ulteriore di uomini e tecniche americane. Essa ha inoltre scos• so la coesione della società americana e della società opulen· ta in generale che. uscita indenne dalla competizione col blocco sovietico indus"trial!zzato. ha visto crollare i suoi miti di razio• nalità ed efficienza sotto gll attacchi di un esercito guerrigliero asiatico. Essa ha ancora dato un contributo Importante alle lotte operale distruggendo Il fatalismo economicista circa l'inesauribile capacità del capitalismo moderno di risolvere le proprie contraddizioni. la dimostrazione pratica dell'Invincibilità dei popoli Indo• cinesi ha peraltro un rlsvolto negativo: quello dì autorizzare in qualche modo una posizione di attesa passiva nel resto del mondo come se la vittoria • sul terreno a possa significare automa• t!camente la sconfitta globale dell'imperlallsmo. U Vietnam non può essere sconfitto sul piano politico e militare ma può essere annientato fisicamente dalla furia tecnologica degli S1at1 Uniti, In una nuova versione modernizzata della • tabula rasa a del vecchio colonialismo. E lo stesso pericolo distruttivo può gra• vare anche sulla sua Immensa • retrovia a. Per questo l'area della retrovia deve essere estesa al di là degli attuali confini della rivoluzione asiatica Lisa Foa I le origini dell'Intervento americano In Vietnam ,ono narrate del• tagllatamente In G. Kolko.Le radici economiche della politica americana. Einaudi 1970, pp. 120-1&4. l Per i precedenti storici di questa guerra vietnamita cfr. J. Ches• neau,c, Perché Il Vietnam ,esiste, Einaudi 1968,pp. 27"'6. J A proposito di questa asimmetria strategica tra corpo di spedizlo, nl ed esercito guerrlgllero. cfr. G. Therbon, Da Plerrogrlldo a Saigon, New Left Revlew, n. 48 1968, trad. In Monthly Revlew. ed. Italiana. n. 4 1970. "' Da un rapporto di TroungSon del FNL. riportato parzialmente In J. Chesneaux, cli., 1)9. 124-128. • Una delegazione del partito comunista francese. diretto dal compagno Fa/on. membt-o delf'Ulllclo poJilico • - sono parole di lndra. segretarlo del comitato centrale del partilo comunista cecoslovacco, registr;,te da t1ldio Praga e rJpottate d!J Le Monde -. si è recata in Cecosfovbcchia Il 26 novembre 1969. • Con nostra grande sorpresa. I compagni cl hanno consegnato le loro note stenograliche sul colloqui di Waldeck Rochet con Afel(andre Dubcek •. Tall cofloqul. svoltlsl Il 19 luglio 1968, non avevano avuto testimoni. Con Waldcck Rochct era però Kanapa, uno deg/J intellettuali del Partito e dunque uomo di penna. il quale prese • uno stenogramma estremamente preciso • DI quc, sto ste,i<,gramme lndra rlports slcuni punti, I quali attesterebbero come Dubcek non fosse solo un uomo • lncapr,ce •. ma • qualcosa d'a/, tro •. A una domanda di Waldeck Rochet, il quale si stupiva del /;mo che Dubcek potesse ammettere • ;/ riunirsi di individui tipo quel/I che hanno trovato una p1Bttalorm8 comune In seno al Klub-231 • (un'orga. nlzzazlomt di vittime del processi dell'eia stalinlana), Dubcek rispose che raie assoclezlone non aveva 81cuna ambizione {)Oli!ica e che s; sarebbe disciolta automaticamente non appena I suol membri fossero stati r/ablfit8tl . • Alle obiezioni del compag,10Rochet - è sempre Jnd19 che parla - il quale diceva di trovare molto strano che noi si tolle, ,asse silenziosamente una riattivazione del partito soclal-democratlco, A/el(andre Dubcek rispose; "Oua/e partito soclal-democrat/co? E' un semplice contablle e un pensionato che tentano di entrare nella vita politica. lo mi sono pronunciato contro e oggi nessuno vi penso pili". E diceva Questo Il 19 luglio 1968. mentre esistevano In tutta fs Re• pubblica del comitati preparatori terrltorla// e regionali del pa,tlto socialdemocratico •. Cosi pure, a una domar-da di Rochet concernente il famoso • manifesto• delle • 2000 parole •, Dubcek rispondeva che • non era nulla di p,~cupante •. Et/enne FaJon. direttore del/'Humanit6 deve aver pensato Invece che 2000 parole e qualche pensionato potessero mettere fn forse il socialismo In Cecoslovacchia, e ne ha rlletiro af govemo fantoccio cecoslOV8CCO. Il termine l,ancese e • mouchard •, spia: da cui • moucharde, •, lare una spiata. denunciare alla poi/zia. Durante la Resistenza mo/ti comunisti cllddero perché farri oggerto di una spiata. ad es. l'operalo met1tlmeccan/co Maurlce Lacaze1te. la cui ultima lettera Gérard Phillppe non riusciva a leggere perché rotto dai singhiozzi: fra di essi non pochi erano quel// che avevano approvato Il parto russo-tedesco. Il Pa,tllo Comunista francese si chiamò • Il partito dei fuclfatl •: I quali fucilati erano In gran parte membri della Gloventll Comunista, asso, e/azione che Thorez • retour de /'Urss • si alfrettò a d/sclogllere. Uno di loro, Jell{l•Pleue Timbaud, gridò dinnanzi al plotone d'esecuzione nazista: • Viva Il partito comunista tedesco•· Oggi Il dirigente massimo del Pc! è Georpes Marchals, colui che defini Cohn-Bendlt • un ebreo tedesco •. C'è una poesia di Louls Aragon. estimatore di Kunder8 epperò lr8 I dirigenti d'orchestra del concerto antlgaraudiano, dal tltofo l'Affiche rouge, dedicata a un manipolo di comb8ttentl della Resistenza, membri di un nucleo comprendente uomini di 5 o 6 nazlonafità che Inferse duri colpi a Parigi al nazisti {)(Ima di essere completamente annientato. Il foro c11po era stato Artur London, la cui mogi/e (;sorella di un membro Influente del Pcf} • Denfe,t-Rocheuuw arringò le donne PB· riglne solfo gli occhi degfl occupanti: Artu, London, I/ cui padre. mli/tante della {)(Ima o,e, 11edendoloper la prima volt• dopo anni di detenzione In una {)(Igiene stallnla.'la, si rammaricò con fui, del fatto che - slamo nel {)(essi del XX Congresso - Il nome di Stalin venisse citalo solo due volte In un discorso ufflcl1tle sovietico. La Reslstenz8 antinazlsta ha Impregnato di sé una parte qua//. -7
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