sarà quella delle vacanze per I ricchi. ma della rivolta per Il popolo •· Come se le vacanze oggi fossero esclusivamente riservate ai ricchi. e non fossero anche un fenomeno popolare. Come se il periodo della quasi-totale smobilitazione dell'estate potesse permettere un·azione di rilievo (non siamo pili nell'89). Tutti restarono stupefatli. Il popolo non chiedeva tanto. Quanto alla borghesia, essa fece a questa dichiarazione la pubblicità che le speuava L"ldiot lnternational pubblicò un programma incredibile per • l'estate calda •. dove era questione di gettare palle puzzolenti nei casino. e di scavare del buchi nelle spiagge per cauurare i ricchi Sembra del resto, mentre scriviamo. che l'organi1,zazione di queste cagnare sia stata ancora al di sopra delle possibilità attuali di ciò che resta della Gauche. Ciò dimostra in lutti i casi, che la Gauche ha finito con il dimenticare i rudimentl del marxismo, per cadere nel populismo pili piatto. Da una parte un pugno di ricchi. con la loro polizia e i loro collaboratori • social-fascisti • Dall'altro, Il popolo lm· menso e unanime. ridotto alla miseria, e che basterebbe unire per condurlo alla vittoria E' certissimo che. su tall basi. una organizzazione non ouò né vivere né sopravvivere. Che diverrà. a questo punto, il maoismo in Francla? Del resto. è necessario precisare che la Gauche non ne era che una corrente. Ma essa ha preso tali e tante iniziative e, se cosf possiamo dire, si è assunta tali e tante responsabilità, da sembrar rappresentare durante un anno la totalità del maoismo Ci accingiamo ad assistere a un rovesciamento di tendenza? Il che vorrebbe dire che i maoisti preoccupati di costruire innanzitutto un partito e 16 - di elaborare un programma, pr!m.::Jdi legarsi alle masse conducendo delle azloni violente, fanno prevalere il loro punto di vista a suo tempo deriso. Resta de sapere quali sarebbero le capacità di un tale partito. Va detto che I maoisti non hanno fatto finora prova di immaginazione politica, e che mal sono sembrati desiderosi di innovare in materia di organizzazione in rapporto ar modelli esis1entl. Va rammentato che per tutti i maoisti francesi. non è questione di una qualsiasi critica dello stalinismo. quest'ultimo venendo ritenuto nell'lnsleme come positivo. Si arriva cosi alla conclusione che clò che è stato chiamato per tutto un periodo • gauchisme • rischia di non avere piU neppure un sembiante d'esis1cnza. Lo si è visto del resto in occasione degli ultimi • meetlngs unitati ., termlnatl In deplorevoli scaz1ottature. Se il gauchlsme scompare, cosa lascia? Pochissime cose. se si fa astrazione degll Insegnamenti che vanno tratti dal suo scacco. La Gauche, certo. ha apportato uno stile di azione molto nuovo. Ma esso era anche compie• tamente inadeguato, fin troppo costoso e poco reddlti2:lo: non lo si ouò mantenere, né modificare. A parte questo, nessun progresso è stato compiuto in rapporto al problemi che si ponevano dopo il maggio. Il gauchisme non si è definito, contrariamente a quanto voleva Cohn-Bendit. come Il • rimedio alla malattia senile del comunismo • (termine con Il quale, del resto. si intendeva l'insieme della tradizione leninista). Esso non ha proposto una soluzione soddisfacente a nessuno del problemi fondamentali della polltlca rlvolu2:lonarla. Daniel Velffs
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==