mente svilupp.:ita nel Nord) che consentiva l'accesso all'Università, con una scuota complementare e dei corsi integrativi d1avvi.imenio professionnle senza latino e fine a se stessi; d) Affermazi'lne del totale controllo dello Stato sulln scuola. • Lo Spirito del docente non può differire dallo Spinto che ha già creato 11programma •. incarnato nello Stato. Mentre i punti al e b) non rappresentano che la sonzionc a livello 1deolog1co-burocratico d1 quanto avveniva In Italia da1rumtà (scuola di classe e alleanza clero-liberali). invece i punti cl e di vanno visti alla luce della violenta lotta di classe che si era verificata nel dopoguerra e della sconfitta delle forze proletarie. che era inmata nel 1922 ad opera delle squadre fa. sciste. L0elimmaz1one della scuola tecnica mtH,de in particolare castrare ravanguard1a operaia, soprattutto costituita da metalmeccanici e 1,pograf1, che era stata alla testa del movimento d1 occupazione delle fabbriche, e tutta quella cultura proleta• ria che si era fat1eosamente sviluppata imperniandosi sull'unità socialismo•mesliere. Il punto d) rappresenta la sanzione a livello 1deologicn della vittoria dello stato borghese nel suo volto autoritario sulla classe. sulla quale nel suo volto democratico e riformista non era riuscito ad essere vitlorioso. Lo Spirito di Gentile si incarna nello stato fascista. La cultura idealistica. promanante dallo stato e trasmessa sotto il suo più stretto controllo {vedi il nuovo stato giuridico degli insegnanti e i nuovi strumenti di controllo dei presidi). auraverso 11 meccanismo programmi-esami-note di qualifica. si sostituisce all'empiria della ricerca didattica: e all'empiria del maestro e dell'insegnante. che poteva sfociare nella ricerca didattica e nella • missione • come nelle più grette punizioni corporali, si sostituisce la sua spersonalizzazione. in quanto eg1i diventa una istituzione. Va messa in rilievo un'altra caratteristica della Riforma Gentile, quella della sua sot1olineata italianità: • Essi sono pro• gr.immi per l'Italia e solo alla cultura italiana devono adattarsi. Questo carattere di italianità è forse la nota piU slgnlflcati• va di essi: sono nostri e vogliono essere il nostro segreto•: anche questa è una risposta alta classe. a Caporetto e all'internazionalismo proletario, oltre che espressione. a livello ideologlco. della struttura economica del paese. l"unità tra socialismo e mestiere viene cosi oggettivamente rotta Durante la I Guerra Mondiale, si attua in Italia il salto verso la grande Industria (Fiat. industria tessile, etc.I. Il Fasci• smo mentre da una parte esprime esigenze di stabllizzazione politica. dall'altra è il tentativo. a livello economico. di mante• nere le condizioni di pressione produt1iva che erano state raggiunte durante la guerra. Ouesto richiede l'esistenza di un mer• cato In cui si sia in condizioni di monopolio, da cui derivano 84l'autarchla. Il protezionismo e il nazlonalismo, e lo smantellamento di quelle Ideologie che danno rillevo al mestiere, come U socialismo. Il capitale italiano. per poter effettuare quel salto tecnologico. che gll consentirà poi di svilupparsi In regime .. democratico •. ha bisogno di concentrarsi. In questo periodo le scelte degli imprenditori devono essere il piU possibile libere. perciò lo Staio accentua i suoi caratteri autoritari-repressivi. La spersonalizzazione del ruolo degli insegnanti serve. in• sieme ad altre misure. ad impedire ogni forma di cogestione. La dottrina dello Spirito permette di togliere l'accento dalla funzione individuale. promossa invece nel periodo liberale. Lo Stato tende a diventare una macchina ben oleata con funzioni di mf'diaziono. - vedi la funzione delle corporazioni -: e la neutralità dello Stato e la spersonalizzazione dei suoi funzionari rappresentano il modo borghese di concepire l'eguag1ian:i:a tra le cl3ssi. Il salto tecnologico. che si avvia durante il fascismo. provoca certe correnti di mobilità sociale, almeno nelle città; la nuova riform3 Bottai del 1939 è un'appendice della Gentile, che si presenta come correzione di quelle tendenze che in essa erano affiorate. La Bottai era imperniata Infatti sull'esigenza di • arrestare lo slittamento pericoloso delle classi inferiori lungo il piano incllnato dell'istruzione secondaria. e si propose di ri• condurre nell'ambito dell'istruzione elementare le scuole di av• viamento professionale. nelle quali si erano trasformate le scuole complementari istituite da Gentile •. Si tratlava di creare cioè una scuola artigiana volta a congelare le disuguaglianze sociali e questo discorso procedeva di pari passo con quello sulle corporazioni del lavoro. Dopo la Il Guerra Mondiale La seconda guerr21 mondiale lascia al paese una ricca eredità: a tutti la democrazia politica, frutto della sconfitta del fascismo: al proletarlato, alla piccola borghesia e a parte della media livelli di disoccupazione mai raggiunti prima; alla borghesia capitalistica. sia pure a costo della distruzione o del dannegglamen10 di parte degli stabillmentl e dt:gll impianti. gli Inpenti capitali prodotli dalle attività belliche e la possibilità di cancellare le pesanti responsabilità della fase precedente (crea. zlone del fascismo). progettando una nuova società democrati• ca che superl la precedente senza però ripudiarne 1e conquiste. che rappresentano la soluzione di alcune contraddizioni emerse nello stato liberale. Il gioco è dunque aperto, e si può schematizzare nel modo seguente: proseguimento della guerra di liberazione oltre i 11. mlii del sempllce antifascismo, verso obiettivi di • nuova de-
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