I I consigli in Europa tra l'"ottobre,, e la restaurazione capitalistica Il riproporsi, nell'attuale dibattito politico interno al movi• mento operaio italiano, della tematica conslliare e piU In generale di una tematica di • potere operaio•, postula un riesame delle esperienze europee del '18-20. Tale esame, piU che una ricostruzione storica puntuale, deve porsi come obiettivo la formulazione di alcune prime Ipotesi interpretative di quelle esperienze, nonché l'indivfduazione dell'ambito teorico e politico in cui esse nacquero e si mossero. Cercheremo quindi di cogliere I motivi reali che determinarono la sconfitta subita dai diversi gruppi della sinistra socialista europea; i quali gruppi, pur accogliendo le Istanze di potere alternatlvo a11agestione capitallstica. quali erano emerse nell'Europa post-belllca sotto lo slancio dell'ottobre russo, una volta giunti a sottoporre a veri• fica pratica le proprie linee strategiche, le videro sconfitte. Cercheremo Inoltre di dellneare il rapporto che Intercorre tra movimenti conslliori e processo di formazione della strate• gia complessiva della lii Internazionale fino al lii Congresso, allo scopo di individuare se e In che misura quest'ultima fu una risposta - adeguata o meno - al fallimento di quelle esperienze. Per ultimo cercheremo di delineare il rapporto che inter• corre tra te esperienze consillarl e l'esperienza sovietica, allo scopo di Individuare l'eterogeneità o l'omogenità delle prime rispetto a quest'ultima. Il nascere e l'estendersi del movimenti consltlar! SI col• toca in un periodo storico che vede I paesi capnallstl europei Impegnati a risolvere la situazione critica eroditata dalla guerra. l'esigenza lmprescindibilo per questi ultimi di avviare un pro, cesso di riconversione e di ricostruzione del tessuto produttivo, l'esigenza di ridefinire Il proprio Inserimento all'Interno del merca10 mondiale capitalistico ad un livello tale da permettere loro di sostenere l'espansione produttiva dell'industria americana, parallelamente alla necessità di coprire Il pagamento del debiti al creditori esteri (problema comune sia al paesi vincltorl sia a quelli vinti). postulava roblettiva necessità che tali processi fossero avviati sulla base di un rigido contenimento del salari e dell'occupazione operala. Pena l'entrata in crisi del• lo stesso processo capitalistico di accumulazione 1 • Contemporaneamente all'avvio di questi processi, era necessario per i paesi capitalisti europei ridefinire la gestione statuale e i suoi obiettivi: necessità dimostrata dalla crisi statuale In Germania, dallo sfaldamento dell'impero austro-ungarico, dalla stessa crisi italiana. Sia in Germania. che in Italia, che in Ungheria, la crescita (in polemica con le istituzioni ufficiali) del consigli, al di là delle specificità con cui si caratterizzarono nel diversi paesi. fu in primo luogo l'espressione del rifiuto della classe operaia di pagare il peso della ricomposizione capitalistica delle contraddizioni dello sviluppo produttivo e il rinnovamento della sua gestione politica. 1 In Italia il movimento consiliare trovò il suo humus originarlo nell'acutizzazione dello scontro di classe che , accompagnò Il dopoguerra, cartina di tornasole da un lato della generale crisi economico-Istituzionale del paese. dall'altro del fermento rivoluzlonario che la Rlvoluzlone di Ottobre Impose alle organizzazioni del proletariato Ideologicamente divise e frantumate. Maturavano nel Psi (che pure. vedi elezioni del 1919. continuava ad avere un peso politico preponderante) le premesse della futura scissione del 1921. nel senso che andavano emergendo gli elementi (vedi nascita del Partito popolare. e adesione ad esso di vasti strati contadini) che de· termineranno Il crollo dell'equilibrio politico su cui il Psi aveva poggiato. le medesime Incertezze si ritrovano nella politica del Sindacato che. sotto Il controllo del riformisti. tendeva a vanificare nelle sue llnee programmatiche e nei con- - 21
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