nestarsi sull'Impostazione teorica che loro malgrado I "conslliarlstl" ereditarono dalla tradizione socialdemocratica. L'assunzione della riduzione del capitalismo a capltallsmo puro (c+v+pv). l'incapacità, quindi, di cogliere la complessità del tessuto produttivo del sistema capitalistico, la mancata fondazione del rapporto singolo produttore di merci-processo di accumulazione complessivo-gestione statuale di detto processo, la concezione nell'ambito di tale assunto. del resto della società e. In particolare, del settore agricolo quale "residuo feudale" al cul interno è impossibile ritrovare la "purezza" capitalistica del tessuto produttivo: tutto questo portò a semplificare eccessivamente i termini strategici dello scontro di classe riducendoli a scontro tra forza-lavoro ( =classe operala Industriale) e capitale (:::::produttori individuali) e a vanificare quindi ogni possibllità di ripetere l'esperienza sovietica stessa. I conslllarlstl, pur nella notevole diversità delle esperienze europee, si trovarono nell'obiettiva Impossibilità di Impostare il problema della formazione di un fronte di alleanze omogeneo e funzionale al processo rivoluzionario, che unificasse al suo interno tutti gli strati sociali contraddittori con Il processo di accumulazione capltallstlca: e cosi. nell'impossibilità di procedere alla costruzione di organismi di potere che, salvaguardando l'autonomia di classe. collegassero quest'ultima ai propri alleati e fossero garanzia della crescita di un dualismo di potere irriducibile al recupero della gestione capitalistica. Le Istanze di potere finirono col concretizzarsi rn organismi che o, non furono mal coagulo di un complessivo fronte di alleanze. rimanendo clrcoscritti nell'ambito di ristretti strati produttivi (in ltalla i consigll. proprio In quanto consigli di fabbrica. raggruppavano solo una fetta della classe operaia industriale occupata; in Germania pur riuscendo ad estendersi a tutta la classe operaia dell'Industria. rimasero isolati dagli altri potenziai! alleati) oppure. dove riuscirono ad estendersi ad altri strati sociali, furono espressione di momenti eterogenei e contraddlt· tori con la formazione di un potere realmente alternativo alla gestione capltallstìca della società. Furono quindi gestiti dalla stessa borghesia (Ungheria). 26 - Ciò che mancò. in definitiva, sia all'esperienza consiliare italiana, sia a quella tedesca ed ungherese, pur cosf diverse tra loro. fu una corretta interpretazione delle leggi di sviluppo della società capitalistica e del rapporto Stato-società, e. conseguentemente, la comprensione dell'unltarletà complessiva del terreno di scontro (rifiutando la scissione capitalistica fra economia e politica) su cui andava costruita la fase di lotta del dualismo di potere ed affermata la linea del controllo. lnfatli la pur recepita tematica leninlana del controllo, quale garanzia della gestlone da parte della classe operaia. attraverso gli organi del potere sovietico. del processo di svlluppo delle basi tecnico.materiai! per H passaggio al socialismo. fu oggettivamente rldotla a controllo operalo sulla produzione di fabbrica, o stravolta e gestila da uno schieramento di alleanze in cui convivevano forze eterogenee e contraddittorie. Un ulteriore elemento unitario. che fu alla base del risultato fallimentare del consigli. fu la mancata comprensione del ruolo dell'avanguardia e del suo rapporto con gli organismi di potere del fronte rivoluzionarlo di alleanze. Tale carenza si manifestò, Infatti. tn Italia nella teorizzazione della spontaneità del processo rivoluzionarlo nell'ambito del quale al conslg1i stessi è delegata la funzione di avanguardia, In quanto organismi che esprimono le Istanze della classe operaia cosciente; in Ungheria Il tentativo della formazione di un partito comunista fu vanificato nel momento stesso In cui questo. entrando a far parte di una coalizione governativa, che In parte rappresentava al suo interno Interessi di strati capitalistici. abdicò alla propria funzione di salvaguardia dell'autonomh1 della classe operala rispetto agli altri alleati; In Germania, la mancata risposta alreslgenza di un'avanguardia rivoluzlonarla. fece si che fu il partito socialdemocratico a gestire I conslgll fino al momento ln cui esso stesso decretò la loro liquldazlone come organismi di dualismo di potere. espungendo drasticamente le punte plU avanzate e recuperando gll istituti del consigli nella carta costituzlonale.
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