giovane critica - n. 22/23 - primavera 1970

ni di lotta che questa potrebbe provocare. non bastando da n1,~ .?m19raz1onc(anche perché nell'ambito del Mec è necess r•a un'emigrazione p•u quahhc3ta) Significa infine sottopor• re tutti I g1ova111d,alla scuola materna per la quale si prevede un aumento d1 scolamzazrnnc del 30 • (1967) all'80°• l1980). ;;11raverso la scuola elementare e media. per la quale si do- \.'rcbb'? ollenere la piena scolarizzazione, al biennio di com• pletamento dell'obbligo per il quale si do1Jrebbe passare dal 30 3 a quasi il SO''" (dati Progetto 80), alla sistematica e gra• duale org.:inizzazione del consenso al sistema. sottoponendo i bambini e I giovani in modo massiccio e continuo (sarà esamir.3ta poi 1n questo senso la proposta per il pieno tempo) alla interiorizzazione aei valori della classe dominante. Un esempio macroscopico del!a funzione della scuola co• me serbatoio controllato d1 disoccupazione si ha nelle Marche. dove negh ult1m1anni si è assistito al gonfiarsi del settore del, l'istruzione non solo a livello di un moltiplicarsi dei piU vari ti· p1 di 1st1tuto superiore. ma anche a livello universitario, attra, verso larghe concessioni di presalari. l 'un1versllà di Urbino è l'università con maggiore compos1z1onesociale proletaria d'Italia S1 è voluto cosi arginare e prevenire l'esplosione della lot• ta popolare dovuta alla disoccupazione crescente. causata dalla ristrutturainne capilalistica - cnsi delle piccoli.! e medie aziende e abbandono da parte delle popolazioni. soprattutto del contadini, delle zone collinari (v. l'Università nel Sottosviluppo, a cura del collettivo • Imperialismo e sottosviluppo • di Urbino. pubbticato nel n. 39 dei Quaderni piacentini). B. Spostamento della qualificazione a li'lelli superiori La selezione, che ~i attua con criteri di meritocrazia, è selezione d1 classe Ad esempio. ai livelli universitari superlori. la concessione dei presalari sarà piU ristretta. il che esclude dal dottorato d1 ricerca (corrispondente all'attuale laurea) buona parte degli studenti con reddito familiare basso. Inoltre attraverso l'attribuzione dei presalari si indirìzzeranno in modo oculato e programm..ito gli studenti verso determinati tipi di studi, e non altri. al quali ovviamente accederanno coloro che possono fare a meno del presalario. Alla qualificazione ai livelli piU ahi della istruzione corrisponde la • dequalificazione •. che in realtà è un nuovo tipo di qualificazione. ai livelli lnferlcrl. Le lotte d~I novembre 1969 degli studenti tecnici. centrate soprat• tulio sul problema della • dequalificazione • del titolo, alla luce di que~to. presentano un'ambiguità di fondo. la resistenza cioè dell2 piccola borghesia a perdere determinati privilegi nel processo di proletarizZDzione crescente a cui è sottoposta. In• fatti il ragionamento di fondo della gran massa degli studenti era: • Tanti anni di studio per finire come operalo, magari in Germania. 94 - C. Sostituzione della gestione burocratico-autoritaria con la cogestione Nella scuola elementare e media questa linea passa attraverso l'apertura dei rapporti scuola-fam1gha e scuola-quartiere e attraverso una maggiore partecipazione del corpo insegnanti alle decisioni didattico-ammmistrative della scuola nel suo complesso. Vedi a questo proposito il documento sulle scuole integra• te. a cura dell'Assessorato all'Istruzione del Comune di Napoli: • La scuola. in senso stretto è solo il nucleo di una rete di rapporti sociali piU vasti 1...1 Partecipanti. a maggior ragione, sono gli alunni e le loro associazioni. Partecipanti. infine. possono essere considerati gli organi di stJmpa locali. le associazioni smdacali, pohtiche, confessionali. culturali•· • Allo scopo di promuovere la necessaria collaborazione tra le due sfere educative. si è costiluita l'associazione delle famiglie degli alunni che frequentano la scuola media statale "G. Lombardi" Fontanelle, Napoli. E' stato questo l'atto conclusivo di una serie di incontri delle autorità scolastiche con le famiglie degli alunni. La perplessità di alcuni genitori era motivata. tra l'altro. dalla preoccupazione che l'incontro dei loro figli con fanciulli provenienti da ambienti diversi (la scuola rappresenta anche un esperimento di integrazione tra due quar• tieri) si risolvesse m un apprcccio diseducativo •. Si legge piU oltre della costituzione a titolo sperimentale nel 67° Circolo Didattico, al Rione Traiano di Napoli, del Con• siglio di Direzione. cosi composto: 7 insegnanti In servizio nelle scuole elementari del circolo e 7 genitori degli alunni iscritti nelle scuole del circolo (p. 23). Si crea cosi la figura del figlio-alunno, attraverso la quale da un lato sì organizza il consenso intorno alla scuola. dall'altro si verifica, attraverso l'introduzione dell'intervento educati· vo della scuota nella famiglia, la pianificazione lnlerclassista della cultura delle classi dominanti. restringendo sempre di piU i marg:ni sia della cul1ur~ dei proletari intesa come coscienza della lotta di classe. sia delle aree culturali • arretrate • rispet, to a quelle • avanute. (es. la concezione patriarcale della fa. miglia). Nella scuola media superiore la cogestione passa. una volta demistificata la funzione dei rappresentanti di classe. attraverso l'assemblea e 1e conlinue • consultazioni • di preside e insegnanti con i leader del vari gruppi politici: e attraverso la funzione di cuscinetto tra 3Ulorìtarismo cen1rale e democrazie di base. degli msegnanti di sinistra. In questa luce va vista la proposta del sindacati scuola Cgil e Cisl di sostituire al preside di nomina burocratica la figura del coordinatore eletto dagli In• segnanti e dai delegati di allievi e famiglie (subito dopo la Re-

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