giovane critica - n. 22/23 - primavera 1970

concetto di famiglia chiusa autoritario-patriarcale con quello di famfglia • paritaria • - dove di volta In volta la donna viene In• trodotta o esclusa 'dal processo produttivo, o. • vedova bianca • merldionale. deve cavarsela do sola a gestire le sorti della terr.i e del figli, etc.). In sintesi. si affermano l'Interclassismo e la • partecipazione ,. attraverso una massiccia organizzazione del consenso. Particolare rilievo assumono, riguardo al problema dell'ln• terclassismo. le parole d'ordine • diritto allo studio • e • scuola a pieno tempo •. attraverso le qua!J, allo scisma volterriano tra analfabeti e • éc1alrés •, si sostituisce l'eguaglianza mistificante in nome del libro, e non della falce e del martello. Un minimo di discorso va dedicato alle scuole speciali o differenziali, dove di nuovo passa, In modo mistificato, attraver• so la copertura della scientificità dell:i psicologia, la selezione di classe; gll alunni delle classi differenziali provengono per la maggior parte dal proletariato e al momento della loro Introduzione net processo produttivo. si portano il marchio della differenziate sul libretto scolastico. Il marchio delle scuole integrate (scuole medie a pieno tempo Integrate con attività espressive. gite, etc.) è: a) sorgendo in ghetti di supersfruttatl, come il rione Traiano di Napoli, quello di diffondere in modo massiccio l'Ideologia del capitalismo avanzato, che ad esempio prepara ad una futura emigrazione del giovani, che per Il passato a Napoll non si verificava. oltre che a quella di acquistare fiducia e credibilità a. un governo. al quale per Il passato non si è mal creduto: b) prelevando con I pullman, come 3Wlene alla scuoi~ media Integrata • Fonte• nelle • di Napoll, bambini dal quartieri ricchi e bambini dal quartieri poveri, quello di diffondere l'interclasslsmo. La fase attuale del processo: il modello «pluralistico» Dal 1966 in avanti, nonostante l'apparente battuta d'arresto segnata dalla congiuntura. lo sviluppo economico e Il suo pendant polltlco riprendono il loro corso con Impeto rinnovato. Il sensibile potenziamento delle capacità produttive, ottenuto proprio mediante l'uso c.ipltallstlco della congiuntura (sfrut• tata come occasione per compiere In situazioni di relativa sicurezza un salto tecnologlco), pone anzi In primo plano l'ac~ cresciuta esigenza di ammodernamento o di profonde rlstruttu• razioni riguardanti tanto le varie branche dell'ammlnlstrazlone pubblica e del servizi, quanto l'assetto amminlstratlvo-terrltoriale del paese, quanto addirittura Interi settori economici - quali l'agricoltura e Il commercio - rimasti nel complesso, salvo ristrette ares, assai Indietro rispetto Ai livelli raggiunti dallo sviluppo capitalistico nazionale, o In certi c.isl addirittura estranei ad esso. Non è questa la sede per Illustrare nel dettagli come si è articolato negli ultimi anni Il tentativo capitalistico di risolvere quei problemi, e le re~zlonl che esso ha suscitato tanto ne1 campo capltalistlco stesso, quanto - in modo assai piU esplosivo - da parte degli operai, dei contadini poveri, dei braccianti, degli studenti, e anche di parti rilevanti di gruppi sociali con• siderati piccolo-borghesi, e mantenuti In passato sostanziai· mente estranei alle lotte di massa. E' però Interessante considerare con una certa attenzione - proprio per capire meglio anche ciò che sta succedendo nel settore dell'Istruzione - il modello di società al quale i rappresentanti politici del settori pili avanzati della classe capitalistica dichiarano oggi esplicitamt:nte di fare riferimento: la cosiddetta • società pluralistica •· Occorre anzitutto Intendersi sul significato del termine. In breve, si potrebbe dire che esso si fonda su un assunto ideologico assai Importante: la capacità di questa società, che viene definita industriale e post-industriale, anziché capitalistica. di sviluppare indefinitamente le proprie potenzialità produttive e democratiche. senza bisogno di bruschi • salti • rivoluzionari, mediante l'azione del meccanismi auto-correttivi di cui è dotata. E' Interessante notate come una simile concezione tenda a presentarsi come scientifica, cioè - nell'accezione borghese - politicamente neutrale. Ciò è visibile soprattutto In quelle opere sociologiche che aspirano oggi ad assolvere almeno parte delle funzioni dell'economia politica borghese svelata da Marx. Non è d'altronde nei suoi presupposti molto originale: le sue radici si possono agevolmente ritrovare nella stessa tradizione soclallsta. li discorso sull'• industria• come fattore potentemente progressivo In se stesso, la confusione tra lo sviluppo produttivo (con l'espansione sociale e istituzionale che comporta) e lo sviluppo democratico e sociallsta, l'Illusione. in breve. che Il soctallsmo altro non sia se non il vestito istltuzlonate pili adatto al tipo di sviluppo economico in atto ormai da piU di due secoli, ricorrono in forme diverse in molti testi del soclallsmo utopistico precedente a Marx. Ma è possibile ritrovarne ampie tracce anche dopo. negll scritti del • socia11stl della catledra •. in quelli di buona parte della tradizione soclalde• mocratlca tedesca e nello stesso filone comunista. Una volta di pili ci si trova dunque di fronte alla capac:tà propria dello sviluppo capltallstlco di utillzzare al propri fini, via via che procede, sempre nuove parti dei materiai! ldeologlcl e politicl esistenti sul mercato delle Idee. Nella fase attuale ciò appare come capacità di superare. a llvello ldeologfco, l'avversione a riconoscere Il carattere so- - 89

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