nel relativi titoli (diplomi, lauree) a cui essa dà adito e la lm• possibilità del slstem:i produttivo di soddisfare tali aspettative. Infatti assistiamo 6ggl a1 fenomeno per cui tutta una serie di studi inferiori rappresentano sempre piU la condizione necessarla per accedere al lavoro salariato e per evitare la posizione di generica manoval:inza; tutta una serie di dlploml poi riveste sempre di plU l'aspetto di difesa del posto di lavoro piuttosto che quella di promozione soclale all'Interno dell'unità produttiva nell.1 quale si è già immessi (vedi la situazione del lavoratori studenti). Secondo quanto previsto da Marx nei lineamenti fondamentali per una critica dell'economia polltlca, Il capitale tende a ridurre sempre di plU i margini di abilità particolare: • Il principio sviluppato dal capitale consiste precisamente nel rendere superfluo il lavoro manuale, Il lavoro fisico immediato In generale, sia come lavoro dotato di abllltà che come sforzo muscolare, a trasferire l'abilità piuttosto nelle forze naturali I• nertl • (p. 482). Oggi tende a diffondersi nella fabbrica sempre di pi(• la figura del .. polivalente •. che non deve plU Bvere una precisa qualifica di mestiere, ma quell'clasticllà mentale. che è uno del compiti della scuola di base conferirgli, che gli consente di adattarsi, previ corsi interni di fabbrica, al continui muta• menti tecnologicL E assistiamo al fenomeno della dequalificazione di determinati ruoti sociali, corrispondenti al dlploml, superdlploml. lauree di massa previsti dal ddl Ferrarl-Aggradi. perché l'offerta di ruoli altamente e mediamente quallflcatl tende ad essere dl molto Inferiore ella domanda. E' in atto cioè per molti ruoli tecnlcoprofessionall quello stesso processo descritto da Marx (v. sopra). per quanto riguarda Il lavoro fisico-manuale. Questa contraddizione, se dB un lato farà esplodere molte lotte studentesche di massa che. a llvello esclusivamente mobititativo si fonderanno spesso su obiettivi e moventi plccoloborghesl. sul quali non è escluso giochino anche forze fasciste e qualunqulste, dall'altro, e In questo senso dovrà svolgersi li lavoro politico dei militanti, consentirà di prendere coscienza: I che la promozione sociale non è legata tanto ad acquisizioni di abllltà tecnlco-professlonall specifiche quanto al grado manifestato di consenso o compllcltà col sistema. In una delle testimonianze contenute nel libro I Lavoratori Studenti (Einaudi 1969). di un operalo Flat che ha conseguito un dlploma In una scuola serale e che è stato Invitato a fare domanda di promozione all'Interno dell'azienda, si legge: • Ho comincia• to a dire di si per una settlmBna, due. tre. ma la domanda non l'ho mal consegnata. perché non volevo consegnarla, perché: re• puto un tradimento prendere un tftolo di studio, avere la conoscenza di determinati probleml per ridursi a fare Il poliziotto[ ...]. Perché quello è Il lavoro del caposquBdra, quello è Il IBvoro del caporeparto, che dir si voglia E' la pura verità. basta parlare con chiunque dell'ambiente di lavoro. DI conseguenza ho detto ripetutamente di no. • 2 che la scuola tende sempre di piU ad essere una sorta di gigantesco • box Infantile .. per tenervi recintata la forza-la, voro che non può essere immediatamente immessa nel processo produttivo (scuola - Immissione nel processo produttivo (25-55 anni) - pensioni). Essa tende quindi ad essere sempre di plU una non scuola: noi pensiamo infatti. come si trova In Marx-Engcls e negli scritti del compagni cinesi. che la scuola debba essere in1eramente riportata In seno al processo produttivo. b - Contraddizione Ira l'esigenza delle classi dominanti di presentare prospettive Ideologiche largamente unificanti e la sempre maggiore difficoltà da loro incontrata fn questo senso GII • ideali • delr89 e quelli del '48, che hanno consentito alla borghesia di far combattere il proletariato sotto le sue bandiere, ebbero una ben diversa portata da quell.J del modello di società pluralistica che tende ad essere oggi l'ideologia del capitalismo avanzato. Oggi sempre di piU si svela il brutale dominio di classe e la cruda realtà della legge del profitto. celata dietro ogni • Ideale •. Negli Usa ad esempio Il mito degli aiuti al terzo mondo non è valso a celare la realtà del genocidio Imperia• hsta nel Vietnam, e Il mito della neutralità e purezza della scienza la:scia trasparire sempre di piU Il vero fondamento del valori scientifici, che è quello mercantilistfco; allo stesso modo si assiste alla mercificazione totale della letteratura e dell'arte. Alla • crisi del valori • della vecchia borghesia, la nuova borghesia cerca di ovvi.ire con un • pluralismo di valori •, che coe• slstano pacificamente o siano soggetti a sporadici e sempre controllablli confUtti. Se questa è la debolezza dell'attuale Ideologia del capitalismo avanzato, bisogna sottolineare che questa è anche la sua forza. e che qwndi in ogni momento è compito del militanti sma. scherare le caratteristiche di classe del modello unificante. Questo pluralismo di valori si concretizza net disagio e nel disorientamento crescenti degll studenti, che non sanno bene che cosa si Insegna loro e per che cosa. I quali non hanno plU modelli In cui Identificarsi, o eventualmente da rifiutare. Ciò è esempllflcato bene dall'awlcendarsl In cattedra di Insegnanti delle plu varie ldeologle politiche e metodologie didattiche. Questo disorientamento è plU forte nei momenti di llberallzzazione (cioè di ristrutturazione della scuola) che nel momenti di assestamento, che ad essa lnevitabllmente succedono. Comunque In Francia ad esempio, dove dall'autunno 1968 è stata varata la riforma Faure per l'Unlversftà e gli Istituti di Istruzione secondaria (dove quindi la ristrutturazione è In gran parte già avvenu- - 97
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