I Consigli, alla spinta rlvoluzonaria della classe operaia e dei contadini; e di dare un conte• nuto polltico concreto ai Consigli (alleanza operai-contadini) sulla base dell'egemonia (direzione) dell'organizzazione cosciente della elesse operaia, per l'attermarsl, nel salto rlvoluzlonarlo, dell'• ordine nuovo •· Tale tematica trova una sistemazione teorico-strategica nelle Tesi di Lione (1926) e In Alcuni temi della Questione Meridionale {1926), in cui si delineavano Il fronte di alleanze per Il programma rivoluzionarlo dl transizione e I compiti specifici del Comitati operai e contadini. Tale programma ha due cardini centrali: il controllo delta produzione In fabbrica, per la classe operala industrlale; la conquista della terra, per I contadini. E' Indubbio Il concreto riferimento di Gramsci a quelli che erano stati i nodi strategici della esperienza rivoluzionarla bolscevica (v. Il parallelo gramsciano tra la situazione ltallana e la situazione russa prerlvoluzlonaria). Riferimento. comunque. che si risolve nella coesistenza plU che nella saldatura della tematica leninlana del 1905 (dittatura del proletariato per la rivoluzlone soclallsta). Giustapposizione, del resto. che è una conseguenza della vanificazione della complesslva tematica lenlnlana del controllo, quale gestione del pro. cesso di sviluppo delle forze produttive per 11 passaggio al soclallsmo da parte deU'organlzzazlone sovlettlsta della dlttatu• ra del proletarlato. Il VII Congresso dell'Internazionale Comunista segna, pur nella riaffermazione della dittatura proletaria, la maturazione del processo descritto precedentemente all'interno del movimento operaio ltellano. - 27
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